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Più controlli congiunti nei confronti delle aziende cinesi che operano nelle province di Firenze, Pistoia e Prato. Obiettivo: combattere l’illegalità, l’economia sommersa, le insufficienti condizioni di igiene e di sicurezza del luoghi di lavoro.
Questo l’esito di un tavolo interprovinciale svoltosi stamattina in Prefettura. Presenti, oltre al Prefetto Luigi Varratta, anche i Prefetti di Pistoia e Prato ed i vertici delle forze dell’ordine delle tre province.
Presente anche il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che da tempo ha lanciato una campagna per una maggiore sicurezza di queste aziende, anche al fine di scongiurare il ripetersi del drammatico incendio che si verificò il 1° dicembre 2013 provocando la morte di sette persone.
Tutti i presenti hanno concordato che l’attività di controllo, che già da tempo viene costantemente svolta da tutti gli enti ed uffici competenti, necessiti di un ulteriore “salto di qualità”
I settantaquattro ispettori, recentemente ed appositamente assunti dalla Regione e che attualmente stanno completando il proprio iter formativo, si affiancheranno alle forze dell’ordine, in modo da poter effettuare controlli congiunti e condivisi e quindi quanto mai efficaci.
Nei prossimi giorni, appositi tavoli tecnici stabiliranno le priorità e le modalità e predisporranno il calendario di questi controlli congiunti, che partiranno dai primi di settembre.