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Organizzata dall’Avis Bike Pistoia e patrocinata dal Comune di Pistoia, dalla Provincia, dalla Regione e dal Comune dell’Abetone, domenica 22 giugno a Pistoia la Granfondo Alto Appennino Edita Pucinskaite festeggerà il suo quinto compleanno. La manifestazione ciclistica e benefica, invece di incentivare l’agonismo, ha scelto, fin dalla sua nascita, di investire sul cicloturismo, sulla promozione del territorio, sulla gastronomia e sulla solidarietà. Ha già fatto molta strada, registrando ogni anno una crescente partecipazione, con ciclisti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. L’evento, intitolato all’ex ciclista professionista Edita Pucinskaite, è una delle creature dell’Avis Bike Pistoia, gruppo ciclistico pistoiese composto da una quarantina di stradisti e bikers, organizzatore anche di altre due manifestazioni benefiche: il Gimkana Sprint Memorial Ballerini (svolta a Pistoia il 26 aprile scorso) per i bambini e ragazzi, e il Felciana Bike per gli appassionati della mountain bike (in programma per il 28 settembre a Santomato).
La conferenza stampa di presentazione dell’evento è stata introdotta dal saluto del presidente dell’Avis Bike Pistoia Stefano Sichi, che ha voluto ringraziare i tanti soggetti che hanno contribuito all’organizzazione della manifestazione. A seguire ha preso la parola l’assessore allo sport Mario Tuci che ha ricordato quanto la Granfondo sia un appuntamento atteso dalla città. “Si tratta di un momento di incontro importante per molti sportivi di tutta Italia – ho sottolineato Tuci –, il cui valore non risiede soltanto nell’attività ciclistica, ma soprattutto nella capacità di promuovere la cultura della solidarietà. Per questo motivo il Comune la sostiene con convinzione non soltanto come evento sportivo, ma anche nei principi che veicola”.
Sono intervenuti poi la ciclista Edita Pucinskaite, presidente onorario e consigliere dell’Avis Bike Pistoia, il presidente della Lega ciclismo Uisp di Pistoia Andrea Vergoni, la vicepreside del liceo artistico Petrocchi Assunta Truffaldini, Francois Pesce di Emergecy, un rappresentate della Pistoia-Abetone e Alessandro Bulleri per l’illustrazione delle visite guidate previste nei giorni della Granfondo.
Oltre a far parte dei Circuito toscano (5° prova) e Toscana Challenge (5° prova), da quest’anno la Granfondo Alto Appennino è stata inserita e sarà valida come 4° prova del Circuito tricolore Uisp cicloturismo. Con i suoi percorsi, che porteranno i partecipanti in alta montagna, la manifestazione pistoiese si conferma come la più estrema di ogni circuito di appartenenza. Ciò nonostante, la Granfondo è aperta a tutti i ciclisti, ovviamente in possesso della regolare idoneità sportiva. Ognuno, in base allo stato fisico e grado di preparazione, potrà scegliere uno dei quattro percorsi proposti dall’organizzazione, fatti di salite, discese, bei paesaggi da assaporare sui pedali e immancabili numerosi ristori.
Il percorso corto misura 56 chilometri e prevede 850 metri di dislivello; quello medio è di 74 km e 1.600 metri di dislivello; quello lungo di 120 km e 2.800 m. La più impegnativa sarà la Granfondo: 155 km e 4.100 m. La partenza alla francese avverrà da piazza Oplà dalle 7 alle 8 (dalle 8 alle 8.30 per il solo percorso corto), con la prima timbratura in piazza del Duomo. La Granfondo sarà anche un raduno per gli atleti diversamente abili (iscrizione gratuita) e, per la prima volta, sarà aperta anche ai ciclisti “autogestiti” che domenica potranno iscriversi direttamente in piazza Oplà, dalle 9 alle 10, al costo di 2 euro. Per tutti gli altri la quota d’iscrizione è fissata a 9 euro. All’arrivo è previsto il servizio docce e il pasta party.
Le premiazioni sono previste a partire dalle 15. Sul sito della manifestazione www.gfaltoappennino.it è possibile trovare gli alberghi e i pacchetti turistici, con la possibilità di crearne su misura.

Eventi collaterali culturali e attività di beneficenza
Alla vigilia della Granfondo, che porterà i ciclisti ad ammirare i paesaggi dell’Appennino tosco-emiliano, verranno proposte due iniziative culturali: il convegno di Emergency e alcune visite guidate alla città. Accompagnati da una guida turistica, sia gli atleti che i loro accompagnatori avranno la possibilità di scoprire i principali monumenti di Pistoia e, per chi lo desidera, visitare i più importanti musei cittadini. Per questo sono stati predisposti due itinerari, uno per sabato 21 giugno e uno per domenica 22. La visita guidata sarà offerta da Avis Bike Pistoia, mentre l’ingresso ai musei sarà a carico dei partecipanti.
In apertura della Granfondo, sabato 21 giugno alle 16 all’ufficio sport e cultura, si terrà il convegno proposto dal gruppo Emergency Pistoia, una serata di cultura, riflessioni e solidarietà per far conoscere i progetti sanitari nel mondo attraverso testimonianze dirette.
La Granfondo Alto Appennino, fin dalla prima edizione, si è legata a uno di questi progetti. Si tratta del centro pediatrico a Bangui, capitale della repubblica Centrafricana, che garantisce assistenza sanitaria gratuita ai bambini e servizi di assistenza prenatale alle donne. Anche quest’anno, quattro dei nove euro per ogni cicloamatore iscritto alla manifestazione verranno devoluti a questo centro che, dalla sua nascita nel 2009, ha curato e salvato la vita a oltre centomila bambini.

Combinata tra la 5° Gf Alto Appennino e la 39° Pistoia Abetone Ultramarathon
Si tratta di una vera e propria novità, riservata a chi, oltre ad amare il ciclismo, trova il gusto della sfida indossando le scarpette da podista. Per loro nasce una speciale classifica Combinata, che abbinerà entrambi le specialità. I ciclisti-podisti sono invitati a prendere parte alla 5° Gf Alto Appennino e, successivamente, il 29 giugno, alla 39° Pistoia Abetone. Coloro che parteciperanno a entrambe le manifestazioni, indipendentemente dal risultato raggiunto, al termine della seconda prova riceveranno un attestato. Chi, nella Combinata, effettuerà in bici nella Gf Alto Appennino il percorso più lungo (155 km) e raggiungerà sette giorni dopo a piedi il traguardo dell’Abetone, verrà accolto al traguardo con un omaggio enogastronomico.

Trofeo artigianale e altre premiazioni
Sarà una vera e propria perla, quella che, al termine della Granfondo andrà a casa del team con il maggior numero di rappresentanze femminili al via. Tale trofeo è stato fortemente voluto dall’Avis Bike Pistoia, per valorizzare il ciclismo femminile e per parlare, attraverso un evento già ricco di messaggi benefici e solidali, anche della scuola e della cultura.
Grazie al sodalizio tra l’associazione Avis Bike e il liceo artistico Petrocchi, ogni anno viene elaborato un nuovo disegno poi trasformato in un’opera d’arte. Per questa edizione, il concorso per la realizzazione del trofeo è stato vinto da Alice Anteletti della classe 3°L coordinata dal docente Luigi Russo. “Il trofeo rappresenta una donna con le sembianze di un albero come struttura portante su cui poggia una ruota di una bicicletta – spiega Anteletti –. Le caratteristiche che la figura femminile riprende dall’albero sono i capelli a forma di chioma fatta di rami, i piedi che si fondono insieme alle radici e il corpo che ricorda il tronco della pianta, il quale è avvolto in un panneggio che viene ripreso dalle Kòre e Cariatidi greche. In questa idea ho voluto rappresentare il contrasto tra la ruota sinonimo di progresso e l’albero che ne ricorda le origini, quindi il passato; ma ho voluto creare anche un’assonanza tra la donna madre di procreazione e l’albero, cioè la natura, anch’essa creatrice e portatrice di vita”.
Durante la premiazione saranno previsti riconoscimenti per le prime quindici società (in base alla somma dei punti); per le prime tre società Avis (più numerose). In programma anche un premio alla società toscana più numerosa; a quella fuori regione più numerosa; alla società più lontana (con minimo 5 partecipanti) e a quella con più atleti che effettueranno il percorso gran fondo. Assegnati anche venti premi a sorteggio. Inoltre i primi 500 atleti iscritti riceveranno una maglietta Avis Pistoia e per tutti è previsto un gadget ricordo della manifestazione.

Ringraziamenti dell’Avis Bike
Un ringraziamento a chi crede e condivide i valori della società ciclistica Avis Bike Pistoia e rimane al suo fianco sostenendo l’attività del gruppo. Tra tutti, il centro commerciale Panorama e Assicurazioni Reale Mutua Agenzia di Pistoia A.Bulleri, ma anche Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, Noleggio Sedoni, Pissei, Calliope Italia, Mister wizard, Gelateria artigiane riunite, Palandri, 44° Paralello, albergo il Villino, agriturismo Il Volpino, tabaccheria Vizi e servizi, Tecno acque Culligan, Tredici Montemurlo, Flamini Stefano, Felici Salumi, S.I.E, pasticceria Cellini, Elettrotecnica Agostini, Polar Pistoia, Antenne Italia, Torrigiani, Gate 24, Dentaform, SAF, Cooperativa Mission, Sapori del Lago Nero, Il Baggiolo, Capricci del Bosco, Marco Patrizio Alessio Parrucchieri, Elettra officine grafiche. Avis Bike Pistoia ringrazia per la collaborazione Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia, ASCD Silvano Fedi, Liceo Artistico Petrocchi di Pistoia, Emergency di Pistoia ,Uisp di Pistoia, Pro Loco Sammomé, Pro Loco Pian di Giuliano Pro Loco Prataccio, Avis San Marcello, Avis Montagna Pistoiese, Avis Comunale di Pistoia, Avis Comunale di Fiumalbo, Croce Verde di Pistoia, Misericordia di Abetone, Associazione Nazionale dei Carabinieri Fiamme Argento di Pistoia, Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco di Pistoia Gruppo Motociclisti Pistoiesi, Renato Pani e tutte le volontarie e i volontari che hanno collaborato all'evento.