MET

Il 6 dicembre prossimo saranno presentati e discussi a Firenze i recenti risultati del progetto AMPHORA (Alcohol Public Health Research Alliance) nel corso del convegno Progetto AMPHORA e politiche europee di prevenzione alcologica nella cultura mediterranea e in Italia. L’evento è organizzato dall’Agenzia regionale di sanità della Toscana.

AMPHORA: 71 studiosi e 14 paesi europei coinvolti
Al progetto, finanziato dalla Commissione Europea dal 2008 al 2013 nel corso del 7° Programma Quadro, hanno partecipato ben 71 scienziati provenienti da 33 diverse organizzazioni di 14 paesi europei. L’obiettivo era fornire nuove evidenze sul consumo di alcol e sui danni alcol-correlati, diffondere informazioni sui rischi per la salute e fornire indicazioni per l’implementazione di politiche e interventi efficaci.

L’alcol: i dati preoccupanti del consumo in Europa
L’Unione europea è la regione del mondo con il più alto livello di consumo di alcol pro-capite. Un decesso ogni 8 registrato negli anni produttivi di un individuo (tra i 15 e i 64 anni) è dovuto all’alcol: circa 120 mila cittadini europei ogni anno. L’alcol provoca più di 200 diverse malattie e condizioni patologiche e può essere la causa scatenante di azioni di violenza interpersonale omicidi o suicidi e incidenti stradali mortali. E’ un potente teratogeno che può determinare un basso peso alla nascita e deficit cognitivi ed è stato classificato dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro come cancerogeno.

Il modello mediterraneo di consumo al convegno dell’ARS
L’ARS ha coordinato uno dei gruppi di ricerca del progetto AMPHORA composto dai referenti di 12 paesi europei. Il team ha evidenziato come le differenti culture del nostro continente influenzino diversamente i cambiamenti del consumo di alcol e dei danni alcol-correlati nella popolazione. Le politiche di prevenzione devono perciò tener conto dei contesti socio-culturali, in particolare le modalità di consumo nel contesto delle regioni mediterranee.