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Sarà una bella e intensa giornata DOMENICA 22 dicembre per la Pallamano Tavarnelle, impegnata con ben tre squadre giovanili tutte fra le mura amiche della palestra “Biagi”: alle ore 14,30 esordio stagionale per i piccoli dell'Under 12 che si confronteranno con i pari età del Grosseto; subito dopo alle ore 16,00 l'Under 14 sfiderà sempre il Grosseto cercando di cancellare la delusione della sconfitta interna con l'Ambra; per finire alle ore 18,00 il La Spezia, che fu sconfitta all'andata dal Tavarnelle in terra ligure, cercherà il riscatto contro l'Under 20.
L'Under 16 ha giocato in anticipo giovedi a Borgo S.Lorenzo strapazzando il Fiorentina per 41-25.
Intanto la Prima Squadra (campionato di A2 fermo fino al 2 febbraio) cercherà di riorganizzare le idee e soprattutto di recuperare i vari infortunati.
La sconfitta di sabato scorso a Faenza (35-29) ha evidenziato alcune lacune che dovranno far riflettere Mister Pelacchi e tutta la compagine tavarnellina.
Nel primo tempo la squadra ha completamente lasciato l'iniziativa agli avversari che hanno approfittato ben volentieri delle incertezze difensive e dell'inconcludente atteggiamento di tutto il reparto offensivo.
La prima frazione di gara si concludeva con un divario di -6 difficilmente recuperabile (19-13).
Nel secondo tempo la rabbiosa reazione dei biancoverdi riusciva a destabilizzare la sicurezza dei romagnoli, tant'è che nei primi minuti piazzavano un devastante parziale di 4-0 riportandosi a -2 e rimettendo in carreggiata l'incontro.
Dal 4' al 15' il punteggio rimaneva sempre in bilico anche se il Tavarnelle non riusciva mai ad andare oltre il -2 (si può dire tranquillamente: anche grazie alle decisioni arbitrali che definire partigiane è un eufemismo)...
Comunque la squadra ha continuato a macinare gioco fin quando sono saltati i nervi e il Faenza ha potuto dimostrare di essere veramente oltre che in casa anche “in famiglia”...
Per i romagnoli, ottime le prestazioni di Folli (10 reti), Galassi (7), e Gherardi (6).
Per il Tavarnelle da segnalare un Varvarito scatenato (9 reti) e un Breahna molto concreto (8): ambedue hanno terrorizzato la difesa avversaria.
Una sconfitta che non pregiudica il 4° posto (utile per rimanere in corsa verso i play-off) ma che consente al Faenza di rosicchiare tre punti e di incoraggiarli per la ripresa del campionato durante il quale (secondo noi) ne vedremo delle belle.