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Diocesi di Prato
LA SCUOLA DI GRIGNANO DIVENTA INTERATTIVA CON LE LAVAGNE MULTIMEDIALI DONATE DALL’ISTITUTO DIAGNOSTICO SANTO STEFANO
Da settembre le lezioni saranno 2.0
«Bambini, voglio farvi vedere gli affreschi di Filippo Lippi». Con un dito suor Maristella cerca su Google l’opera del celebre artista e subito su un grande schermo appare l’immagine della danza di Salomè. Da settembre questo sarà possibile nella scuola primaria San Giovanni Bosco di Grignano grazie alla presenza di tre lavagne interattive multimediali conosciute anche con il nome di Lim.

Grazie alla donazione dell’Istituto diagnostico Santo Stefano si potrà fare lezione in modalità 2.0, senza gessi ma con pennarelli dalla speciale punta di gomma capaci di scrivere e disegnare direttamente sullo schermo, oppure usando le mani in modalità touch screen. Le Lim, che si presentano come un enorme tablet dove vengono proiettate le immagini, hanno una superficie interattiva e sono collegate ad un computer.

«Io e le mie consorelle siamo arrivate lo scorso agosto e abbiamo già una esperienza didattica di questo tipo – spiega suor Maristella, responsabile della scuola di Grignano – per questo abbiamo voluto usare le Lim anche qui alla San Giovanni Bosco». Le lavagne si trovano nelle classi III, IV e V e potranno essere usate per tutte le materie. Oltre al collegamento alla rete internet, la scuola è dotata di connessione wi-fi, le Lim hanno a disposizione un archivio multimediale dove sarà possibile trovare lezioni di grammatica, algebra, storia, geografia e di altre discipline suddivise per i vari gradi di istruzione. «In questo modo – spiega ancora la suora insegnante – possiamo scambiarci tra docenti dell’istituto, ma anche con quelli di altre scuole, video, programmi e schede interattive da proporre ai nostri studenti».

Anche se le lezioni interattive inizieranno con il prossimo anno scolastico le Lim sono già state posizionate nelle classi, accanto alla lavagna tradizionale, riscuotendo da subito l’entusiasmo dei bambini. «Adesso avremo la possibilità di passare da una lezione di tipo frontale ad una interattiva e cooperativa – sottolinea suor Maristella – i bambini di oggi sono abituati alle nuove tecnologie, hanno bisogno di stimoli e questo ci sembra il modo giusto per essere al passo con le loro esigenze».

Secondo la scuola questo nuova metodologia favorirà l’apprendimento, aiutando soprattutto i bambini in difficoltà e i disabili. «Inoltre possiamo studiare la possibilità di far collegare da casa chi è assente per malattia, basta avere un pc connesso in rete o un tablet», afferma Matteo Rosati, il consulente tecnico della Trentini Informatica che nel mese di luglio avrà il compito di fare formazione ai docenti di Grignano sull’uso delle Lim.

Il costo di una singola lavagna è di 1300 euro e la spesa totale della dotazione è stata di quasi 6mila euro. Una cifra raccolta grazie ai mercatini di Natale realizzati dai genitori e alla donazione dell’Istituto diagnostico Santo Stefano. «Questo tipo di sostegno fa parte della nostra volontà di essere al servizio alla città – dice il presidente dell’Istituto Andrea Gori – i nostri soci sono le Misericordie di Prato e Campi Bisenzio insieme a Confartigianato, enti no profit che hanno deciso di investire in solidarietà parte dei proventi ricavati dalle attività dei nostri ambulatori che si trovano a Narnali».

11/06/2014 14.29
Diocesi di Prato


 
 


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