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La "Casa del Villeggiante", già conosciuta come "Casa del Fascio" entra nel patrimonio del Comune. L’Agenzia del demanio ha infatti ufficializzato il parere favorevole al trasferimento a titolo non oneroso dei beni immobili di proprietà statale. Una risposta positiva è così arrivata dopo che l'Amministrazione comunale ne aveva fatto domanda ufficiale, secondo quanto stabilito dalla normativa sul Federalismo demaniale. Parallelamente il Consiglio comunale, nella seduta di sabato 30 novembre, ha deliberato all’unanimità di procedere al trasferimento di proprietà dell’immobile.
«Si tratta di un momento storico per Palazzuolo - sottolinea il sindaco Cristian Menghetti. Dopo i numerosi tentativi da parte di tutte le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi 40 anni in Comune, questa Amministrazione è riuscita nell’intento di ottenere questa struttura e lo abbiamo fatto gratuitamente. Finalmente il paese può contare su un'area che non è mai stata nella sua disponibilità. E non si tratta di aree qualunque, ma della Casa del Villeggiante, nel cuore del paese e della nostra identità, una zona di grande valore turistico. Entrare in possesso di questo immobile è la premessa essenziale per avviarne il processo di riqualificazione e sviluppo. Ora possiamo partire».
Il Comune di Palazzuolo sul Senio può vantare di essere il primo in Toscana ad aver avviato l’iter legislativo e quindi il primo ad aver ricevuto dall’Agenzia del Demanio il parere per il trasferimento dei beni dello Stato all’Amministrazione.
«L'impegno profuso - aggiunge il sindaco palazzuolese - ha consentito di ottenere i pareri necessari in qualche mese, a conferma della bontà del lavoro fatto. C’è stata una proficua sinergia tra tutti i livelli istituzionali, tra Comune, Demanio e Corpo Forestale dello Stato. E’ la dimostrazione di come il settore pubblico sa agire in fretta, se ci sono le condizioni favorevoli e se c’è spirito di collaborazione».
Il confronto con l’Agenzia del demanio è iniziato un anno fa, per inserire il bene nell’elenco dei beni demaniali trasferibili e mettere fine ad una situazione di incertezza, dopo aver ottenuto i necessari nulla osta, il consiglio comunale ha preso atto del trasferimento di proprietà. Entro 120 giorni l’Agenzia del demanio emanerà un apposito decreto di attribuzione.