Redazione di Met
Comunicato sindacale: lettera aperta dei lavoratori della Provincia di Firenze
"Vogliamo prima di tutto difendere servizi essenziali per la popolazione"
"Lettera aperta dei lavoratori della Provincia di Firenze
“anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti”
F.De Andrè
I lavoratori della Provincia di Firenze stanno occupando dal 18 dicembre il Palazzo Sede della Provincia. E' la prima volta che è stata decisa la messa in mobilità di tanti lavoratori pubblici, che come tutti voi, offrono servizi precisi ai cittadini.
La manipolazione informativa ha comportato l'incomprensione di quello che sta avvenendo, ha creato avversione nell'opinione pubblica come se i lavoratori stessero difendendo dei privilegi.
Mentre vogliamo prima di tutto difendere servizi essenziali per la popolazione.
Ancora una volta, la dignità del lavoro e le professionalità espresse vengono ignorate o cancellate, questa volta per legge.
Quanto approvato dalla manovra del governo crea degli esuberi per i quali non è sicuro ci sia una ricollocazione.
Questi sono alcuni dei servizi che noi forniamo:
Aiuto per la ricerca del lavoro e la formazione professionale
Servizio di Protezione Civile
Finanziamenti per corsi di formazione gratuita
Manutenzione degli edifici delle scuole superiori
Manutenzione e costruzione delle strade provinciali e regionali
Erogazione dei finanziamenti europei alle aziende agricole
Interventi per l'antincendio boschivo
Controllo degli argini dei fiumi e servizio di piena
Servizio della polizia provinciale
Valutazioni di impatto ambientale e pianificazione del territorio
Gestione patrimonio forestale
Il disegno messo in atto indebolisce la presenza pubblica nell'erogazione dei servizi: la strada è tracciata ed interesserà progressivamente anche molti altri servizi.
Dopo aver definitamente reso precario il lavoro privato con il jobs act stanno iniziando con il Pubblico!!
Bisogna superare individualismi e capire che una serie di “sicurezze” sono false, costruire solidarietà tra tutti i lavoratori a partire dalle loro rappresentanze".
22/12/2014 10.42
Redazione di Met