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Comune di Barberino di Mugello
CITTADINANZA ONORARIA DI BARBERINO AD ALFREDO MARTINI
Venerdì 20 settembre il conferimento da parte del Consiglio Comunale
Si terrà domani 20 settembre 2013 il Consiglio Comunale che conferirà la cittadinanza onoraria ad Alfredo Martini. La proposta del Sindaco Carlo Zanieri di conferire a Martini la più alta onorificenza del Comune ha già avuto il parere positivo all’unanimità della commissione Affari Generali. Martini, che è legato a Barberino per aver svolto parte della sua carriera ciclistica al fianco di Gastone Nencini, e per l’amicizia che lo ha legato a Franco Ballerini, recentemente e prematuramento scomparso è uomo e sportivo di grande statura - fa presente il Sindaco - ma soprattutto di grande integrità. Tutte le volte che abbiamo avuto l'onore di ascoltarlo, in particolare in occasione di interventi rivolti ai giovani e giovanissimi, ha sempre messo in risalto, non i risultati raggiunti, ma il sacrificio e la "pulizia" necessari per raggiungere quei traguardi . E la motivazione della proposta di deliberazione cita: Alfredo Martini, “ uomo, sportivo, esempio di valore, tenacia, coraggio e integrità” . Il Consiglio comunale che si terrà dalle ore 16 presso la sala consiliare discuterà la cittadinanza come ultimo punto all’ordine del giorno, per motivi di continuità con la cerimonia di conferimento che si terrà presso Palazzo Pretorio alle ore 18 alla presenza dell’insignito.

Alfredo Martini nasce a Firenze il 18 febbraio 1921.

La storia di Martini è la storia d’Italia. Martini ha vissuto da testimone e a volte da protagonista le trasformazioni sociali dell’ultimo secolo, come quando, durante la seconda guerra mondiale, in bicicletta, faceva da staffetta per la Resistenza portando ai partigiani dislocati nelle colline sopra Sesto Fiorentino anche bombe molotov
Professionista (prima come indipendente) dal 1940 al 1957, è direttore sportivo della Ferretti e della Sammontana dal 1969 al 1974 (fra i successi da direttore sportivo spicca la vittoria al Giro d'Italia con lo svedese Gösta Pettersson nel 1971).
Come commissario tecnico della nazionale dal 1975 al 1997 ha dato prova di rarissime qualità umane e tecniche conducendo a conquistare la maglia iridata Francesco Moser nel 1977 a San Cristobal (Venezuela), Giuseppe Saronni nel 1982 a Goodwood (Gran Bretagna), Moreno Argentin nel 1986 a Colorado Springs (U.S.A.), Maurizio Fondriest nel 1988 a Renaix (Belgio), Gianni Bugno nel 1991 a Stoccarda (Germania) e nel 1992 a Benidorm (Spagna) oltre a tantissimi piazzamenti (7 medaglie d'argento e 7 di bronzo)
Da corridore è stato al fianco di Coppi nelle due vittoriose cavalcate nel Tour de France del '49 e '52, e al Giro d'Italia, pur prodigandosi a favore del capitano di turno, ha ottenuto buoni piazzamenti in alcuni dei dodici (nove conclusi) ai quali ha preso parte.
Ha vinto il Giro dell'Appennino nel 1947 (e per questo è stato insignito dell'Appennino d'Oro nel 1998), il Giro del Piemonte nel 1950, una tappa al Giro d'Italia del 1950 (concluso al terzo posto dietro Koblet e Bartali) e una tappa al Giro di Svizzera del 1951 (concluso al terzo posto dietro Kubler e Koblet).
Dal 1998 è supervisore di tutte le squadre nazionali di ciclismo e Presidente Onorario della Federazione Ciclistica Italiana.
Nel 1991 è stato fatto Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana, oltre ad aver ricevuto innumerevoli riconoscimenti pubblici.

Nel Febbraio 2008 è stato pubblicato su di lui il libro "ALFREDO MARTINI memorie di un grande saggio del ciclismo" di Franco Calamai, che ripercorre la vita, i ricordi e gli anedotti di una vita passata nel mondo delle due ruote.

Negli ultimi mesi sindaci e associazioni sportive della Toscana, con il sostegno del CONI e di alcuni parlamentari, hanno promosso la candidatura di Alfredo Martini a senatore a vita.

19/09/2013 13.46
Comune di Barberino di Mugello


 
 


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