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Comune di Montemurlo
“Cure to chidren”, a Montemurlo vince la solidarietà
Durante la crono a coppie di sabato scorso, promossa dalla C.a Montemurlo raccolti quasi 5 mila euro che andranno all'ospedale di Pristina in Kosovo
Si è svolta sabato 11 ottobre la settima edizione della crono a coppie “Cure to children”, promossa dalla C.a Montemurlo con il patrocinio del Comune. Quest'anno la gara era intitolata a “Stefania Peppicelli”, storica animatrice della Fondazione Cure to children (associazione che si occupa del sostegno internazionale a bambini malati) scomparsa alcuni mesi fa per un male incurabile. Una bella gara non competitiva dove hanno vinto tutti, ma dove, di sicuro, sul podio più alto è salita, come sempre, la solidarietà. Tutto il ricavato delle iscrizioni, circa 5 mila euro, infatti, continuerà a finanziare progetti internazionali d'aiuto per bambini malati. Da quando sette anni fa la C.a Montemurlo ha iniziato a sostenere la Fondazione “Cure to children” ha già raccolto 25 mila euro, soldi che sono serviti per il completo restauro del reparto di oncologia dell'ospedale di Pristina in Kosovo. “Grazie a queste nostre donazioni l'ospedale ha potuto ricomprare i letti, ristrutturale i locali e creare stanze più accoglienti e colorate per i bambini malati di tumore”, spiega il presidente della C.a Montemurlo, Mauro Nesi “Questo risultato è frutto di una grande gara di solidarietà, che vede protagonisti tutti i soci della nostra associazione sportiva e tutte le persone che insieme a noi e alla Fondazione “Cure to children” credono in questo progetto di sostegno per i bambini in difficoltà”. Anche l'assessore allo sport, Giuseppe Forastiero, che non è voluto mancare all'iniziativa, dice “ Non mi stupisco di questo risultato perché, quando lo sport è unito alla beneficenza, è sempre un successo”.Sono state, infatti, centotrentasette le coppie di ciclisti, che hanno affrontato il percorso cittadino della gara, con un sensibile aumento di presenze, più 30%, rispetto all'edizione 2013. Un popolo di sportivi su due ruote variegato e divertito si è dato appuntamento a Montemurlo: tanti i babbi con i propri figli, mariti e mogli, coppie di amici e tanti professionisti come Marco Canola, Manuele Spadi, Leonardo Giordani, Jaroslav Popovic. Per partecipare alla pedalata benefica sono arrivati anche da molto lontano: da Grosseto, da La Spezia, da Torino e perfino da Lugano in Svizzera, tanto che quest'ultimi si sono aggiudicati la targa per la coppia di provenienza più lontana, riconoscimento consegnato da Fabrizio Del Pietro, marito di Stefania Peppicelli a cui era titolata la corsa. Un successo frutto dell'impegno di tanti che hanno prestato volontariamente il proprio servizio come la Misericordia di Oste, il gruppo motociclisti Moto Guzzi di Prato e di Pistoia: “Vorrei ringraziare l'amministrazione comunale, il tenente Errico e tutta la tenenza dei carabinieri di Montemurlo, i cicli Baglini, Sandro e Samuele Bonacchi e Fabio Magelli per la loro preziosa collaborazione”, conclude Nesi, che certo non si ferma qui e con tutta la C.a Montemurlo dà appuntamento alle prossime iniziative di solidarietà, come il pranzo sociale di fine anno, che sarà una nuova occasione per raccogliere fondi a favore della fondazione “Cure to children”, perché come ama ripetere Nesi “non è importante il tempo che impieghi ma il cuore che metti in quel tempo”. Per chi si fosse perso la gara dal vivo, giovedì 16 ottobre alle ore 21 la potrà rivedere su ToscanaTv (canale 194).

13/10/2014 15.33
Comune di Montemurlo


 
 


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