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Black-out Savino Del Bene. Sul piano del gioco punto guadagnato, fiorentine belle, infatti, solo un set. Il secondo passaggio a vuoto per le ragazze di Botti pesa perché inaspettato. Sta subentrando tanta paura, una paura che non dovrebbe avere una formazione che nelle prime cinque partite di campionato aveva impressionato così bene. Dalle sconfitte s’impara più che dalle vittorie ma solo se impari dagli errori e gli errori visti contro Sala Consilina sono gli stessi dello scorso match contro Reggio Emilia. I sogni si spezzono improvvisamente e si torna all’obiettivo reale di inizio stagione: la salvezza. Nel primo scambio, interminabile, si poteva immaginate tutta un’altra partita. La prima palla messa a terra è di Taborelli che schiaccia a terra una grande diagonale. Il sestetto iniziale è quello che nell’amichevole contro Forlì aveva dato maggiore sicurezza a coach Botti. Lussana, infatti, vince il duello con Agresti e Chojnacka quello con Fiore. Agresti che nella partita sarà fondamentale almeno per la conquista di un punto. Il primo set è stato controllato bene dalla Savino del Bene con Mazzini in cabina di regia bravissima a trovare sempre il braccio giusto in ogni azione. Gran carattere della Chojnacka che dopo due murate sui piedi trova la forza di una parallela con una torsione del busto in aria di rara bellezza. Al centro s’impone l’urlo di Lapi, efficace a muro e con dei primi tempi esplosivi. Il primo set si chiude 25 a 15 con un gran secondo tocco di Mazzini. Come spesso accade, quando sembra essere tutto ‘perfetto’ ecco il black-out di concentrazione che permette alle avversarie di rientrare in partita e di allungare fino al 14-10. Poi sono ancora Taborelli e Lapi a riportarci sotto. Da sottolineare anche un buon servizio da parte di Sala Consilina. Nel finale si gioca punto a punto con Sala Consilina che mette in difficoltà soprattutto in ricezione e in difesa le fiorentine. Sul 20 – 17 per le ospiti doppio cambio di coach Botti: dentro Fiore e Bacciottini, fuori Taborelli e Mazzini. Sul 24 a 17 dentro Fanzini per Chojancka. Ma la Savino del Bene è su ‘off’, Sala Consilina ringrazia 25 a 18. Inizia il terzo parziale con l’infortunio a Salvi (costretta a uscire al suo posto Deveteg) e con le urla di Botti che cerca di svegliare dal ‘torpore’ la Savino Del Bene. Ma le fiorentine non si riaccendono: 10 a 2 è il parziale per le ragazze di Guadalupi. Solo Lussana, Lapi e Rania sono dentro al match. Al time-out tecnico il 12 a 5 è lo specchio fedele della dell’andamento della partita. Martinelli davvero un’autentica trascinatrice per le ospiti insieme a Lestini e Dekani. Botti ruota tutta la panchina. Dentro anche Agresti ma non cambia niente: 25 a 18 Sala Consilina. Male in tutti i fondamentali, soprattutto in battuta. Nel quarto set ci pensa super-girl Agresti a volate sulle schiacciate dei martelli ospiti. Al time-out tecnico la Savino Del Bene arriva sul 12 a 9. Poi sboccia nuovamente Fiore è tutto diventa più facile. Nel finale dentro anche Fanzini per il definitivo risveglio di tutto il gruppo. L’unica nota stonata, in questo momento del match, arriva dall’infortunio di Lapi (tra le migliori) che è costretta ad uscire. Si arriva dunque ancora all’ennesimo tie-break della stagione. Tie-break ancora letale alle fiorentine. Ancora “montagne russe” sul piano del gioco, ancora una sconfitta e la strada non è più in discesa. Ora c’è azzerare la mente, domenica prossima è la prima partita di campionato e la Savino Del Bene ha un roster che puo’ fare veramente bene.

7° partita di Campionato di Serie A2 di volley femminile
Savino Del Bene – Puntotel Sala Consilina 2-3
Parziali: (25-15, 18-25, 18–25, 25–19, 6-15)

Savino Del Bene Scandicci: Strobbe 12, Bacciottini, Rania 15, De Fonzo, Fanzini 1, Mazzini 1, Lussana (l), Agresti (l), Chojnacka 2, Fiore 4, Taborelli 15, Lapi 17. All. Botti. Assistente: Kotytova

Puntotel Sala Consilina: Martinelli 9, Devetag 1, Brignole 12, Lestini 27, Dall’Ara, Dekani 21, Salvi 7, Minervini ne, Di Iulio 1. All. Guadalupi. Assistente: La Maida
1° Arbitro DEL VECCHIO FEDERICO
2° Arbitro DE SENSI DANILO