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Redazione di Met
CONCORSO INTERNAZIONALE: CLIMATE CHANGE
Dai un volto al futuro sostenibile!
Oggi, 16 Ottobre 2013, nella Giornata Mondiale dell'Alimentazione, ClimATE Change, la campagna internazionale per un'agricoltura sostenibile in Europa e nel mondo, lancia un concorso per la realizzazione del logo.

La Giornata Mondiale dell'Alimentazione, celebrazione della nascita della FAO, è da qualche anno stata ribattezzata dai Movimenti Contadini Internazionali come Giornata Mondiale della Sovranità Alimentare, che meglio interpreta la necessità e l'urgenza di un sistema agricolo e alimentare sostenibile basato sull'agricoltura famigliare e rispondente ai principi della Sovranità Alimentare.

900 milioni di persone soffrono la fame ogni giorno - un'agricoltura sostenibile è urgente!
Molte persone nel Sud del mondo vivono di agricoltura. Ma tre quarti delle persone che soffrono la fame nel mondo e due terzi di persone in estrema povertà vivono in aree rurali, dove il cibo viene effettivamente prodotto. Le cause della fame e della povertà sono molteplici:

? la speculazione finanziaria sulle derrate alimentari contribuisce alla volatilità dei prezzi degli alimenti sui mercati internazionali, che cose così schizzano alle stelle;
? l'acquisto a prezzi stracciati di vaste aree agricole - land grabbing – da parte di grandi multinazionali dell'agrobusiness priva i piccoli contadini dei mezzi di produzione;
? il boom dei biocarburanti nel Nord del mondo porta a una sempre più crescente quota di cibo che finisce in vasche di raccolta e non sui piatti: uno scandalo!
? le riforme neoliberiste di adeguamento strutturale imposte ai paesi del Sud del mondo sostengono le industrie dell'agro-business e le multinazionali del settore alimentare. Tutto questo a discapito dei piccoli produttori, che sono la spina dorsale del sistema alimentare nei paesi poveri.

Nelle aree rurali in tutto il modo, oltre all'accesso alle terre agricole, le comunità locali sono impegnate in diverse altre sfide, quali il diritto all'acqua, la tutela dell'ambiente e del paesaggio, il contrasto alla deforestazione. In questo contesto già difficile, negli ultimi anni si sommano gli effetti dei Cambiamenti Climatici, che, se hanno una base “naturale”, sono comunque accelerati da politiche globali non adeguate e da comportamenti individuali non sostenibili.
Ma le comunità locali e le popolazioni indigene non stanno a guardare! In tutto il mondo, diverse strategie di adattamento ai Cambiamenti Climatici sono sperimentate dalle comunità locali, al fine di proteggere e conservare le risorse naturali. I protagonisti sono piccoli agricoltori che praticano l'agricoltura famigliare seguendo i 6 principi della sovranità alimentare:

-produrre il cibo per le persone;
-valorizzare i produttori di cibo;
-localizzare i sistemi alimentari in base alle specificità dei territori;
-ricondurre a livello locale il controllo e le decisioni sulla conduzione dell'agricoltura;
-costruire conoscenza e competenza;
-lavorare nel pieno rispetto della natura.

Questi sei principi sono interdipendenti e inseparabili, essi promuovono un'agricoltura che utilizza gli elementi della natura per una produzione agro-ecologica, con pochi inputs esterni e metodi di produzione che massimizzano il contributo degli ecosistemi, migliorando la capacità di resilienza e di adattamento - soprattutto nei confronti dei Cambiamenti Climatici - al fine di “guarire il pianeta in modo che il pianeta possa guarire noi”.
La campagna internazionale ClimATE Change promossa da COSPE, Regione Marche, AIAB e Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull'Acqua in Italia, Polish Green Network in Polonia, INKOTA in Germania e KOPIN a Malta, si impegna per la promozione della Sovranità Alimentare come diritto dei popoli ad alimenti nutritivi e culturalmente adeguati, accessibili, prodotti in forma sostenibile ed ecologica, ed anche il diritto di poter decidere il proprio sistema alimentare e produttivo.

Il concorso per il logo
Abbiamo bisogno di un logo come un "simbolo di riconoscimento" per il progetto ClimATE Change, finanziato dall'Unione Europea, per i prossimi due anni ed oltre ancora. Il progetto realizzerà campagne e iniziative di sensibilizzazione in particolare in Italia, Germania, Polonia e Malta, attraverso il web, i social media, eventi pubblici, ricerche, cortometraggi, volantini, manifesti, gadget, ed altri strumenti.

Per essere più efficace possibile, il logo dovrà:
? essere immediatamente riconoscibile;
? essere compreso in diversi paesi e da persone che parlano lingue diverse;
? funzionare sia sul web che su produzioni cartacee;
? essere facilmente riproducibile sia a colori sia in bianco e nero;

Chi può partecipare?
Invitiamo tutte le giovani menti creative (massimo 30 anni di età) a partecipare al concorso: uno studente, un graphic designer, un attivista, o un giardiniere... tutti coloro che in qualche modo vorranno disegnare un logo sulle connessioni tra l'agricoltura e i cambiamenti climatici possono partecipare.

C'è un premio?
Il vincitore si aggiudicherà un grande premio, nello spirito del progetto ClimATE Change: una vacanza rilassante per due persone, in una fattoria biologica in uno dei paesi partner del progetto, per conoscere direttamente coloro che sono impegnati nella promozione della Sovranità Alimentare!

Quindi, fai presto: prendi il pennello, la videocamera o il computer e attivati per un'agricoltura intelligente e sostenibile. Invia la tua idea entro il 31 dicembre 2013, sotto forma di file immagine digitale (formati GIF, TIFF, PNG o JPG), all'indirizzo e-mail: logo-competition@inkota.de.
Per il regolamento del concorso consulta il sito www.percorsidipace.eu oppure scrivi a puppo@cospe-fi.it

16/10/2013 16.43
Redazione di Met


 
 


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