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Comune di Firenze
FIRENZE: TORNA LA FESTA DELL’AFFIDAMENTO FAMILIARE
Appuntamento in piazza Santissima Annunziata sabato 14 settembre
Torna la festa dell’affidamento familiare, iniziativa promossa dall’assessorato alle politiche sociosanitarie in collaborazione con il Forum delle Associazioni per i diritti della famiglia e l’Istituto degli Innocenti e il sostegno della Regione Toscana per sensibilizzare i cittadini alla cultura dell’accoglienza e della solidarietà e far conoscere meglio l’affido familiare.
L’appuntamento è sabato 14 settembre. Dalle 15.30 alle 18.30 piazza Santissima Annunziata ospiterà giochi, animazione con artisti di strada e merenda per tutti i bambini. In contemporanea nel Salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti è in programma un incontro dedicato a coloro che vogliono conoscere più da vicino l’esperienza dell’affidamento attraverso la voce di persone, famiglie e operatori impegnati a fianco di minori e nuclei affidatari. La festa sarà anche l’occasione per esporre e premiare i lavori dei bambini di alcune scuole fiorentine (Istituto comprensivo del Galluzzo) che hanno partecipato alla 1° edizione del concorso “Il paese dell’arcobaleno”, interpretando con la loro fantasia i temi dell’accoglienza e dell’amicizia. E ai vincitori verrà donato anche il biglietto per andare a vedere la partita della Fiorentina in programma domenica allo stadio Franchi.
“Obiettivo dell’evento – spiega il vicesindaco Stefania Saccardi – è sensibilizzare i cittadini sull’affidamento familiare. Come Amministrazione crediamo molto in questo istituto che rappresenta la massima espressione di solidarietà e generosità: con l’affidamento si accoglie temporaneamente un minore proveniente da una famiglia in difficoltà, assicurando una risposta ai suoi bisogni affettivi ed educativi per il tempo necessario ad un cambiamento positivo nella sua famiglia di origine. Questo permette al bambino di vivere in un ambiente favorevole ed alla sua famiglia di avere del tempo per superare le proprie difficoltà; in questo senso l’affido costituisce anche uno strumento di aiuto per la famiglia del bambino e si pone quindi come esperienza di solidarietà fra famiglie”.
Nel Comune di Firenze sono poco meno di cento (per la precisione 93) i nuclei familiari e/o le persone single che hanno dato la disponibilità ad avere un bambino o un adolescente in affidamento. Le famiglie o i single che danno la loro disponibilità (che può essere full time o part time) entrano a far parte di una banca dati per gli operatori. Quando al Centro Affidi arriva dai Siast (servizi sociali territoriali) la richiesta di attivare un affidamento (per la maggior parte dei casi di tratta di un affidamento giudiziario, ovvero stabilito dal Tribunale dei minorenni), prende il via una procedura mirata ad abbinare il minore a nucleo familiare più adatto. L’affidamento arriva quindi alla fine di un grande lavoro sia da parte della famiglia o della persona affidataria, che segue un percorso di formazione e viene “valutata” da una equipe composta da psicologi e assistenti sociali, sia da parte degli operatori, che cercano di individuare la famiglia adatta alla particolare situazione di ogni bambino. Anche per questo, al momento, non tutti i soggetti presenti nella banca dati sono “operativi”: sono infatti 56 le famiglie o i single impegnati in progetti di affido e 5 in progetti di prossimità familiare. “Si tratta di un nuovo strumento – spiega il vicesindaco – che si aggiunge al classico affidamento. In questo caso è l’intera famiglia in difficoltà che viene supportata nella gestione del menage quotidiano da un nucleo familiare che abita nella stessa zona. È un’esperienza che rientra a pieno nell’idea della città come comunità in cui le persone si occupano e preoccupano di chi si trova in difficoltà”.
Attualmente i minori in affidamento sono 67 (37 maschi e 30 femmine) di cui 50 in full time e il resto in part time. Dal punto di vista la procedura, 53 casi sono affidamenti giudiziari, i restanti 14 consensuali, ovvero frutto di un accordo tra famiglia di origine e servizi sociali territoriali ratificato dal Tribunale ordinario. La maggioranza dei bambini hanno tra i 6 e i 10 anni (22 bambini) seguita da quelle comprese fra 14 e 17 anni (18) e fra 11 e 13 anni (17). Oltre la metà sono stranieri, 38 a fronte di 29 italiani.
Ai minori in affidamento si aggiungono quelli inseriti nelle strutture di accoglienza: al 30 giugno erano 131. “Da tempo abbiamo fatto una scelta precisa – aggiunge il vicesindaco Saccardi –, ovvero privilegiare le strutture presenti sul nostro territorio, valutando periodicamente i percorsi di inserimento di ogni minore e collaborando strettamente con i responsabili delle strutture”.
Il vicesindaco ricorda inoltre che il Comune si occupa, in vari modi (dall’accoglienza in comunità all’assistenza domiciliare passando per i centri diurni) di oltre 2.800 minori, tra cui anche quelli stranieri non accompagnati presenti sul territorio comunale e che vengono affidati dal Tribunale dei Minori direttamente all’Amministrazione. Ad oggi si tratta di 120 minori ospitati in strutture di accoglienza.
“Siamo contenti di ospitare anche questa volta la festa dell’affidamento familiare – sottolinea la presidente dell’Istituto degli Innocenti Alessandra Maggi –. Nell’occasione inaugureremo i nuovi laboratori di autonomia per le mamme accolte nel nostro istituto, ma aperti anche a quelle del territorio su segnalazioni dei servizi sociali. Si tratta di un progetto di sostegno familiare per affiancare le donne nel loro percorso di autonomia, realizzato dal nostro istituto nell’ambito del progetto Rondini in collaborazione con il Comune e con il coinvolgimento di soggetti privati e dell’associazionismo”. In concreto sono laboratori in cui le donne potranno imparare l’arte della tessitura a telaio e del cucito (con l’Associazione progetto Accoglienza e la collaborazione dell’Auser del Quartiere 1) e della piccola profumeria (con l’Antica Officina del Farmacista del Dr Vrainjes).
Chi volesse ulteriori informazioni può partecipare giovedì 19 settembre ad un incontro di approfondimento (dalle 18) presso il Centro Affidi, via Palazzuolo 12.
Inoltre è possibile contattare il Centro Affidi ai numeri telefonici 055/2616433 oppure 055/2616437; email: centroaffidi@comune.fi.it (mf)

12/09/2013 16.45
Comune di Firenze


 
 


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