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Comune di Firenze
Morte Martini, il cordoglio del sindaco Nardella
I messaggi dell'assessore Vannucci e del presidente del consiglio comunale Biti
“Esprimo alla famiglia, a nome mio e di tutta la città, il cordoglio più profondo per la scomparsa di Alfredo. Firenze lo ricorderà per sempre. La sua umanità e la sua lucidità resteranno nel cuore di tutti, come i suoi grandi insegnamenti nello sport e nella vita”. Lo ha detto il sindaco Nardella appreso della scomparsa dell’ex commissario tecnico del ciclismo Alfredo Martini.
“Ha vinto moltissime battaglie, dalla seconda guerra mondiale che ha combattuto da partigiano, a quelle del ciclismo - ha continuato -. Per tutti gli sportivi resterà sempre il ‘ct’, il più grande commissario tecnico nella storia del ciclismo; per tutti noi sarà sempre un esempio di vita dedicata a un sogno e a un traguardo”. “Mi piace ricordare che anche grazie alla sua ispirazione e al suo supporto fattivo, Firenze ha ottenuto nel 2013 i Mondiali di ciclismo - ha aggiunto Nardella -. Da presidente del Comitato promotore ho avuto l’onore di lavorare accanto a lui e di conoscere la sua profonda umanità. Senza di lui il mondo dello sport oggi è più povero”. “A questo grande uomo Firenze ha reso omaggio nel 1998 consegnandogli il Fiorino d’oro, nel 2011 con il Giglio d’oro e festeggiando il suo novantesimo compleanno a Palazzo Vecchio”, ha concluso il sindaco Nardella.
Domani ai funerali sarà presente il Gonfalone della città di Firenze. (fp)

Morte Martini, il cordoglio dell’assessore allo Sport Vannucci
“Con te se va un grande ciclista e il più vincente ct della nazionale, ma soprattutto se ne va un pezzo della storia di Firenze e del ciclismo, un esempio e una guida per i più giovani”. Lo ha detto l’assessore allo Sport Andrea Vannucci esprimendo il suo cordoglio personale per la scomparsa dell’ex commissario tecnico del ciclismo Alfredo Martini.
“Grazie Alfredo per le emozioni e per i successi che hai regalato a tutti noi, per la tua grande saggezza che continuerà ad accompagnare il mondo del ciclismo e dello sport - ha aggiunto -. Grazie per l’esempio e la testimonianza poetica che hai espresso con tutta la tua vita, con una incredibile lucidità di gesti e pensieri. Hai onorato il ciclismo nel modo più bello. Ciao Alfredo, grandissimo uomo di sport”. (fp)

Biti: "Alfredo Martini lascia un grande vuoto non solo nella nostra comunità, ma in tutto il mondo dello sport"
La Presidente del Consiglio comunale: "E' stato esempio di passione, dedizione, umiltà, disponbilità e grande correttezza"
Un ricordo commosso e la vicinanza alla famiglia per la perdita di un grande sportivo, ma soprattutto di un grande uomo: Alfredo Martini.
Martini - spiega la Presidente del Consiglio Comunale Caterina Biti - lascia un grande vuoto non solo nella nostra comunità, ma in tutto il mondo dello sport dove è sempre stato esempio di passione, dedizione, umiltà, disponibilità e grande correttezza.
A quasi un anno dallo svolgimento dei Campionati del Mondi di ciclismo nella nostra regione, lo voglio ricordare con alcune sue parole che dimostrano il grande amore di Alfredo Martini per la bicicletta:
"C’è chi mi ha eletto ambasciatore di ciclismo, chi mi ha visto come un profeta o un guru o un missionario - ha scritto nel suo La vita è una ruota -. Invece io ho sempre pensato che avrei potuto fare di più. Se guardo indietro, penso che la bicicletta e il ciclismo mi abbiano dato più di quello che io ho dato loro. Avrei voluto dare il doppio, ma bisogna saper accettare i propri limiti, con onestà. La bicicletta merita sempre di più. Cento anni fa era un mezzo, spesso anche di lusso, per andare a lavorare. Così si sapeva che cosa volesse dire pedalare, in salita e in discesa, sullo sterrato o fra i sassi, la mattina presto o la sera tardi. E i corridori sentivano che la gente gli era vicina, partecipe, entusiasta. Oggi, un secolo dopo, la bicicletta si sta rivelando sempre più importante. È la chiave di movimento e lettura delle grandi città. Un contributo sociale. E non ha controindicazioni. Fa bene al corpo e all’umore. Chi va in bici, fischietta, pensa, progetta, canta, sorride. Chi va in macchina, s’incattivisce o s’intristisce. La bicicletta non mi ha mai deluso. La bicicletta è sorriso, e merita il Nobel per la pace". (s.spa.)

26/08/2014 20.43
Comune di Firenze


 
 


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