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Sabato 5 e domenica 6 aprile saranno celebrati gli 80 anni della Direttissima Prato-Bologna. Tante le iniziative in programma organizzate dagli enti attraversati dalla ferrovia per festeggiare l'anniversario dell'inaugurazione della tratta, avvenuta nell'aprile 1934 dopo la realizzazione di lavori che coinvolsero sia le due città che le valli del Bisenzio e del Setta.

Il programma, dal titolo "Picco e Pala, gli ottant'anni della Direttissima", prevede appuntamenti culturali, di approfondimento storico e non solo, che puntano a sottolineare l'importanza di questa opera strutturale, per quasi un secolo il principale asse di collegamento ferroviario fra sud e nord d'Italia.
La costruzione della Grande Galleria dell'Appennino, lunga 18 chilometri, rappresentò un momento di forte innovazione, dal punto di vista ingegneristico, per l'intero Paese. La galleria ha mantenuto fino ad oltre l'anno 2000 il primato di galleria ferroviaria a doppio binario più lunga d'Europa.

Le celebrazioni, che inizieranno Sabato 5 Aprile a Castiglione dei Pepoli e, quasi in contemporanea al Politeama Pratese si concluderanno Domenica 6 Aprile con un treno storico da Bologna a Prato. Il treno approderà alla Stazione Centrale di Prato dove a cura della "Strada dei Vini e Sapori Montagnamica" in collaborazione con la "Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori Pratesi ci sarà un rinfresco dove si potranno assaporare alcuni prodotti tipici del territorio. Lo spuntino è riservato ai passeggeri del treno ma previo pagamento di un biglietto di 6,50 euro potranno partecipare al buffet anche i presenti alla sola iniziativa locale. Il treno storico ripartirà da Prato alle 14,10. L'arrivo a Bologna è previsto per le 15,18.

Iniziative per ricordare le vicende storiche che hanno accompagnato gli 80 anni della linea ferroviaria, la costruzione della Grande Galleria, compreso il ricordo delle vittime sul lavoro (99) per la sua realizzazione e anche degli attentati terroristici degli anni '70 e '80, sono previste in tutte le stazioni lungo il percorso e, in particolar modo, a San Benedetto Val di Sambro e a Vernio.
Sabato 5 aprile alle 18 al Teatro Politeama, la rappresentazione "I ferri lineari", poema teatrale di Roberto Piumini in collaborazione con la scuola primaria dell'istituto comprensivo "Sandro Pertini" di Vernio.

Le operazioni iniziarono di fatto solo alla fine della Grande Guerra del 1915-1918 e terminarono nel 1934, quando con un treno - con a bordo anche il Re d'Italia - entrò appunto in funzione la nuova linea Prato-Bologna. In quell'occasione, ad accompagnare in città l'inaugurazione della ferrovia, fu il complesso musicale "Concerto Cittadino Edoardo Chiti" (nato nel 1842) e il gruppo tornerà ad esibirsi, con un concerto che si svolgerà nello spazio antistante il Dopolavoro Ferroviario, o, in caso di pioggia, nell'atrio della Stazione Centrale a conclusione del tragitto del treno storico, a seguire, si potrà poi visitare il plastico dell'intero tratto toscano della Direttissima riprodotto in scala, accompagnato da proiezioni video e foto sulla costruzione dell'opera. Il progetto è stato seguito dall'associazione Fermodellistica Pratese affiliata al DLF di Firenze.

Il convoglio trainato dal locomotore 428 degli anni '30 formato da carrozze d'epoca “cento porte” e “Corbellini”, caratterizzate dalle poltrone in legno, arriverà a Vernio alle ore 11,22 dove sosterà per circa una ventina di minuti. Insieme ai circa 300 passeggeri del treno storico ci sarà il sindaco di Vernio che una volta arrivati nella Stazione di Vernio-Montepiano-Cantagallo accoglierà insieme, al coro di Montepiano e alla Filarmonica di Luicciana gli ospiti. A Vernio è ingatti prevista la discesa dei passeggeri che potranno ammirare l' esposizione di modellini d'epoca di treni realizzata dal concittadino Sauro Tendi».

Sarà esposta in Stazione anche la statua lignea di Santa Barbara che venne donata dai minatori delle direttissima al Comunità di Vernio, alla Chiesa del Capoluogo del Comune. Vernio, fra tutti i territori attraversati dalla Direttissima è sicuramente quello che è stato più coinvolto nella costruzione dell'opera, iniziando la Grande Galleria, sul versante toscano, prorpio al centro del suo territorio.

“PICCO E PALA, gli ottant’anni della Direttissima”.

Sabato 5 Aprile
Ore 15 inaugurazione Centro di Cultura “P.Guidotti” Castiglione dei Pepoli ex scuole elementari
Con sala dedicata a Cà di Landino

Ore 15,30 Palapepoli esibizione dell’Istituto Comprensivo di Castiglione dei Pepoli e Camugnano con canti dedicati alla ferrovia sarà presente anche il coro Castiglionese.

Ore 16 Palapepoli convegno : Quale futuro per la direttissima
Interventi del Vice Presidente della Provincia di Bologna Giacomo Venturi, del Sindaco di Castiglione dei Pepoli Daniela Aureli, del Sindaco di Vernio Paolo Cecconi, del Presidente comitato pendolari della Direttissima Germano Carboni, dell’ Assessore regionale ai trasporti emiliano Alfredo Peri, dell'Assesore provinciale ai trasporti Atonio Napolitano, dell'Assessore regionale ai trasporti toscano Vincenzo Ceccarell, dell'eseporto di mobilità per i Comuni della Val di Bisenzio Davide Puccianti.
Ore 18 spuntino montanaro in collaborazione con la Strada dei Vini e Sapori Montagnamica.
Ore 21 presentazione del progetto “Laboratorio Teatrale” a cura della Scuola Caduti della Direttissima – esposizione dei lavori degli alunni dellICS Castiglione-Camugnano.
Ore 18 Teatro Politeama di Prato, Spettacolo Teatrale degli studenti dell' I.C.S. “Sandro Pertini” di Vernio realizzato nell'ambito del progetto “Lungo i binari della Direttissima insieme a...... Roberto Piumini”, “ I FERRI LINEARI” in collaborazione con la Fondazione CDSE ( replica il 16 aprile presso il Teatro Meucci a Vernio);

Domenica 6 Aprile
Ore 9 stazione centrale di Bologna partenza del treno storico
9,25 Pianoro Valigia a Rotaie racconti tragicomici di Viaggi Acrobatici a cura del Circo Panico
9,48 Monzuno Un treno di Banda esibizione della banda Bignardi di Monzuno Direttore Alessandro Marchi
10,13 Grizzana Morandi : il paese dove il grande Giorgio Morandi dipingeva i paesaggi del nostro Appennino presenta alcuni writers contemporanei.
10,36 San Benedetto Val di Sambro orazione civile dedicata alle vittime dell’Italicus e del Rapido 904 di e con Matteo Belli)
Nella Stazione Precedenze il treno rallenterà a passo d'uomo e lancerà un fischio in memoria di tutti i lavoratori della Grande Galleria nel periodo della costruzione.
11,22 Vernio-Montepiano-Cantagallo Mostra modellini in scala di treni di Sauro Tendi (sarà esposta anche una statua lignea di Santa Barbara donata alla Parrocchia del Capoluogo di Vernio dai lavoratori della Grande Galleria nel periodo della costruzione); Un treno di banda esibizione della “Filarmonica G. Verdi” di Luicciana, Cantagallo- Direttore Carlo Cini; Canti toscani, Coro di Montepiano, direttore Mario Scavuzzo;
11,47 un treno di banda esibizione della Banda di Schignano-Vaiano e picchetto dell'associazione Nazionale alpini di Vaiano(in ricordo del servizio prestato dagli alpini a protezione della linea negli anni '70)-Associazione modellistica Valbisenzio
12,10 Prato : Stazione Centrale, Dopolavoro Ferroviario Concerto Cittadino Chiti (complesso musicale nato nel 1842, che suonò anche in occasione dell'inaugurazione del 1934), Visita al Plastico dell'intero tratto toscano della Direttissima i scala con transito riproduzione di treni storici, a cura dell'Associazion e Fermodellistica Pratese affiliata al DLF di Firenze, proeizioni video e foto sulla costruzione della Direttissima, spuntino montanaro a Cura della Strada dei Vini e Sapori Montagnamica in collaborazione con Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori Pratesi;
Ore 14,10 ritorno da Prato arrivo a Bologna ore 15,18

Memorie sul Binario Vivo
l’Associazione Piatiamolamemoria con il Patrocinio dell’Unione Familiari Vittime Stragi e dell'Assemblea legislativa Emilia-Romagna nella giornata del 6 aprile,imetterà a dispposizione dei partecipanti alcuni “libri della memoria” dedicate alle storie avvenute su quei binari; la dott.ssa Cinzia Venturoli (rete degli archivi per non dimenticare) racconterà ai giovani presenti sul treno alcune vicende storiche legate alla direttissima.
Sempre sul treno l’Associazione Culturale Precedenze Santa Barbara verranno racconterà alcune vicende storiche legate a Cà di Landino.
Nel bagagliaio del treno sarà visibile un diorama in sacla 1:87 della Stazione Precedenze com'era negli anni dal 1950 al 1970, a cura del CIFI Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani – Sezione Emilia Romagna.