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Redazione di Met
LEGGERE PER NON DIMENTICARE: LIBRI - VALERIO MAGRELLI "GEOLOGIA DI UN PADRE"
Mercoledì 5 febbraio alle ore 17:30 alla Biblioteca delle Oblate
Copertina del Libro
LEGGERE PER NON DIMENTICARE - ciclo d’incontri a cura di Anna Benedetti
Biblioteca delle Oblate
Via dell’ Oriuolo 26 - Firenze
Mercoledì 5 febbraio 2014 - ore 17.30
VALERIO MAGRELLI
GEOLOGIA DI UN PADRE (Einaudi, 2013)
Con proiezioni
Introducono: Cristina Scaletti
e Mario Graziano Parri

Negli ultimi dieci anni Valerio Magrelli ha raccolto, su foglietti sparsi, appunti riguardanti il padre. Quando quest'ultimo muore, quei documenti diventano un materiale prezioso, «il bandolo canoro di un'infinita matassa di storie»: i viaggi in auto d'estate in giro per l'Italia; le avventure d'amore e morte durante la guerra; i desolati pomeriggi che l'uomo ormai maturo trascorre spingendo il genitore sul girello; il giorno in cui il figlio, armato di forbici, libera l'anziano febbricitante dal bozzolo del maglione; lo stupore di riconoscere, davanti allo specchio, un'espressione del viso che gli restituisce la ferrea legge dei vincoli genetici; gli abbracci, le risse, l'amore per Borromini o i folli scatti di rabbia. Diviso in 83 capitoli (numero che corrisponde agli anni vissuti dal protagonista), il libro scava fra ricordi personali e storia patria, mentre la biografia sfuma nella paleontologia, se non nella geologia... L'enigmaticità di questo iroso anti-eroe, e insieme la sua infinita lontananza, suggeriscono infatti una possibile identificazione con i resti umani di origine preistorica trovati in Ciociaria, a Pofi - suo paese d'origine. Cosí narrando, Magrelli - orfano ad honorem e padre a sua volta - procrastina il congedo definitivo grazie al racconto, e non desiste, ma si maschera, fugge, scegliendo la digressione per scendere ancora piú in profondità nella vita del capostipite, e mostrarne, oltre alle virtú, anche quei difetti che lo rendevano «un vecchio esacerbato e vulnerabile». Ricorrendo al montaggio di elementi eterogenei (pagine di enciclopedia, versi, aneddoti, brandelli di giornale), Magrelli dà forma a un romanzo sui generis che rievoca un addio tanto doloroso quanto liberatorio: «Mentre scrivo queste righe, vedo davanti a me lo scatolone sigillato in cui ho riposto le agende dei suoi ultimi vent'anni. Le ho trovate qualche settimana fa durante un trasloco, ne ho sfogliate un paio, e poi le ho messe via per mandarle in soffitta. Possibile che non sia curioso di leggerle? Sono sbalordito dalla mia mancanza di interesse, ma devo prenderne atto. Non mi importa nulla degli archivi, e provo nausea per i documenti. L'unico documento sono io: la carta moschicida del ricordo».
“La Geologia di un padre si muove col ritmo delle stazioni di una via crucis, in cui memorie piacevoli e memorie dolorose, forza e debolezza, allegrezza e “feroce cupezza”, desiderio d’ incontrarlo di nuovo e disperato anelito a fuggirne, si mescolano e s’intrecciano senza sperare di poterne mai ricavare un quadro armonico e concluso” (Alberto Asor Rosa, la Repubblica, 14 Gennaio 2013) Valerio Magrelli Traduttore e saggista, è ordinario di Letteratura francese all'Università di Cassino. Ha pubblicato Ora serrata retinae (1980), Nature e venature (1987), Esercizi di tipologia 1992). Le tre raccolte, arricchite da versi successivi, sono poi confluite nel volume Poesie (1980-1992) e altre poesie (1996). Didascalie per la lettura di un giornale (1999) e Disturbi del sistema binario (2006). Fra i suoi lavori critici, Profilo del dada (1990, 2006), La casa del pensiero. Introduzione all'opera di Joseph Joubert (1995, 2006), Vedersi vedersi. Modelli e circuiti visivi nell'opera di Paul Valéry (2002, 2005) e Nero sonetto solubile. Dieci autori riscrivono una poesia di Baudelaire (2010). Ha
diretto per Einaudi la serie trilingue della collana «Scrittori tradotti da scrittori». Tra i suoi lavori in prosa: Nel condominio di carne (2003), La vicevita. Treni e viaggi in treno (2009), Addio al calcio (2010), Il Sessantotto realizzato da Mediaset (2011). Nel 2002 l'Accademia Nazionale dei Lincei gli ha attribuito il Premio Feltrinelli per la poesia italiana. Collabora alle pagine culturali di «Repubblica».
www.leggerepernondimenticare.it

04/02/2014 9.35
Redazione di Met


 
 


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