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Redazione Met Sport
IL RESOCONTO DELLE GIORNATE III E VI DEL TORNEO "GIOVANNI NEPI"
Gli incontri di boxe tenutesi a Firenze sabato 8 e domenica 9 marzo 2014
Secondo fine settimana di combattimenti alla palestra “La Montagnola” di Firenze per il “Memorial GIOVANNI NEPI”. Ad incontri eccellenti dal punto di vista agonistico e tecnico se ne sono alternati altri meno pregevoli e le decisioni dei giudici non sempre hanno rispecchiato quanto visto sul ring. Su 17 incontri programmati, quattro sono saltati per forfait di uno dei due contendenti, ma, nel complesso, la due giorni pugilistica è stata piacevole e a tratti esaltante.

Primo incontro del sabato tra Zibetti (Boxe Nicchi) e Cestaro (Boxe Mugello) nei 56 kg. In apertura Cestaro toccava col sinistro e Zibetti cercava di replicare colpendo di destro, ma incassava i colpi a due mani dell’avversario. Cestaro cominciava con foga il secondo round e con due destri scuoteva Zibetti il quale reagiva col sinistro al corpo, e scambiava colpi con l’atleta della boxe Mugello fino al gong. Nella terza ripresa Cestaro centrava l’avversario con più colpi: Zibetti toccava a sua volta con il sinistro e i due incrociavano colpi fino alla fine. Vinceva ai punti Cestaro.

Due vittorie per Walk Over: Danzi (Accademia Pugilistica Fiorentina) negli 81 kg e Gianbastiani (Pugilistica Carrarese) nei 60 kg.

Le contese proseguivano nei 60 kg, con Soldi (Boxing Club Firenze) che imponeva una severa punizione al pur coraggioso Martino (Boxe Mugello). Nel primo round entrambi mostravano mobilità sul tronco evitando i colpi avversari, con Martino che toccava al corpo e Soldi a replicare con il sinistro. Soldi penetrava più volte nella guardia avversaria con serie alla figura e al volto e il canovaccio si ripeteva nella seconda ripresa: una serie di tre destri seguiti da una scarica a due mani dell’atleta del Boxing Club costringevano l’arbitro a contare Martino. Al “boxe”, Soldi si avventava nuovamente sull’avversario che subiva altri due conteggi ed era giustamente fermato.

A seguire, quattro match nei 69 kg: il primo, equilibrato, tra Graziano (Ambra Libertas) e Sannino (Spes Fortitude). Nelle fasi iniziali Graziano toccava a due mani sugli attacchi avversari e poi costringeva Sannino all’angolo: Sannino replicava con due sinistro al corpo, ma Graziano lo centrava con un destro. Nella ripresa Sannino esordiva con più convinzione, ma Graziano era mobile sul tronco e mandava a vuoto gli assalti. L’atleta della Spes però incalzava e andava a segno a due mani; Graziano replicava e i due si scambiavano colpi fino al gong. Nel terzo round Sannino toccava con un destro, ma Graziano riusciva spesso a girare l’avversario. Sannino andava a bersaglio con due montanti e vinceva la contesa.

Secondo incontro della categoria piuttosto deludente tra Prato (Vilela Boxing Viareggio) e D’Alessandro (Boxing Club Firenze) che si è chiuso con la squalifica di quest’ultimo. Nel primo round D’Alessandro avanzava, ma Prato toccava con il destro. D’Alessandro continuava ad andare avanti e colpiva duro con due sinistri e un destro. Nella seconda ripresa D’Alessandro andava avanti con veemenza e subiva un richiamo; Prato provava a lavorare il jab sinistro, ma veniva a sua volta richiamato per spinte e spesso le azioni risultavano confuse. D’Alessandro riprendeva ad attaccare ma l’arbitro lo richiamava per l’uso scorretto della testa. L’epilogo nell’ultimo round quando D’Alessandro era richiamato una terza volta e squalificato.

Cipriani (Boxing Club Calenzano) aveva ragione di Bosio (Pugilistica Lucchese), ma il verdetto penalizzava eccessivamente quest’ultimo. Nel primo round Bosio usava il jab sinistro, ma incassava un destro. I due si scambiavano colpi al corpo: Bosio teneva maggiormente l’iniziativa e colpiva con un secco uno-due al volto. Nel secondo tempo Bosio toccava l’avversario con il destro ed evitava la successiva reazione. Terzo round con Cipriani che attaccava a due mani e Bosio a reagire prontamente: i due incrociavano colpi e Cipriani imponeva un conteggio all’avversario. Bosio reagiva con tre sinistri, ma vinceva Cipriani.

Chiudeva il sabato pugilistico il miglior match della giornata fra Prezioso (Accademia Pugilistica Fiorentina) e Piccolo (Boxing Club Firenze) che se le davano di santa ragione per tre riprese dimostrando un coraggio e una tenuta atletica straordinari. Prezioso esordiva manovrando il jab sinistro, ma Piccolo rispondeva con un destro alla figura. I due scambiavano colpi alla corta distanza e Prezioso toccava prima con un destro e poi con quattro precisi colpi evitando poi la reazione avversaria. Nel secondo round Piccolo andava a segno con due destri al corpo e poi i due incrociavano colpi; Prezioso raggiungeva Piccolo col destro, ma incassava un sinistro che gli faceva sanguinare il naso. Nell’ultima ripresa i due non si risparmiavano: Prezioso contrava gli attacchi di Piccolo e con un destro gli segnava il volto. L’atleta dell’A.P.F. era più mobile sulle gambe e colpiva di destro, ma doveva subire duri colpi da parte di Piccolo che gli imponeva anche un conteggio. I due si scambiavano autentiche mazzate fino al gong finale tra gli applausi scroscianti della folla. Vinceva ai punti Prezioso, ma onore e merito va ad entrambi.

Match interessanti anche la domenica, a parte le due vittorie per Walk Over: Tartaglione (Boxe Siena) nei 64 kg e Coptil (Padariso Boxe) nella medesima categoria.

Sempre nei 64 kg, quattro incontri a cominciare da Nunes (Pugilistica Cascinese) che batteva Gazzarri (Palazzaccio Cecina). Nel primo round Gazzarri esordiva col destro e poi operava bene col jab sinistro, mentre le repliche di Nunes andavano a vuoto: questi continuava ad andare avanti, ma non riusciva a trovare la misura e Gazzarri lo colpiva con un destro. Nel secondo tempo Nunes toccava col sinistro, ma subiva lo stesso colpo; l’atleta della Cascinese era però più attivo e segnava un uno-due. Nella terza ripresa Gazzarri toccava con il destro e poi con il sinistro e chiudeva il round con precisi colpi prima di incassare un destro di Nunes che vinceva il match, risultato che toglieva qualcosa a Gazzarri.

Tognocchi (Pugilistica Forte dei Marmi) e Cocola (Maremma Boxe) si affrontavano in un match equilibrato. In apertura entrambi si studiavano cercando la misura dei colpi. Cocola attaccava a due mani costringendo Tognocchi alle corde, ma questi reagiva con un uno-due. Nel secondo round Tognocchi esordiva con tre colpi in sequenza. I due boxavano al centro del ring e Cocola segnava un lungo destro. Tognocchi però toccava a due mani e chiudeva il round in crescendo. Terza ripresa con Tognocchi che lavorava bene col jab ed era più mobile sulle gambe ma incassava una serie a due mani; i due scambiavano fino al gong conclusivo. Vinceva Tognocchi.

Senza storia il match tra Mustafà (Boxing Club Firenze) e Vaccaro (Accademia Pugilistica Fiorentina). Fin dal primo colpo di gong, Mustafà – notevolmente più alto dell’avversario – centrava Vaccaro in più occasioni, mettendo in mostra una buona varietà di colpi. Per tutti e tre i round Vaccaro ha cercato di trovare la misura, ma Mustafà riusciva quasi sempre ad anticiparlo e a colpire bene soprattutto con il montante. Nell’ultima ripresa Vaccaro metteva a segno un destro, ma subiva una combinazione di quattro colpi e il conteggio arbitrale. Alla ripresa, Mustafà riprendeva a toccare con precisi uno-due che gli garantivano l’unanime vittoria.

Migliore incontro della giornata tra Mobilia (Pugilistica Lucchese) e Sicuranza (Accademia Pugilistica Fiorentina) già protagonisti di un ottimo match il mese scorso. Nel primo round Mobilia toccava a due mani. Entrambi si scambiavano colpi al centro del ring: Sicuranza colpiva con una serie e Mobilia rispondeva con ganci alla figura e al capo. Nella seconda ripresa Sicuranza colpiva con il destro e poi a due mani; Mobilia reagiva con due colpi ed era più attivo nel lavoro al corpo. Terzo round con un Sicuranza votato all’attacco: l’atleta dell’A.P.F. anticipava sovente l’avversario e colpiva a due mani. Mobilia reagiva, ma Sicuranza era più continuo. Dopo l’ennesimo duro scambio entrambi venivano contati e chiudevano tra gli applausi del pubblico. Vinceva Mobilia, verdetto che a nostro parere non rende giustizia a Sicuranza che si è dimostrato più continuo e ha messo a segno un maggior numero di colpi.

Due incontri a senso unico nei 56 kg. Nel primo, Santos (Pugilistica Lucchese) ha dominato Chiappi (Palazzaccio Cecina): in apertura Santos esplodeva un gancio destro seguito da altri due colpi e un terribile sinistro al corpo che levava il fiato a Chiappi e gli imponevano un conteggio. In seguito ad un’altra combinazione, Chiappi era nuovamente contato, ma Santos subiva un richiamo. Stesso andazzo nelle due successive riprese: sotto la pressione dei terribili colpi di Santos, Chiappi si faceva richiamare tre volte ed era squalificato. Dopo la prova non esaltante della scorsa settimana, Santos è apparso questa volta in grande spolvero.

Bella prova anche di Sannino (Spes Fortitude) che poco ha concesso a Demollari (Pugilistica Lucchese). Nel primo round Sannino colpiva a due mani sotto e sopra: l’atleta della Spes colpiva in velocità e precisione e anche nel round successivo bersagliava l’avversario con colpi di notevole varietà fino ad imporgli un conteggio. Nella terza ripresa il leitmotiv non cambiava: dopo l’ennesima serie di Sannino, Demollari provava ad attaccare, ma era contrato da un destro e contato nuovamente: chiara, dunque, l’affermazione di Sannino.

In chiusura, match nei 69 kg tra Bernardeschi (Pugilistica Galilei Pisa) e Lavia (Ambra Libertas). Nel primo round Bernardeschi toccava due volte con il destro: Lavia attaccava, ma incassava un montante. Nella ripresa, però, l’azione di Lavia si faceva più pressante e costringeva Bernardeschi in un angolo dove subiva i colpi avversari, inclusi due buoni destri. Nel round finale Bernardeschi era più mobile sul tronco, ma gli attacchi di Lavia si facevano veementi e l’atleta dell’Ambra toccava l’avversario con serie di colpi mantenendo sempre l’iniziativa. Il verdetto favoriva Bernardeschi, ingiustamente secondo noi, perché Lavia ha condotto il match per due riprese su tre mettendo a segno più colpi e non concedendo tregua all’avversario.

RISULTATI (08/03/14) Cestaro (Boxe Mugello) VPT3 Zibetti (Boxe Nicchi) (56 kg; SENIOR 0:3); Danzi (A.P.F.) VWO (81 kg; SENIOR 0:3); Gianbastiani (Pugilistica Carrarese) VWO (60 kg; SENIOR +3); Soldi (Boxing Club Firenze) VKOT2 Martino (Boxe Mugello) (60 kg; SENIOR +3); Sannino M. (Spes Fortitude) VPT3 Graziano (Ambra Libertas) (69 kg; SENIOR +3); Prato (Vilela Boxing Viareggio) VSQL3 D’Alessandro (Boxing Club Firenze) (69 kg; SENIOR +3); Cipriani (Boxing Club Calenzano) VPT3 Bosio (Pugilistica Lucchese) (69 kg; SENIOR +3); Prezioso (A.P.F.) VPT3 Piccolo (Boxing Club Firenze) (69 kg; SENIOR +3).

RISULTATI (09/03/14) Tartaglione (Boxe Siena) VWO (64 kg; SENIOR 0:3); Coptil (Padariso Boxe) VWO (64 kg; SENIOR 0:3); Nunes (Pugilistica Cascinese) VPT3 Gazzarri (Palazzaccio Cecina) nei (64 kg; SENIOR 0:3); Tognocchi (Pugilistica Forte dei Marmi) VPT3 Cocola (Maremma Boxe) (64 kg; SENIOR 0:3); Mustafà (Boxing Club Firenze) VPT3 Vaccaro (A.P.F.) (64 kg; SENIOR +10); Mobilia (Pugilistica Lucchese) VPT3 Sicuranza (A.P.F.) (64 kg; SENIOR +10); Santos (Pugilistica Lucchese) VSQL3 Chiappi (Palazzaccio Cecina) (56 kg; ELITE); Sannino J. (Spes Fortitude) VPT3 Demollari (Pugilistica Lucchese) (56 kg; ELITE); Bernardeschi (Pugilistica Galilei Pisa) VPT3 Lavia (Ambra Libertas) (69 kg; ELITE).

11/03/2014 9.36
Redazione Met Sport


 
 


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