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Asl Toscana Centro - Firenze
INTORNO A UNA VILLA DEL QUATTROCENTO UN’OPERA DA CATALOGO DI ARCHITETTURA
La storia dell'ospedale Palagi
In principio era una villa. Una villa dei Serristori. Notizie su di essa risalgono al 1427 quando fu registrata nel primo catasto fiorentino. Nella cosiddetta veduta della “Catena”, databile 1471-1482, la si scorge tra i poderi di San Miniato.
Durante la peste del 1630 a Firenze il monastero di San Miniato al Monte fu trasformato in lazzaretto e la villa dei Serristori in convalescenziario. Proprio con i rimborsi che il Magistrato della Sanita` dette per quella “ospitalità” intorno al 1632 fu effettuato un importante restauro.
Il secolo successivo furono aggiunte le due ali laterali che ancora adesso risultano di altezza inferiore rispetto al nucleo centrale della villa, la quale costituisce il corpo centrale dell’ex Istituto ortopedico toscano. La villa, vasti appezzamenti di terreno e numerosi edifici che si trovano nelle sue vicinanze subiscono nel corso dei secoli molti passaggi di proprietà fino ai primi anni del secolo scorso, quando fu acquistata dall’Istituto ortopedico toscano.
In ricordo rispettivamente del loro figlio e fratello Gino, le signore Matilde Forti Orvieto e Alice Orvieto d’Ancona donarono il 21 aprile 1917, affinche´ venisse utilizzato per l’assistenza agli invalidi e ai mutilati di guerra, un immobile di cui disponevano in via Ponte alle Mosse 42, il quale risulto` ben presto insufficiente a soddisfare le numerose richieste di degenza. Fu così acquistata, ricorrendo anche a molteplici donazioni, l’antica villa di Santa Margherita, che fu trasformata in ospedale dall’ingegner Ugo Giovannozzi. Il centro fu inaugurato il 19 marzo 1924 e direttore sanitario fu nominato il professor Piero Palagi, titolare della cattedra di chirurgia ortopedica.
Erano 12 ettari di terreno, con due case coloniche e la villa constava di «59 ambienti esclusi i passaggi, corridoi, latrine etc.».
A causa dell’aumento dei degenti nel dopoguerra fu necessario un ampliamento. Fra il 1962 e il 1966 furono progettati dagli architetti Cardini e Raspollini i padiglioni mimetizzati nel verde della valletta sottostante la villa. L’opera, realizzata tra il 1967 ed il 1985, e` stata concepita secondo i canoni tipici di un ospedale con una parte che ospita l’ingresso generale, il pronto soccorso, l’accettazione e poi 4 piani di reparti con 500 posti letto e un sesto corpo di fabbrica per il reparto operatorio ortopedico. Particolarmente suggestiva la scala che unisce i vari padiglioni disposti a pettine sopra la quale “scorre” come una funivia di montagna l’ascensore. Parte del progetto finalizzato alla costruzione della nuova officina interna e` stato realizzato nel 1982.
A causa dei mancati finanziamenti numerosi lavori non sono stati portati a termine così come la ristrutturazione del nucleo originario di villa S. Margherita. Nel 1999 e` stato redatto il progetto complessivo di riorganizzazione e ampliamento attualmente in fase di esecuzione.

14/04/2014 15.09
Asl 10 Firenze


 
 


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