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Università di Firenze
Beni culturali: da Firenze proposte made in Italy con i progetti Iperionch e Parthenos
Dal 30 giugno al 3 luglio meeting internazionale con i ministri Franceschini e Giannini, in vista della creazione di una infrastruttura permanente di settore. Debuttano IperionCH e PARTHENOS, progetti a guida italiana, finanziati dalla Commissione Europea
Dalle tecnologie digitali applicate ai beni culturali ai nuovi modelli di business legati al consumo di arte: con questi temi l'Italia torna al centro della scena internazionale, dal 30 giugno al 3 luglio a Firenze. Un appuntamento, alla presenza dei principali attori del settore culturale, che vuole fare il punto sull’istituzione di una infrastruttura europea di ricerca permanente sui beni culturali, con in prima fila due progetti a guida italiana, IperionCH e PARTHENOS, finanziati dalla Commissione Europea, nel quadro del programma di sostegno alla ricerca e all’innovazione Horizon 2020.

Le quattro giornate dedicate al patrimonio culturale, saranno inaugurate nel Salone dei Dugento a Palazzo Vecchio, martedì 30 giugno, dal convegno di approfondimento di IperionCH, progetto targato Cnr, che punta al lancio di una infrastruttura internazionale sulla conservazione e il restauro dei beni culturali. La sessione dei lavori sarà l'occasione per una riflessione più ampia sul futuro della cultura e delle scienze del patrimonio.

Mercoledì 1 luglio esperti al lavoro per approfondire la road map di IperionCH, in particolare riferimento alla necessità di definire un approccio europeo comune verso i beni culturali.

Giovedì 2 luglio, nel prestigioso Salone trecentesco, uno dei momenti centrali della quattro giorni fiorentina, con il sindaco Dario Nardella a dare il benvenuto ai maggiori esponenti istituzionali del mondo della cultura e della ricerca, primi fra tutti il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini e il ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Stefania Giannini, che discuteranno dei nuovi orizzonti e delle possibilità offerte dalla creazione di un’area di ricerca europea per la scienza del patrimonio.

Nel corso dell’evento pubblico moderato da Luca Pezzati (coordinatore di IperionCH) verrà introdotta 'E-RIHS: Shaping the European Research Area of Heritage Science', proposta per una infrastruttura di ricerca europea sulla scienza del patrimonio. La discussione su E-RIHS, che nasce dalla collaborazione di due progetti internazionali a guida italiana sulla conservazione e restauro (IperionCH) e sul patrimonio archeologico (ARIADNE), potrà contare inoltre sui contributi del Presidente del Cnr Luigi Nicolais, di Fernando Ferroni (Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e di Federico Testa (presidente dell’Enea - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), che faranno il punto sullo stato della ricerca italiana sui beni culturali.

Un forte sostegno internazionale alla proposta 'E-RIHS' viene dalla presenza dei vertici istituzionali europei, con l’esponente della Commissione Maria Theofilatou, la Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo Silvia Costa, il vicepresidente dello European Strategy Forum on Research Infrastructures Giorgio Rossi e l’esponente del Ministero per l’istruzione e la ricerca francese Jacques Dubucs, che discuterà con i colleghi italiani sulle opportunità in termini di innovazione e sviluppo create dalle infrastrutture di ricerca comunitarie.





La proposta E-RIHS sarà inoltre al centro degli interventi di Conny Kristel, direttrice dell’infrastruttura di ricerca europea (ERIC) per l’arte e le digital humanities, e del coordinatore del progetto internazionale PARTHENOS, Franco Niccolucci che chiuderà gli interventi del giorno.

Il 3 luglio giornata conclusiva dell'evento fiorentino, dedicata a PARTHENOS, progetto che nasce con l'obiettivo di rendere ‘smart’ la ricerca applicata ai beni culturali, razionalizzando risorse e investimenti attraverso l’uso delle tecnologie digitali. Un progetto coordinato dal PIN – Servizi Didattici e Scientifici per l’Università di Firenze, che raccoglie intorno a sé tutte le maggiori esperienze e progetti di infrastruttura nel settore della scienza del patrimonio a livello europeo.

Il riconoscimento della bontà delle proposte di IperionCH, E-RIHS e PARTHENOS nel settore del patrimonio culturale arriva non solo dall’Europa, ma anche da oltreoceano. Il pomeriggio del 2 luglio sarà infatti dedicato al confronto con una folta delegazione statunitense, in un bilaterale con gli italiani sul tema degli sviluppi futuri nella ricerca e nei beni culturali. Il bilaterale, che inizierà in mattinata a Palazzo Vecchio per concludersi presso la Villa medicea di Artimino, avrà come scopo quello di confrontare le rispettive esperienze e definire una agenda di collaborazione tra Italia e Usa.



Programma e altre informazioni disponibili sul sito http://www.parthenos-project.eu/?page_id=425

Contatti

Stefano Sbarbati

stefano.sbarbati@pin.unifi.it; stefano.sbarbati.pin@gmail.com

tel. 0574602578

29/06/2015 16.18
Università di Firenze


 
 


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