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Redazione Met Sport
SCONFITTA PER L'ENEGAN FIRENZE BASKET A MATERA
Fallisce negli ultimi secondi il tentativo di sbancare il PalaSassi
Si infrange all’ultimo possesso il sogno dell’Enegan Firenze di compiere l’impresa a Matera. Un Affrico gagliardo e coraggioso si spinge fino all’estremo, ma fallisce il tentativo di sbancare il PalaSassi. Vince la Bawer, più fredda nei momenti chiave della partita. La squadra di Attilio Caja però può comunque ragionare in positivo sulla prima gara del girone di ritorno. Su uno dei campi più difficili della Adecco Siler, con rotazioni ridotte al minimo, la squadra si è battuta ed ha avuto anche il possesso per vincere la gara.
LA CRONACA - Si sceglie la zona da una parte e dall’altra. L’Enegan, con rotazioni ridotte all’osso, decide di risparmiare energie e falli riempiendo l’area. Fino al 10-8 scandito dalla tripla di Simoncelli, i problemi sono più in attacco che in difesa, dove la forza di Matera viene arginata. Le troppe palle perse (6 nei primi 10’) sono una condanna per la squadra di Caja, che spreca occasioni per mettere la testa avanti. Così, quando Cantone (4 assist nel quarto) mette apposto la circolazione di palla, la Bawer fa il break. La forza di Iannuzzi e Rezzano si fa sentire, sia dentro l’area che sul perimetro.
Il -8 (23-15) del primo quarto segnala una Enegan distratta e poco intensa. Caja prova a cambiare difesa, ordinando una uomo che restituisce fisicità e carica agonistica. La mossa alla lunga genera buoni frutti, perché Matera per due volte va +11 (34-23 l’ultima al 15’), poi però l’Enegan dimostra di saper stare in partita. Schiano prima, ma soprattutto Severini poi regalano minuti preziosi dalla panchina. Senza un attimo di sosta, Simoncelli guida il rientro gigliato scandito a suon di triple da uno Swanston ispiratissimo. Due missili dell’uomo di Spring Hill valgono il -2 (36-34). Al 20’ la partita è apertissima.
Swanston e Rabaglietti inaugurano la ripresa con quattro punti che valgono il sorpasso. E’ una Enegan concentrata e determinata quella che disputa un terzo quarto fatto di raziocinio. Sempre con la difesa a uomo, Caja riesce a proporre un Affrico vigoroso e di mentalità. La partita è equilibratissima e corre via sul filo del punto a punto. Le uniche note negative per l’Enegan sono i falli (3) per Castelli e Conti. Al 30’ siamo 55-51.
Canestro di Swanston e -2 (55-53). Poi, improvvisamente, qualcosa in attacco si inceppa. Due giochi da tre punti consecutivi di Austin e Vico fanno salire la Bawer sul +8 (61-53). Non si segna per un paio di minuti, poi l’Enegan dà un segnale forte e ritorna in partita. Rabaglietti con quattro liberi e Simoncelli dopo una rubata fanno -2 (61-59) a 3’31’’ dalla fine. Austin a questo punto si carica sulle spalle la Bawer: due liberi ed una bomba da nove metri fanno esplodere il PalaSassi e fanno di nuovo +8 (68-60) con 1’59’’ da giocare. Non è però ancora finita. Infatti l’Enegan ci crede fino alla fine. Simoncelli e Castelli con una bomba incredibile fanno -1 (71-70) con 21’’ da giocare. Il fallo sistematico ordinato da Caja manda in lunetta Jones che fa 1/2 (72-70). L’Enegan ha dunque il tiro per l’overtime o per vincere, ma spreca tutto sul più bello. Simoncelli dalla rimessa cerca Rabaglietti, ma Austin anticipa e schiaccia il contropiede solitario della vittoria. Una beffa per una Enegan a cui il coraggio e l’orgoglio non sono stati sufficienti per portare a termine l’impresa.

Così Attilio Caja nell’analisi della sconfitta al PalaSassi di Matera: “L’Enegan ha giocato con grande orgoglio e determinazione. Sono contento della prestazione della squadra. Ci manca il risultato, ma non la prestazione. Ho visto una squadra coraggiosa, che ha difeso in maniera eccellente contro una grande squadra come Matera. Alla fine l’esperienza di Matera ha fatto la differenza. Hanno pesato le nostre palle perse. Gli errori al tiro ci possono stare. Ci è mancata esperienza: quella di Matera nei momenti cruciali ha pesato. Cantone è stato bravo nel penetrare e creare per i compagni, noi spesso abbiamo fatto palle perse. D’altronde l’esperienza non si compra al supermercato. Nonostante il risultato, devo sottolineare come la squadra non abbia mai mollato, difendendo in maniera eccellente. La difesa davanti ai loro lunghi ha avuto grandi effetti. Abbiamo rischiato qualcosa sul perimetro, ma così facendo Matera non è mai riuscita a prendere ritmo. In attacco abbiamo giocato con coraggio, ma ci è mancata lucidità. Giocatori di esperienza non possono sbagliare certe scelte, altrimenti diventa difficile vincere le partite”.

Bawer Matera-Enegan Firenze 76-70

BAWER MATERA: Cantone 5 (1/1, 1/4), Jones 21 (5/7, 2/8), Austin 23 (5/7, 3/7), Rezzano 10 (1/2, 2/8), Iannuzzi 11 (4/6); Vico 6 (1/1, 1/2), Maganza, Bolletta, Toscano ne, Sacco ne. All.: Benedetto.
ENEGAN FIRENZE: Simoncelli 10 (1/2, 2/8), Rabaglietti 17 (2/4, 3/6), Swanston 22 (5/9, 4/8), Castelli 10 (3/5, 1/2), Conti 6 (3/5); Cucco (0/1, 0/3), Severini 5 (1/1, 1/1), Schiano 2 (0/1 da 3), Balloni ne, Calosi ne. All.: Caja.
ARBITRI: Migotto, Buttinelli e Gagno.
PARZIALI: 23-15, 38-36, 55-51.
NOTE - Percentuali al campo: Matera 17/24 da 2, 9/29 da 3; Firenze da 2, da 3. Tiri liberi: Matera 15/19, Firenze . Rimbalzi: Matera 29 (Iannuzzi 8), Firenze 27 (Swanston 8). Assist: Matera 14 (Cantone 7), Firenze 6 (Conti 4). Palle perse-recuperi: Matera 14-7, Firenze 15-11. Usciti per 5 falli: nessuno. Spettatori: 1200.

13/01/2014 16.35
Redazione Met Sport


 
 


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