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Il “Giuoco al tempo di Caravaggio” è il protagonista di una selezione di opere d’arte di straordinaria importanza, curata da Pier Luigi Carofano. Dipinti, giochi, testimonianze dalla fine del ’500 ai primi del ’700 di alcuni tra i massimi protagonisti della grande stagione europea del caravaggismo saranno esposti nei locali di Castello Villa Smilea di Montale (Pt) dal 7 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014. Il ricavato dalla vendita dei biglietti sarà interamente devoluto alla neurochirurgia dell’ospedale pediatrico Meyer e ad “Un Cuore, un Mondo”, associazione indipendente di Massa, nata per volontà e iniziativa di genitori di bambini cardiopatici.

L’esposizione, presentata questa mattina in Consiglio regionale, nasce dalla consapevolezza di quanto il gioco abbia influito sul comportamento umano nell’età moderna, prendendo spunto dall’iconografia del Baro di Caravaggio, del quale è esposta una versione realizzata dal grande maestro lombardo qui coadiuvato da un anonimo collaboratore.

“Voglio sottolineare – ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Benedetti – alcuni aspetti significativi di questa iniziativa che ha il patrocinio sia del Consiglio che della Giunta regionale. Al di là del valore artistico intrinseco dell’esposizione – ha continuato il vicepresidente – è importante che in un momento di crisi ci sia la tenuta dei valori di solidarietà. Grande sostegno è stato dato dal mondo del volontariato che dietro alle istituzioni farà un grande lavoro, è stato attivato un percorso di turismo solidale”.

La vicesindaco di Montale Gianna Risaliti ha parlato “di un’intera popolazione coinvolta, di oltre 300 volontari impegnati a vigilare e ad accogliere i visitatori nelle sale”. La presidente della provincia di Pistoia Federica Fratoni ha ricordato i tanti eventi collaterali come i laboratori d’arte per i bambini e ha definito l’iniziativa “culturale alta che promuove il territorio e dà un forte messaggio di solidarietà”.

Da Alessandro Benedetti, segretario della Fondazione Meyer e da Mario Locatelli presidente dell’associazione “Un Cuore un mondo” di Massa, i ringraziamenti per essere stati scelti come destinatari di un’iniziativa solidale. “Il ricavato – ha detto Benedetti – andrà ad implementare l’attività neurochirurgica del Meyer”.

“I fondi che arriveranno a noi – ha aggiunto Locatelli – andranno a sostegno delle famiglie che sono a Massa, in attesa che i loro figli vengano operati”.
Alla conferenza è intervenuto anche il curatore della mostra Pier Luigi Carofano, che ha sottolineato il tema inedito del gioco e i prestiti di 11 opere provenienti da musei nazionali.