MET

La commissione Sanità, presieduta da Marco Remaschi (Pd), ha detto sì all’unanimità al nuovo testo unificato sulla promozione della cultura e della pratica delle attività sportive e ludico-motorie-ricreative e modalità di affidamento degli impianti sportivi. Si tratta di una parere secondario, in quanto la commissione referente per l’approvazione della proposta di legge è la Cultura; ma la commissione Sanità ha accompagnato il parere con una raccomandazione, nata, come ha spiegato Marco Remaschi, da una precisa preoccupazione. Il timore è infatti che nella nuova legge vengano ricomprese anche tutte quelle attività fisiche non strutturate, ma a carattere prevalentemente aggregativo e con forte valenza di socializzazione: si pensa in particolar modo a quelle attività organizzate nei centri di aggregazione, nelle parrocchie, nei circoli e spesso dedicate agli anziani o ai bambini. Se così fosse verrebbero introdotti vincoli che renderebbero difficile la loro organizzazione. Per questo, la commissione ha raccomandato di trovare una formula nel testo di legge che le escluda chiaramente, così come, su richiesta di Gian Luca Lazzeri (Più Toscana), si è raccomandato di puntare maggiormente sulla valorizzazione delle attività fisiche per i portatori di handicap. La proposta di legge ora dovrà essere licenziata dalla commissione Cultura. (cem)