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Comune di Montemurlo
L’AVIS MONTEMURLO FESTEGGIA QUARANT’ANNI D’ATTIVITÀ
Sabato 15 marzo un convegno sull’importanza della donazione di sangue
Il Comune di Montemurlo festeggia i quarant’anni d’attività dell’Avis con un
fine settimana ricco d’appuntamenti dedicati alla promozione della donazione
di sangue come gesto di solidarietà verso il prossimo. Protagonisti assoluti
delle celebrazioni saranno i donatori e proprio a loro è dedicata la mostra
fotografica che si apre venerdì 14 marzo alla galleria della sala Banti e che
ripercorrerà, con foto e documenti “storici”, il percorso dell’associazione
lungo questi quarant’anni d’attività. Sabato 15 marzo alle ore 9.30, invece,
l’appuntamento è alla sala Banti (piazza della Libertà, 2) con un
interessante convegno medico dal titolo “Donazione del sangue e il suo
utilizzo”, organizzato con la collaborazione dell’Avis provinciale a cui
prenderanno parte Simona Carli, direttore sanitario Usl 4 Prato, Stefano
Atterini del reparto di nefrologia dell’ospedale di Prato, Antonio Crocco del
Centro trasfusionale di Prato, Luciano Franchi dell’Avis Toscana, Umberto
Biagi di Aido e Mario Mascelloni dell’associazione Vitae onlus che porterà la
sua testimonianza di trapiantato. Al convegno parteciperà anche una classe
della scuola media “Salvemini- La Pira”, che ha partecipato ad un progetto
promosso dall’Avis Montemurlo sull’importanza della donazione di sangue e
plasma. Nel pomeriggio i festeggiamenti proseguiranno alle ore 17 alla
parrocchia di Fornacelle con la celebrazione della Santa Messa e alle 18.15
con il concerto gospel del coro “ Black & White”. Infine, alle 18.40 l’Avis
premierà 120 donatori che in questi anni si sono distinti per il loro impegno
nella donazione di sangue. Le celebrazioni si chiuderanno alle ore 20 con una
grande cena nella sala parrocchiale. L’Avis Montemurlo, dopo la sede di
Prato, è la seconda associazione della provincia per numero di donazioni e
donatori:422 soci donatori (135 donne e 287 uomini), di cui 51 nuovi donatori
(14 donne, 37 uomini) e 571 sacche di sangue raccolte nel 2013. Dal 4 gennaio
1974, giorno della fondazione, alla guida dell’associazione si sono alternati
sette presidenti, come ricorda l’attuale dirigente dell’Avis Montemurlo,
Giancarlo Casaioli “Da quel 1974 l’associazione ha fatto tanta strada.
Abbiamo più che raddoppiato il numero di soci donatori e in questi anni
abbiamo sempre mantenuto un forte legame con il territorio e la comunità
montemurlese”. Un traguardo importante come ricorda il sindaco, Mauro
Lorenzini, che tra l’altro è anche un donatore di sangue “L’Avis di
Montemurlo è una delle associazioni più attive di Montemurlo, molto presente
in tutte le iniziative promosse dall’amministrazione e siamo felici che oggi
possa festeggiare i suoi primi quarant’anni d’attività. La donazione di
sangue è un gesto prezioso di solidarietà verso il prossimo, perché,
nonostante tutti i progressi della tecnologia, il sangue non si può
riprodurre in laboratorio e donare fa bene alla vita”. Alla presentazione
delle iniziative era presente anche Franco Ferri, presidente
dell’associazione nei primi anni Ottanta e il presidente dell’Avis
provinciale, Marco Tofani che ha ricordato l’importanza del dono del
sangue “A Prato i donatori fanno il loro dovere, ma bisogna diffondere
maggiormente la cultura della donazione del sangue, perché la nostra
provincia è il fanalino di coda della regione”. Per questo la sezione
dell’Avis attiva all’ospedale Santo Stefano di Prato resterà aperta due
domeniche al mese per favorire i donatori impossibilitati a recarsi al centro
durante la settimana, mentre a Montemurlo l’appuntamento con la donazione di
sangue è per la prima domenica di giugno alla sede dell’Avis, presso la Croce
d’Oro in via Bicchieraia.
Nella foto un momento della presentazione delle iniziative di Avis
Montemurlo: da sinistra Franco Ferri, Marco Tofani, Giancarlo Casaioli e il
sindaco Lorenzini.

12/03/2014 15.48
Comune di Montemurlo


 
 


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