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Regione Toscana
MINORI: STRANIERI NON ACCOMPAGNATI, COME RAGGIUNGERE IL SUCCESSO EDUCATIVO
Mercoledì 29 gennaio alle 9, nella Sala delle Feste di Palazzo Bastogi (Firenze, via Cavour 18), il convegno organizzato dal Garante toscano, Grazia Sestini sul percorso di accoglienza, formazione e inserimento lavorativo
Focus sui percorsi di accoglienza, formazione e inserimento lavorativo di minori stranieri non accompagnati (MSNA). Questo l’obiettivo del convegno in programma per mercoledì 29 gennaio, a partire dalle ore 9.00, nella Sala delle Feste di Palazzo Bastogi a Firenze. Una giornata di studio organizzata dal Garante toscano per l’Infanzia e l’adolescenza Grazia Sestini, il Consiglio regionale, la Fondazione europea dei professionisti della pedagogia (Fepp) e l’Associazione nazionale pedagogisti.

“I minori stranieri non accompagnati - anticipa Sestini - sono tutti quei bambini e ragazzi che si trovano sul territorio nazionale senza un adulto di riferimento e che per legge vengono identificati e poi affidati al Comune nel cui territorio vengono individuati”. “In altre regioni il fenomeno conosce dati significativi ma è importante anche in Toscana. Dal 2007 al 2011 – prosegue il Garante - i numeri sono drasticamente diminuiti. Si è passati da 581 a 170 anche a causa dell’applicazione del pacchetto sicurezza mentre al 31 dicembre 2012 sono risaliti a 201 di cui 107 sistemati in case famiglia e 97 in affido familiare quasi tutti presso parenti”. “Il 90 per cento ha un’età compresa tra 14 e 17 anni e i paesi di provenienza sono principalmente Kosovo, Albania e Marocco. Il 60 per cento di loro è in carico al Comune di Firenze”.

Visti i numeri anticipati dal Garante della Toscana, al convegno sono stati invitati i rappresentanti dello Stato, delle Province e dei Comuni capoluogo oltre alle associazioni e alle comunità d’accoglienza. “L’età molto vicina ai 18 anni dei MSNA presenti in Toscana – rileva Sestini - rende urgente indirizzare i ragazzi verso l’autonomia personale e lavorativa. Sono già attivi nella nostra regione progetti in collaborazione con Italia Lavoro e con il ministero della Giustizia. Sarebbe interessante che fossero implementati con l’impegno di Regione ed Enti Locali”. “Questi ragazzi vanno protetti più di altri – spiega ancora il Garante - perché sono soli e possibili prede di chi opera fuori legge ma vanno soprattutto aiutati a costruirsi un futuro sostenendo le loro capacità e la voglia di affermarsi. Questo è il nostro modo di partecipare al dibattito sull’immigrazione, e su quella dei minori in particolare, fuori dalla discussione politica ma dentro l’attenzione alle persone”.

Il convegno si aprirà con i saluti del presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci e del presidente Fepp Gianfranco De Lorenzo. Dopo l’introduzione del Garante della Toscana, seguiranno gli interventi di Laura Laera presidente del Tribunale per i minorenni di Firenze, Giovanni Lattarulo dirigente area Immigrazione della Regione, Alessandro Salvi dirigente dei Servizi sociali del Comune di Firenze, Serenella Pesarin direttore generale della direzione per l’attuazione dei provvedimenti giudiziari presso il ministero della giustizia, Antonello Scialdone dirigente del progetto strategico “Innovazione sociale ed

amministrazioni pubbliche” presso l’Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori (ISFOL), Sonia Trapani coordinatore del progetto

“Programmazione e gestione politiche migratorie” presso l’Area Immigrazione Italia lavoro.

Le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale alle Politiche sociali e al Welfare Salvatore Allocca sotto il coordinamento di Celeste Pernisco vice presidente dell’associazione Nazionale Pedagogisti (Anpe).

La partecipazione al convegno è gratuita e dà titolo al rilascio di quattro crediti formativi ai pedagogisti Anpe.

27/01/2014 17.05
Regione Toscana


 
 


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