Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Università di Firenze
MUSEO DI STORIA NATURALE, RIAPRE AL PUBBLICO IL GIARDINO DEI SEMPLICI
Da martedì 1° aprile, con orario estivo e ingresso ridotto per tutto il mese. Le novità e il calendario delle iniziative
Il Giardino dei Semplici apre le porte alla primavera. Da martedì 1° aprile riapre al pubblico l’Orto botanico del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze (via Micheli, 3), con orario estivo: dal lunedì alla domenica, tranne il mercoledì, dalle ore 10 alle 19. E per tutto il mese di aprile il biglietto d’ingresso è ridotto a 3 euro.

Con la riapertura al pubblico, dopo un periodo dedicato a interventi straordinari sulle chiome degli alberi che hanno richiesto la valutazione di tutte le piante, i visitatori potranno partecipare a un singolare evento botanico: nelle serre fredde del Giardino dei Semplici infatti sta fiorendo per la prima volta l’esemplare più antico presente in Italia di Doryanthes palmeri. La pianta, originaria dell’Australia, fiorisce molto raramente negli orti botanici occidentali e al momento di massimo sviluppo la sua infiorescenza può raggiungere i 5 metri di lunghezza. L’Orto botanico, inoltre, si arricchisce di un nuovo spazio, l’Ostensio, un’aula didattica che sarà dedicata a mostre e attività di laboratorio.

Ad aprile si inaugura anche il ciclo “Le domeniche al Museo”, per conoscere il mondo della Natura giocando e sperimentando con le collezioni del Museo. Si parte il 13 con il primo appuntamento di un calendario che prevede laboratori per le famiglie e incontri che si svolgeranno a Villa Il Gioiello (l’ultima dimora di Galileo Galilei, sulle colline di Arcetri), nell’Ostensio dell'Orto botanico e in una nuova aula didattica della Specola, sezione di Zoologia del Museo di Storia Naturale.

E proprio alla Specola (via Romana, 17) vengono riaperti al pubblico il Salone degli Scheletri e il Torrino astronomico, che saranno visitabili con una guida tutti i weekend e i giorni festivi, a partire da sabato 12 e domenica 13 aprile.

Tutte le info su aperture, attività divulgative e visite guidate del Museo sono disponibili su www.msn.unifi.it e telefonando al numero 055 2756444.

All’Orto botanico del Museo di Storia Naturale il più antico esemplare di Doryanthes palmeri in Italia

La Doryanthes palmeri, originaria dell’Australia, è segnata nei registri dell’Orto botanico del Museo di Storia Naturale del 1887 con un vecchissimo numero - 14766 - e porta la dicitura “Doryanthes Palmeri Hill. Ricasoli, 87”. Finora la prima notizia ufficiale della sua presenza sul territorio italiano era da attribuire allo stesso Vincenzo Ricasoli, fratello di Bettino, che l’anno successivo (il 1888) nel sua relazione “Della utilità dei giardini d’acclimatazione e della naturalizzazione delle piante” fa riferimento alla Doryanthes palmeri come pianta resistente alle basse temperature (-4°C) e perfettamente acclimatata presso Porto Ercole al Monte Argentario, dove si trovava l’altro esemplare da lui raccolto in Australia.

“Non è l’unico esemplare in Italia - commenta Paolo Luzzi, uno dei curatori dell’Orto botanico - ma è senz’altro è il più antico. La particolarità della pianta, costituita da una rosetta di numerose foglie lanceolate verde brillante che in natura possono superare i 3 m di lunghezza e 20 cm di larghezza, è data soprattutto dalla rarità e dalla bellezza della sua infiorescenza che può arrivare in natura fino a 5 metri di lunghezza, con numerosi fiori di colore rosso vivo. Una delle infiorescenze più belle in natura. La nostra attualmente - prosegue Luzzi - arriva a 3 metri”.

26/03/2014 12.52
Università di Firenze


 
 


Met -Vai al contenuto