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E’ Claudio Tonnicchi, atleta del C.B. Orbetello classe 1992, a salire sul gradino più alto del podio della cat. D della specialità Raffa ai Campionati Nazionali Maschili Senior di Bocce che si sono svolti a Brescia il 14 e 15 settembre scorso: il giovane atleta della città lagunare consegue il titolo nazionale superando in finale per 12 a 4 Alessandro Boccia del Boville di Roma dominando la gara grazie a una superiorità tecnica schiacciante. Claudio, che nell’intera stagione ha dimostrato grande maturità andando a vincere gare importanti anche fuori regione, già nei Campionati Nazionali Under 23 aveva dato prova di attraversare un ottimo periodo di forma. Questo importante risultato premia un giovane che promette di farsi valere anche nelle categorie superiori.

Una prestazione sportiva davvero di livello è quella realizzata nella Cat. A da Fabio “Baluba” Matalucci della Scandiccese di Firenze, atleta caparbio e tenace che partita dopo partita è riuscito a giungere alla finalissima dove ha giocato alla pari con Roberto Castrini del S. Angelo Montegrillo di Perugia. In un paio di momenti strategici della partita, Matalucci ha avuto un calo di rendimento che ha condizionato l’esito del confronto a favore di Castrini: il perugino con l’ultima boccia ha colpito il pallino con il quale ha chiuso l’incontro sul 12 a 9. Castrini aveva però rischiato di perdere negli ottavi di finale con Matteo Massimo, atleta cecinese che veste i colori di Pieve a Nievole (PT): la sconfitta nell’incontro che si è chiuso con il punteggio di 11 a 12 per Castrini ha collocato Massimo al 9° posto nella classifica generale.

La medaglia d’Argento per la Terna di Cat. D della Bocciofila Forte dei Marmi composta da Romolo Figliè, Umberto Pirondini e Claudio Cantinotti, campioni regionali 2013, è stata una lieta sorpresa. Gli atleti del Forte hanno affrontato i Campionati Nazionali con impegno e serietà e sono giunti a una finalissima dove la stanchezza e forse anche un po’ d’emozione hanno giocato a loro sfavore: disuniti e affaticati non sono riusciti mai ad entrare in partita.

Daniele Farfarini, Gianni Materozzi e Romeo Moscadelli della Terna della Bocciofila Asciano di Siena si sono fermati alla medaglia di Bronzo nella Cat. C: dopo aver giocato con tranquillità le fasi eliminatorie, hanno sentito tutto il “peso” della semifinale e il loro rendimento è calato tanto da lasciare campo libero agli avversari.

Il Presidente regionale FIB Giancarlo Gosti si dichiara soddisfatto dei successi ottenuti dagli atleti che hanno gareggiato a Brescia e li ringrazia per l’impegno e la serietà con la quale hanno affrontato i Campionati. “C’è soddisfazione per l’insieme dei risultati” dice Gosti “e in particolare per quello del giovane Tonnicchi che ha dimostrato grande carattere e affidabilità nei momenti importanti della stagione come quando con la propria squadra è giunto secondo nel Campionato di categoria. Matalucci e Massimo” prosegue “hanno dato prova dell’alto valore competitivo raggiunto dai nostri atleti anche nelle grandi manifestazioni di livello nazionale. I due sono atleti che interpretano lo sport bocce con il massimo impegno, si allenano con continuità e partecipano costantemente all’attività agonistica curando con attenzione le classifiche di merito che gli permettono di primeggiare. Bravi anche i tre portacolori della Bocciofila Forte dei Marmi che con la massima semplicità hanno raggiunto un prestigioso risultato nella propria categoria. Il successo della Terna di Asciano, oltre ai meriti agonistici, è anche il risultato di una corretta politica sportiva: i tre atleti” conclude il Presidente “sono le teste di ponte di un nutrito gruppo di giovani che si sono affacciati allo sport bocce grazie alle iniziative del Presidente Renato Bernini e dei suoi collaboratori tutte mirate a coinvolgere la cittadinanza in attività sportive e sociali”.

I risultati ottenuti dagli atleti toscani ai Campionati Nazionali maschili di Brescia, insieme al secondo posto di Sara Naldi della Scandiccese e al quinto di Enza Lombardi dell’U.S. Affrico ai recenti Campionati femminili, sono il segno della vitalità delle bocce della Toscana.