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Comune di Firenze
Firenze: Regolamento Urbanistico
Dormentoni: “Grande soddisfazione per l’approvazione degli emendamenti del Q4 e per il raggiungimento di un risultato storico che guarda al futuro”
“I Quartieri decisivi, hanno fornito contributi spesso determinanti. Un ringraziamento speciale all’assessore Meucci, al presidente Bieber e a tutti i consiglieri comunali per questa maratona di approvazione
“Siamo soddisfatti e vogliamo ringraziare la Giunta e il Consiglio Comunale per il grande lavoro che hanno fatto e stanno facendo in questi giorni. Lo esprimiamo come Quartiere 4 perché molte delle nostre osservazioni sono state recepite diventando ben 7 emendamenti approvati prima dalla Commissione Urbanistica ed oggi dal Consiglio su alcune aree di trasformazioni e su cui chiedevamo una maggiore attenzione agli aspetti degli spazi pubblici, del verde, della mobilità. Altri indirizzi che avevamo chiesto sono presenti nella mozione che accompagnerà l’approvazione del RU. Ringraziamo in particolare l’assessore Meucci per lo straordinario lavoro svolto in questi anni, il presidente Bieber e tutti i consiglieri che hanno ascoltato attentamente e recepito le istanze del nostro territorio oltre ad essere stati sempre presenti, insieme ai tecnici della Direzione Urbanistica, quando abbiamo chiesto chiarimenti e approfondimenti.
Voglio anche esprimere una soddisfazione personale perché vedo portato a compimento un lungo e impegnativo lavoro per il futuro della nostra città, che ho seguito direttamente per 5 anni prima da componente e poi da presidente della Commissione Urbanistica di Palazzo Vecchio. E’ un risultato davvero storico, finalmente si parte con la nuova regolamentazione urbanistica basata sulla sostenibilità e sulla fattibilità, e grazie a questo vedremo una città che nei prossimi 5 anni potrà cambiare in modo regolato e tenendo ben saldo l’interesse pubblico, dando una boccata d’ossigeno all’economia e creando occasioni concrete di riqualificazione dei nostri territori. Il rapporto con i Quartieri ed il contributo costruttivo che questi sono stati capaci di dare, grazie alla loro vicinanza e conoscenza del territorio, ha caratterizzato questa stagione cominciata con la elaborazione del Piano Strutturale 5 anni fa e che volge al termine in questi giorni. Certo, non è da considerarsi solo un punto di arrivo, c’è ancora tanto lavorare, a cominciare dall'impostazione di un Piano Strutturale dell’area metropolitana fiorentina che abbatta gli inutili confini nella pianificazione dello sviluppo della nostra città reale2.
In dettaglio ecco le osservazioni del Consiglio di Quartiere 4 che sono diventate emendamenti o elementi della mozione d’indirizzo della Commissione urbanistica.
Emendamenti approvati oggi dal Consiglio Comunale:
Intervento di trasformazione a Ponte a Greve. In via Pisana viene prospettato un progetto di trasformazione da artigianale a residenziale che implica una nuova viabilità. L’emendamento evita che si intacchi (se non molto marginalmente) il verde pubblico in aggiunta a quello sottratto dal progetto del nuovo edificio di culto previsto nell’area di San Lorenzo a Greve.

Area Campolmi-Muricce. Ottenuta la prescrizione per realizzare spazi da destinare a parcheggio al servizio della scuola e della palestra Martin Luther King.
Edificio di culto a Ponte a Greve. Nella nuova versione del RUC è stata reinserita la previsione dell’edificio religioso e il Quartiere ha riproposto alcune condizioni che aveva già posto in precedenza. Si sono inserite prescrizioni per la riqualificazione dell’area a verde residua, con l’inserimento di attrezzature idonee per attività ludiche e ricreative, e la sistemazione della nuova area a verde lungo via Detti.
Parcheggio Gasometro. Viene ribadita la limitazione all’utilizzo come parcheggio di una struttura di archeologia industriale sottoposta a tutela architettonica. L'area deve mantenere una prevalente funzione di aggregazione per i residenti che dia continuità ai servizi consolidati (centro anziani, ludoteca, CEIS) a cui si potrebbe aggiungere una struttura intermedia di carattere socio-sanitario.
Sanità Santa Rosa. Si ribadisce la richiesta di localizzare una struttura sanitaria di base al servizio dell’area Fonderia-Pignone, per sopperire alla chiusura del distretto di Santa Rosa. Un emendamento, come proposto dal Q4, definisce meglio il concetto di prossimità entro il quale va ritrovato un presidio minimo di 500 mq.
Campeggio Mantignano. Data la difficile sostenibilità un emendamento ha previsto alcune delle prescrizioni richieste dal Q4 (in alternativa al suo stralcio): riduzione della superficie, limitazione delle aree impermeabili, allargamento della fascia alberata di rispetto, possibile utilizzo pubblico da parte dei residenti della zona di alcuni servizi come la piscina, collegamento con il trasporto pubblico locale).
Solicciano. Il Quartiere 4 propone la creazione intorno al carcere di Sollicciano di aree da destinare a orti urbani, per attività agricole anche a fini sociali ed educativi, tramite la cooperazione con le attività produttive e commerciali esistenti. Potrebbe essere un passo importante per avviare una trasformazione e qualificazione del territorio in grado di includere, come soggetto attivo, anche la struttura circondariale. Un emendamento ha reintrodotto una serie di aree agricole al posto di quelle per depositi a cielo aperto.
Indirizzi in mozione:
Centri Storici Minori. L’allargamento del perimetro di alcuni centri storici minori finisce per includere edifici recenti che risultano di scarso valore architettonico e tipologico, rivalutare la cosa in corso d’opera.
Via Bibbiena. Il Quartiere ritiene prioritaria la realizzazione di un’area di verde pubblico almeno nella parte in fregio alle abitazioni, col duplice scopo di assicurare ad esse un fascia di rispetto nei confronti delle attività industriali limitrofe e un passaggio pedonale/ciclabile protetto che consenta di collegare via Grosseto e via Bibbiena.
Viabilità di raccordo. La priorità spetta ad alcune rotatorie che garantiranno la fluidità di passaggio tra una parte e l’altra delle arterie ad attraversamento veloce, impedendo che divengano delle vere e proprie barriere in grado di spaccare in due il territorio. Queste gli incroci individuati: Canova-Sernesi-Pampaloni, Casella-Baccio da Montelupo, Signorelli-Canova e Signorelli-Martini, Etruria-Piombino-Siena-Tommasi, Filarete-Scandicci.
Piste ciclabili. Il Consiglio di Quartiere ritiene lo sviluppo della mobilità ciclabile assolutamente prioritaria. Uno studio eseguito dalla Commissione Servizi al Territorio e Sport del Quartiere 4 ha messo in evidenza le criticità della rete attuale e ha individuato nuove possibili direttrici di sviluppo. Coerentemente con tali indicazioni è stato introdotta nel Regolamento Urbanistico la previsione di una pista ciclabile su via Canova anche mediante l'acquisizione di piccole aree nel tratto tra via Foggini e via Pio Fedi. Analoga attenzione andrebbe estesa anche nella realizzazione di un collegamento ciclabile tra Scandicci e Firenze lungo la direttrice di Viale Nenni. A tale proposito si suggerisce di individuare le soluzioni nell'ambito della progettazione dell'area ‘Lupi di Toscana’.
Rete ecologica. Sul territorio del Quartiere 4 le aree di riqualificazione ambientale sono ben 7. Viene richiesta l’introduzione di una nuova area (parco del Saletto e aree limitrofe) e l’allargamento di una già esistente (Montagnola). La prima, inserita in un contesto urbano densamente popolato, si avvale della presenza di un polo didattico-ambientale come la Fattoria dei Ragazzi. Per la Montagnola si propone l’estensione verso viale dei Bambini-viale dei Pini.
Caserma Lupi di Toscana. Il Q.4 ribadisce la necessità di integrare lo strumento del concorso di progettazione con percorsi di partecipazione della cittadinanza da attivare in tandem con il Comune di Scandicci.
Circonvallazione Galluzzo-Indiano-Careggi. Gli interventi vanno a comporre la cosiddetta circonvallazione sud dell'anello viario previsto nel Piano Strutturale, che dal Galluzzo si collega a Careggi. Il collegamento tra via di Scandicci e viale Nenni attraverso il proseguimento dell'attuale stradone dell’Ospedale risulta fondamentale per diminuire la pressione del traffico su tutto il Quartiere e in particolare su due punti critici: Ponte a Greve e l’asse piazza Gaddi–viale Aleardi.
A tale proposito il Q.4 considera importante l'inserimento dell'adeguamento dello svincolo di Ponte a Greve e il raddoppio di via Baccio da Montelupo. Fondamentali in questa prospettiva gli accordi con Scandicci per progettare insieme il collegamento tra viale Nenni e il ponte all’Indiano, in particolare nell’attraversamento della frazione confinale di Casellina

31/03/2015 17.13
Comune di Firenze


 
 


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