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Sono 20 gli imprenditori pratesi che hanno partecipato alla visita di studio in Brasile organizzata dal PIN – Polo Universitario Città di Prato grazie al progetto di mobilità transnazionale HORIZON – “nuovi orizzonti per lo sviluppo di imprese”, finanziato dalla Regione Toscana attraverso le risorse del P.O.R. Toscana Obiettivo 2 - Competitività regionale e occupazione 2007-2013 - Asse V Transnazionalità – interregionalità. Si tratta della terza visita studio prevista dal progetto, dopo quella realizzata in Cina, marzo 2014, e in Repubblica Moldova, maggio 2014. Il programma di studio si è realizzato nello Stato di San Paolo, vero motore dell’economia brasiliana, dove gli imprenditori pratesi, molti dei quali giovani imprenditori, hanno avuto la possibilità di approfondire l’economia, gli aspetti legali, tributari, bancari, commerciali e del lavoro del paese. In altre parole come approcciare il mercato brasiliano. Particolare attenzione è stata dedicata al mondo del tessile e abbigliamento con visite presso aziende del distretto di Campinas e Santa Barbara d’Oeste.
L’obiettivo principale del progetto è stato quello di sensibilizzare gli imprenditori verso processi di internazionalizzazione e di integrazione fra le aziende e creare una rete che offre possibilità di business, soprattutto grazie agli incentivi ed investimenti offerti dalle Municipalità brasiliane. Il viaggio è iniziato domenica 16 novembre dall’aeroporto di Firenze, con ritorno domenica 23. La visita di studio è stata una vera full immersion formativa nella cultura, nell’economia e nel sistema distributivo brasiliano. Un’esperienza per capire quali opportunità può offrire il mercato ed un’opportunità per pensare allo sviluppo del distretto attraverso la creazione di relazioni che il PIN, insieme all’Unione Industriale Pratese, Cna Prato e Confartigianato Imprese Prato, presenti con loro rappresentanti, metteranno a disposizione delle imprese che hanno interessi verso questo paese.

Il Brasile è la 7° economia mondiale e la prima realtà dell’America Latina, nonché il principale partner commerciale dell’Italia nell’area sudamericana (l’Italia è al 12° posto come fornitore del paese). L’economia brasiliana continua ad attrarre investimenti esteri dovuti alla crescita del mercato interno: nel 2013 il Brasile ha ricevuto circa il 5% degli Investimenti Esteri Diretti mondiali, pari a US$ 65 miliardi ed è il secondo paese dei BRICS (Brasile, Russia, Cina, Sudafrica) dopo la Cina per volume di investimenti. L’area metropolitana di San Paolo raccoglie il 48% degli Investimenti Esteri Diretti in Brasile. Il comparto tessile moda ha avuto nel 2013 un giro d’affari di 42MLD di euro, pari al 5.7% del fatturato globale dell’industria manifatturiera locale. Gli investimenti in questo comparto sono stimati in US$ 2, MLD, distribuiti equamente fra macchine e attrezzature. È un paese che continua ad essere importatore di tessile ed abbigliamento, con un deficit della bilancia commerciale di euro 4,5 mld nel 2013. Il comparto tessile conta circa 30.000 imprese, per lo più di piccole dimensioni che beneficiano di un sistema fiscale più semplice. La stima del PIL per il 2014 tuttavia è intorno allo 0.5% e segue il trend in calo degli ultimi anni. Una economia quella brasiliana ricca di contraddizioni: da una parte si assiste ad una crescita della classe media ed una piena occupazione, dall’altra si registra una diminuzione delle nascite e una crescita dell’inflazione che rallenta i consumi.