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Asl Toscana Centro - Pistoia
ANCHE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ALLA GRANDE FESTA A PISTOIA PER LA CONSEGNA DEI 34 MASSAGGIATORI CARDIACI
Le attrezzature per il volontariato e l'Asl3
“Sento la responsabilità del rapporto con il mondo del volontariato di tutta la Toscana, un legame che deve continuare in modo forte e rinnovarsi, i nostri volontari sono parte integrante del sistema sanitario regionale, grazie ad una delibera specifica, la prima ed unica in Italia, sono determinanti oltre che nei soccorsi anche negli interventi di protezione civile ed ora contribuiscono a costruire una rete sociale intervenendo con maggiore rapidità, rispetto alle istituzioni, sulle situazioni più a rischio e fragili”. Sono state queste le prime parole pronunciate dal presidente della regione Toscana per salutare gli oltre 500 volontari che stamani (domenica 30 marzo) si sono ritrovati all’Auditorium di Pistoia per partecipare all’iniziativa “ChiamaLavita 2.0”, nel corso della quale sono stati consegnati alle associazioni del volontariato e alla ASL3 i 34 nuovi massaggiatori cardiaci donati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. L’investimento è stato di oltre 450mila euro.

Con questa donazione la provincia di Pistoia fa un ulteriore balzo in avanti nella già alta qualità dei soccorsi e nella lotta alla morte cardiaca improvvisa.

Il Presidente ha ringraziato la Fondazione per l’importante contributo finalizzato a mettere in maggiore sicurezza la vita dei cittadini e anche l’Azienda sanitaria che realizza il progetto fin dal 2003.

Nella provincia di Pistoia la rete capillare dei soccorsi e le dotazioni tecnologiche a disposizione, -oltre 70 defibrillatori dislocati sul territorio ed ora 39 massaggiatori cardiaci,- nel 2013 ha salvato 67 pazienti colpiti da arresto cardiaco improvviso e 27 di questi sono stati riportati in vita grazie all’intervento dei volontari con la defibrillazione precoce.

Nella ASL3 è pari al 32% la sopravvivenza per un arresto cardiaco, contro la media nazionale del 22%.

“Nella nostra realtà in media dal momento della telefonata all’arrivo delle ambulanze e delle automediche sul posto trascorrono appena 6 minuti –ha fatto notare il direttore del dipartimento di emergenza e urgenza dottor Piero Paolini- evidenziando con soddisfazione che il sistema pistoiese è effettivamente un’eccellenza regionale e nazionale, dove nella cosiddetta catena della sopravvivenza l’aspetto determinate è la precocità dell’intervento, fondamentale per salvare le persone ma anche per evitare le eventuali invalidità permanenti”.

“Una rete davvero unica ed efficiente –l’ha definita il direttore generale della ASL3- rappresentata, oltre che dalle apparecchiature, decisamente all’avanguardia, dallo straordinario patrimonio umano costituito da medici, infermieri e volontari la cui esperienza è disponibile per l’intero territorio regionale, il nostro personale insieme ai volontari mettono ogni giorno impegno e vocazione al servizio della comunità e questo fa sperare in una sanità pubblica sempre migliore”.

Con il progetto “ChiamaLavita”, nato da una sinergia tra ASL3, Fondazione Cassa di Risparmio e Associazioni, i volontari in dieci anni hanno solo con la defibrillazione precoce e in attesa degli equipaggi del 118 hanno salvato 198 pazienti in arresto cardiaco.

Cifre che hanno convinto l’importante ente cittadino a finanziare nuovamente e in modo totale il progetto. “Perché sappiamo che questi strumenti ormai indispensabili nei soccorsi sono affidati a mani professionali e cariche di umanità –ha detto il presidente della Fondazione Ivano Paci- e l’altro motivo è che da sempre riserviamo un’attenzione particolare agli scopi del sistema sanitario pubblico”.

Quella di stamattina è stata anche una grande festa per tutto il mondo del volontariato provinciale alla quale hanno partecipato oltre che i massimi vertici della Azienda sanitaria anche tutte le principali autorità istituzionali e politiche, nazionali, regionali e locali. Un riconoscimento al lavoro svolto in questi anni a quanti partecipano attivamente al progetto “ChiamaLavita” e in particolare una giornata senz’altro eccezionale anche per lo speciale ricordo che è stato riservato all’indimenticato Nicola Roccella, il medico del 118 scomparso per un arresto cardiaco a soli 39 anni e la cui straordinaria e toccante umanità che lo caratterizzava è ancora nel cuore di noi tutti.

30/03/2014 19.04
Azienza Asl 3 Pistoia


 
 


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