Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di Empoli
“SCEGLIERE OGGI IL DOMANI”, UN INCONTRO PER PRESENTARE I RISULTATI DI UN’INDAGINE SULLE ASPIRAZIONI POST DIPLOMA DEGLI ALUNNI EMPOLESI
Intervistati 238 alunni delle classi V degli Istituti superiori
Valeria Vezzosi, Pres. Commissione pari opportunita' Comune di Empoli
Oltre il 50% degli alunni delle quinte superiori pensa, una volta ottenuto il diploma, di proseguire gli studi universitari, in particolare le studentesse (70%). Le Facoltà più gettonate sono quelle dell’area di medicina, e oltre la metà pensa che la scelta universitaria offra la possibilità di trovare un buon lavoro entro un anno dalla fine del percorso.
Sono questi solo alcuni dei risultati che sono stati resi noti stamani, durante l’incontro “Scegliere oggi il domani”, dalla Commissione Pari opportunità del Comune di Empoli e commentati insieme a Luciana d’Ambrosio Marri, sociologa esperta della gestione delle risorse umane, e Donatella Allori, Consulente di Orientamento presso i Cpi. All’iniziativa, organizzata dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Empoli, hanno partecipato l’assessore alle politiche educative e formative Eleonora Caponi e gli alunni delle classi superiori empolesi.
La ricerca, ideata e condotta tra la fine del 2012 e i primi mesi del 2013 dalla Commissione Pari Opportunità e dall’Assessore Eleonora Caponi , ha coinvolto un campione di studenti delle classi V degli Istituti superiori di Empoli. L’obiettivo è stato quello di indagare le motivazioni che sono alla base delle scelte universitarie e lavorative dei giovani empolesi e le loro aspirazioni professionali e familiari.
Per quanto concerne il tipo di facoltà, le differenze di genere sono evidenti: tra le studentesse la facoltà più scelta è medicina (28%), seguita da giurisprudenza, gruppo politico-sociale, lingue; per i ragazzi al primo posto risulta ingegneria (20%) seguita da medicina (18%) e le discipline economico-statistiche (12%).
Per quanto riguarda la possibilità di trasferirsi per studiare il 53% dei maschi e il 31% delle femmine dichiarano di volersi spostare ovunque.
Rispetto alle preferenze per il lavoro futuro il 49% dei maschi opta per il lavoro autonomo contro il 38% delle femmine, mentre solo una minoranza (un 5% maschi e 6% femmine) per il lavoro dipendente. Non esprime alcuna preferenza la maggioranza degli intervistati (46% maschi e 39% femmine).
Quando arriviamo alla scelta della professione, la più quotata è informatico per i maschi (10,4%) e medico per le femmine (11,6%).
Il 52% delle femmine e il 48% dei maschi sono disposti a spostarsi ovunque per lavoro. Per il 54% delle ragazze il lavoro è un mezzo per realizzarsi, mentre per il 41% dei ragazzi significa avere un reddito.
Riguardo alle scelte familiari, il 63% degli intervistati pensa di farsi una famiglia entro 30 anni (65% femmine e 62% maschi), il 67% desidera avere due o più figli, segue il 20% con un figlio.
Infine, rispetto alle possibili modalità di conciliazione tra lavoro e famiglia, le risposte sono diverse: i maschi mettono al primo posto l’aiuto della partner (il 37%), segue il 34% i genitori, il 13% i servizi (come asili nido, scuole a tempo pieno) e il 6% soluzioni private (ad es.baby sitter, collaboratrice domestica ecc). Per le femmine al primo posto sono gli asili nido (41%), seguono i genitori (39%), il partner al terzo posto (24%) e la baby sitter (6%).

26/10/2013 13.13
Comune di Empoli


 
 


Met -Vai al contenuto