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In occasione dell’incontro finale della campagna “Puntiamo sul Pari 3”, che si svolgerà il 29 ottobre alla Zap, presso il Palazzo Giovane (vicolo Santa Maria Maggiore n.1), la Provincia di Firenze - futura Città Metropolitana – firmerà il nuovo Accordo territoriale di Genere insieme ai Comuni della Provincia di Firenze, le Associazioni e i soggetti del privato sociale che hanno preso parte al bando pubblico emesso nei mesi scorsi. L’accordo permetterà la realizzazione dei progetti e degli interventi sulle politiche di pari opportunità (come previsto dalla legge regionale 16/2009) che per quest’anno sono stati finanziati con 75.000,00 euro dalla regione stessa. Saranno presenti l’Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Firenze, Sonia Spacchini, e la Vice Sindaco del Consiglio metropolitano fiorentino Brenda Barnini.

“In questi anni – spiega Sonia Spacchini, Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Firenze – grazie alla legge Regionale sulla Cittadinanza di Genere abbiamo attivato importanti e significativi percorsi di promozione delle politiche di genere e più in generale sulle pari opportunità. E’ stato possibile formare, offrire servizi innovativi e anche far nascere nuovi posti di lavoro per le donne e soprattutto per valorizzarne le competenze, l’autonomia e sostenerle nelle difficoltà. Il vero obiettivo raggiunto, oltre ai risultati concreti dei progetti finanziati, è il fermento, l’attenzione e la volontà di costruire un tassello del cambiamento del nostro territorio che passi dal protagonismo delle donne, che ha saputo generare questa legge regionale”.

L’iniziativa organizzata a Zap, oltre alla firma dell’Accordo di Genere, prevede anche l’inaugurazione dell’installazione “La diversità è uguale per tutti” (otto totem che illustrano in modo artistico i progetti attuati), che resterà esposta fino a venerdì 7 novembre. In programma – a partire dalle 16.00 - anche la presentazione di un video dedicato ai 7 progetti realizzati nel corso del 2013 nell’ambito della campagna “Puntiamo sul Pari 3”.

Molte le testimonianze delle donne che hanno vinto la loro scommessa puntando sul pari. Paola ha aperto una vineria nel centro di Lastra a Signa, Samantha ha avviato un’attività di e-commerce degli abiti che dipinge a mano, Aleksandra ha realizzato un video sulla storia di Bridget che è riuscita ad aprire una scuola di lingua, Maria Grazia ha messo in scena un musical sul tema della differenza insieme ai propri alunni, Gloria ha inventato un videogame per far giocare i ragazzi delle scuole a “I Soliti Ignoti” per indovinare e immaginare i lavori attribuibili a una donna. C’è chi ha ricevuto consigli utili per conciliare il proprio lavoro con il ruolo di mamma, moglie o figlia, ci sono donne che hanno avuto un supporto psico-oncologico e quindi un aiuto professionale per affrontare la propria malattia, c’è chi si è reinventata una posizione lavorativa e chi ha imparato a far valere la propria leadership.