Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Non-profit in provincia di Firenze
GIGLIO AMICO PER SOTTOSCRIZIONE IN FAVORE FAMIGLIA ZAKIR HOSSAIN
C'è tempo fino al 14 maggio
Un orrendo crimine è stato perpetrato a Pisa, nella civile Toscana, nei confronti di un immigrato che si guadagnava onestamente la vita con un lavoro dignitoso con il quale sosteneva anche la propria famiglia nel Bangladesh (moglie e tre figli).
Quasi sicuramente l’atto non ha matrici razziali, ma esprime comunque un’incultura dal punto di vista del rispetto del prossimo che non si addice alle tradizioni della nostra regione e la gratuità con la quale è stato commesso questo terribile omicidio deve costituire un campanello d’allarme quale segnale di un cambiamento di costumi che, per ora, appartiene solo ad alcuni deviati, e che non deve trovare imitazioni.
GIGLIO AMICO, uscendo dai canoni abituali d’intervento nei confronti dei bisognosi, ha deciso tramite il suo Consiglio direttivo, di stare vicino alla famiglia di Zakir Hossain (questo il nome del lavoratore bengalese ucciso) che si trova menomata improvvisamente del suo affetto e del suo supporto economico, con un contributo di 1.000 euro e con l’invito ad altri ad unirsi in una comune sottoscrizione, anche con piccoli importi, per raccogliere fondi che andranno direttamente alla famiglia.
“Quello che ci ha spaventato – dicono i dirigenti di Giglio Amico - è che nella nostra civile e colta Toscana, possa essere stato commesso un crimine di questa portata, aggravato ovviamente dalla sua efferatezza e inutilità, in ossequio ad una “moda” (???????) che sta attecchendo in tante altre regioni ed il timore che, dopo qualche giorno di attenzione dei media, tutto sprofondi di nuovo nel silenzio. E quei poveretti lasciati soli, per tutta la vita, dall’affetto e dal sostegno garantiti dalla dignità del suo lavoro in Italia, con cosa sopravvivono ????
Abbiamo ritenuto che un’azione forte di solidarietà da parte di una onlus conosciuta ed apprezzata (**) come la nostra, che questa volta deroga dai propri schemi di erogazione di contributi , fosse utile anche per sottolineare le qualità civiche dei cittadini di Firenze ( e della Toscana): un atto di fratellanza nei confronti di quei poveretti rimasti soli, ma anche l’ affermazione di principi che la volatilità delle attenzione mediatica non deve riuscire a scalfire”.
Chi vuole partecipare può effettuare un versamento con Bonifico Bancario (IBAN : IT85 H061 6002 8000 0009 9900 C00 oppure con il C/C postale n. 62137104 intestato a Associazione Giglio Amico, indicando come motivazione CONTRIBUTO PER LA FAMIGLIA di ZAKIR HOSSAIN. Gli importi versati sono detraibili nella denuncia dei redditi del 2015.
Le sottoscrizioni potranno essere effettuate fino al 14 maggio.

(**)
Giglio Amico in quindici anni di attività ha erogato contributi per 617.000,00 euro, reperiti principalmente attraverso l’organizzazione di iniziative sportive, culturali, editoriali.
Nel 2013 il Comune di Firenze ha attribuito all’Associazione il FIORINO SOLIDALE, importante riconoscimento nell’ambito delle attività di solidarietà.

l’Associazione GIGLIO AMICO nasce nel 1996 da un gruppo di amici che giocavano insieme a calcio da ragazzi sui campi del Centro Tecnico di Coverciano con la maglia della Fiorentina e che poi hanno proseguito per le diverse strade della vita (chi ancora nello sport fino ad arrivare addirittura in nazionale come Luciano Chiarugi e Andrea Orlandini o in squadre di serie A e B come Adriano Lombardi, Marzio Magli, chi altrove), per dare un nome e un riconoscimento a un loro crescente desiderio: fornire aiuto a chi si trova in condizione di acuta necessità anche perché non ha voce per richiamare l’attenzione su quanto ha più di bisogno.
In sostanza si rivolge agli “ultimi”, ricercando ogni collaborazione per una mirata, responsabile e rispettosa individuazione.
Il gruppo ha preso forma, sostanza e vitalità intorno a un compagno al quale una lesione alla spina dorsale aveva sottratto per sempre il pallone. Marco Viani è il nome di quel lontano ragazzo diventato uomo e anima stessa dell’associazione.
GIGLIO AMICO conta oggi su oltre centotrenta soci, uniti da un impegno di assoluto volontariato e svolge la sua attività attraverso manifestazioni non solo sportive il cui ricavato viene interamente e direttamente devoluto a chi si trova nelle condizioni di massimo bisogno, più precisamente a chi unisce una situazione di precarietà economica a uno stato di malattia o di menomazione fisica.
L’Associazione si fa premura di promuovere iniziative dal costo più contenuto possibile in modo che possa risultare un ricavo netto “etico”. Considera non morale spendere tanto e ricavare poco per non sfruttare chi vuole aiutare e per non trasformare un’occasione di solidarietà in un palcoscenico per farsi bella e apparire.
Per manifestare un particolare ringraziamento e riconoscimento alla persona che, attraverso il suo impegno, ha aiutato in maniera del tutto speciale l’Associazione a realizzare le sue manifestazioni viene assegnato, su indicazione del Consiglio direttivo, il premio “Amico di Giglio Amico”. Fino ad oggi il premio è stato rivolto a: Carlo Conti, Antonio Brasca, Gianpaolo Ormezzano, Alberto Severi, Giunti Editore, Nicola Zavagli ed Eugenio Giani.
Nella stessa occasione è assegnato anche il premio “Giglio Amico” destinato a chi, nei vari settori di attività, offre una significativa testimonianza di partecipazione alla vita degli altri; a chi rappresenta col suo agire un esempio o un modello di bene; a chi interpreta e accresce, con ogni sua opera, il sentimento, lo spirito e il patrimonio di fiorentinità e toscanità.
Tutte le spese per tali premi sono coperte da specifiche donazioni di sponsor o omaggi di fornitori.

Negli ormai 16 anni di attività, Giglio amico ha realizzato numerose manifestazioni tra cui ricordiamo: 1996: GIOCHIAMO INSIEME CONTRO LA LEUCEMIA-quadrangolare di calcetto al MandelaForum; 1997: UN CALCETTO ALL’HANDICAP- torneo calcetto sulla sabbia in p.za S.Croce; 1999: SERATA IN RICORDO DEL GRANDE TORINO-commemorazione strage di Superga in Orsammichele; 2000: libro “IL TORO E IL GIGLIO”; 2002: natale con giglio amico- PIAZZA REPUBBLICA; 2003: LE VOCI DELLO SPORT- libro e spettacolo al teatro Comunale; 2005: QUANTA STRADA HA FATTO BARTALI- libro e spettacolo al Teatro Verdi; 2005: UN GIGLIO IN TAVOLA-festa in ricordo 1° scudetto Fiorentina; 2007: ARTE, ARTIGIANATO E SPORT- mostra quadri e sculture alla Fortezza da Basso; 2007: LO STADIO RACCONTA- libro sullo stadio di Firenze; 2008: CAMPIONI A FIRENZE, CAMPIONI IN ITALIA- premiazione atleti fiorentini; 2008 LA PEDALATA DI MEZZANOTTE- ciclopasseggiata notturna attraverso Firenze; 2009: festa per i 40 anni del 2° scudetto Fiorentina, Viola d’amore – esposizione maglie viola da collezione, 2010: “Grazie lo stesso”- riconoscimento ai fiorentini classificati al secondo posto in manifestazioni sportive internazionali, 2011: festa per gli 85 anni della Fiorentina, produzione libro “Noi, la Fiorentina”, lotteria benefica natalizia alla Leopolda, 2012: presentazione del libro sulla Fiorentina a Vaiano, Cena-evento sulla terrazza della Rai Firenze per la celebrazione di 70 anni di sport fiorentino, 2013 “Un Giglio in bici” ciclopasseggiata con il Calcio storico Fiorentino, “Florence Bike Night” pedalata notturna attraverso Firenze, in contemporanea (o quasi) con Roma, Bologna, Messina e Novara.
Dalle manifestazioni organizzate, dalle quote sociali e dalle offerte liberali l’Associazione ha raccolto ad oggi il corrispettivo di oltre 652 mila euro, 617 mila dei quali sono già stati distribuiti.

24/04/2014 10.21
Non-profit in provincia di Firenze


 
 


Met -Vai al contenuto