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Asl Toscana Centro - Empoli
ASL11: BUON SAMARITANO, SABATO 19 OTTOBRE LA SECONDA RACCOLTA DI PRODOTTI ALIMENTARI E PER LA PRIMA INFANZIA
Nell’occasione sono stati inaugurati oggi, mercoledì 16 ottobre, i locali del magazzino che ospiterà le donazioni, in via Ferrari n. 5 a Ponte a Egola nel comune di San Miniato
Sabato 19 ottobre prossimo verrà organizzata la seconda raccolta straordinaria di prodotti alimentari e per la prima infanzia nell’ambito del progetto “Buon Samaritano”.
Nell’occasione sono stati inaugurati oggi, mercoledì 16 ottobre, i locali del magazzino che ospiterà le donazioni, in via Ferrari n. 5 a Ponte a Egola nel comune di San Miniato.
La raccolta, anche questa volta, si svolgerà nei quattro negozi COOP del territorio del Valdarno Inferiore (Castelfranco di Sotto, Ponticelli – Santa Maria a Monte, San Miniato, Santa Croce sull'Arno), per tutta la giornata, dalle ore 9.00 alle ore 19.00 circa.
Davanti a questi negozi saranno presenti i volontari del progetto “Buon Samaritano”, che distribuiranno materiale informativo sull'iniziativa e ritireranno i prodotti alimentari destinati al progetto, che saranno subito consegnati alle famiglie in difficoltà. Questa seconda occasione sarà finalizzata anche alla raccolta di prodotti per la prima infanzia (pannolini, latte artificiale, omogeneizzati).
“Questa iniziativa è stata replicata anche grazie al successo della prima raccolta svoltasi il 16 marzo scorso - ha commentato il presidente della SdS Valdarno Inferiore Vittorio Gabbanini - che ci ha regalato un risultato importante e inaspettato, sia in termini di prodotti raccolti, ma soprattutto per la partecipazione di cittadini che hanno compreso l'importanza del progetto. In quella giornata abbiamo respirato la sensazione positiva di una comunità che si organizza e riesce a fare cose incredibili, ad aiutare in modo concreto famiglie in difficoltà, che vivono vicino ad ognuno di noi, magari in silenzio, spesso all'insaputa di molti”.
Nell’occasione sono stati raccolte oltre 500 scatole di generi alimentari a lunga conservazione (pasta, riso, pelati, biscotti, legumi, zucchero, farina, olio, biscotti, latte, prodotti per l'infanzia) per un totale di oltre 6 tonnellate di prodotti.
Sulla spinta, quindi, di quella preziosa esperienza, il progetto “Buon Samaritano” continua nel suo impegno a favore dei più deboli, per il riutilizzo dei prodotti alimentari e per la lotta agli sprechi.
Questo progetto è attivo dal maggio 2010 ed è nato per dare concretezza alle finalità della Legge n. 155/2003 (“Disciplina della distribuzione dei prodotti alimentari a fini di solidarietà sociale”, cosiddetta legge del Buon Samaritano) relative al riutilizzo, a fini sociali, dei generi alimentari rimasti invenduti nelle strutture della grande e piccola distribuzione (supermercati o negozi) o della ristorazione collettiva (mense scolastiche o aziendali).
L'originalità e la particolarità di questo progetto sta nel fatto che tutti i prodotti alimentari che vengono raccolti entrano direttamente nelle case delle famiglie in difficoltà o in condizioni di povertà.
Uno sforzo molto importante, sostenuto dall'impegno di tanti volontari, che, tutto l'anno, anche con iniziative come questa, raccolgono prodotti invenduti che, in questo modo, vengono messi a disposizione di tante famiglie in difficoltà a causa della crisi economica, autorizzate al ritiro dai servizi sociali locali e dalla Caritas Diocesana.
Il fenomeno della precarietà economica e del disagio sociale, come è noto, è fortemente presente anche nei nostri Comuni. Per fronteggiarlo solo nel 2012, il progetto “Buon Samaritano” si è occupato di distribuire oltre 2600 pacchi spesa a più di 230 nuclei familiari.
Possono fruire degli interventi previsti dal progetto i cittadini residenti nei comuni di San Miniato, Santa Croce sull'Arno, Castelfranco di Sotto, Montopoli in Val d'Arno e Santa Maria a Monte che versino in condizioni di povertà (compresi gli stranieri e gli apolidi secondo quanto previsto dalla normativa vigente) e che abbiano per questo motivo presentato domanda di aiuto ai Servizi Sociali di questi Comuni o alla Caritas Diocesana.
Il progetto vede impegnati in prima linea i Comuni di San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, Montopoli in Valdarno e Santa Maria a Monte attraverso il Consorzio Società della Salute Valdarno Inferiore, nonché Auser Zonale Pisa, Misericordia di Santa Croce, ArciSolidarietà zona del cuoio, Associazione “Le querce di Mamre”, Associazione “Il Samaritano”, Caritas Diocesana, Associazione Sezione Soci Unicoop Firenze Valdarno, Cooperativa sociale “La Pietra d'Angolo”, Cooperativa sociale “Lo Spigolo”, Azienda USL 11.
Inoltre, alla raccolta precedente hanno partecipato anche: Auser Castelfranco di Sotto, Auser Montopoli in Val d'Arno, Auser San Miniato Basso, Auser Ponte e Egola, Auser Santa Maria a Monte, Auser Santa Croce sull'Arno, Misericordia San Miniato Basso, Misericordia San Romano, Misericordia Montecalvoli, VAB San Miniato, Pubblica Assistenza Montopoli, Pubblica Assistenza Santa Croce sull'Arno, Croce Rossa Ponte a Egola, Associazione 'La Ruzzola', Casa del Popolo Ponte a Egola.
Il 19 ottobre può essere un’altra importante giornata di grande solidarietà civile, dedicata a persone che vivono accanto a noi, e soprattutto ai molti bambini, anche piccoli, che potranno, in questo modo, ricevere un aiuto concreto e basilare per superare i momenti più difficili di tante difficoltà quotidiane.

16/10/2013 12.21
Asl 11


 
 


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