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Il Giardino Sociale di Ponzano, destinato a scopo di educazione alimentare dal Comune di Empoli, cresce e diventa ancora più ‘grande’ nel suo significato. La giunta Barnini lo ha completato assegnando 4 ‘spicchi’ dell’area coltivata ancora disponibili al progetto WIN, attivato dall’associazione ‘Vecchie e Nuove Povertà’ e oggetto del patto territoriale di reciprocità sottoscritto nello scorso novembre tra VNP e gli undici Comuni dell’Unione Empolese Valdelsa, Cgil, Cisl, Uil, Cna, Cia, Confartigianato, Coldiretti, Confcommercio e Confesercenti.

PROGETTO WIN - Il progetto dell’associazione presieduta dal Proposto di Empoli Don Guido Engels nasce con lo scopo di sperimentare i meccanismi che possono facilitare l’inserimento lavorativo di persone con gravi disagi economici e sociali.
Si tratta quindi di un laboratorio di welfare sociale volto a porre rimedio alle situazioni di marginalità, povertà ed esclusione sociale presenti sul territorio dell’Empolese-Valdelsa, attraverso un’alleanza tra settore pubblico e privato, profit e no profit.
Questa alleanza si sta concretizzando nella costituzione di una rete, composta da numerosi soggetti (Unione dei Comuni, centri per l’impiego, sindacati, associazioni di categoria, ASL11, pubbliche assistenze, caritas, rappresentanti delle diocesi afferenti al Circondario Empolese-Valdelsa e arciconfraternite della misericordia del territorio) in grado di offrire una gamma diversificata di risposte ai problemi a cui il Progetto WIN intende far fronte.

Il progetto WIN (Welfare di Iniziativa o Vincere Insieme) intende conseguire il superamento dell’assistenzialismo, mediante una modalità operativa che permette il raggiungimento dell’autonomia dei soggetti presi in carico.

Il progetto viene ad avere un impatto innanzitutto su quelle persone e famiglie che versano in situazioni di povertà e disagio sociale, bisognose di riqualificazione professionale, di lavoro, di supporto economico e di un accompagnamento verso la piena autonomia.
Mediante il recupero di questi individui alla collettività, tutto il tessuto sociale verrà a trarne un guadagno. Infatti le persone che riusciranno ad uscire dalla marginalità potranno offrire esse stesse un apporto al benessere comune, venendo allo stesso tempo a liberarsi fondi, prima riservati all’assistenza di chi versava in condizioni di bisogno, da poter essere impiegati a vantaggio di tutta la comunità.

I quattro orti messi a disposizione dal Comune mirano alla definizione di progetti di inserimento socio-assistenziale secondo i requisiti stabiliti dal progetto tramite una valutazione da parte dei componenti del Tavolo WIN di inclusione sociale composto dal coordinatore dell’associazione VNP, da un rappresentante dell’amministrazione comunale, dal servizio sociale professionale e dal Centro per l’Impiego.

ASSESSORE - «La collaborazione con VNP e la costruzione di progetti di autonomia per le situazioni di marginalità sociale sono – spiega l’assessore alle politiche sociali Lucia Mostardini – uno degli obiettivi principali che stiamo perseguendo per superare la logica delle erogazione monetarie come unica soluzione al disagio sociale».

I quattro lotti del Giardino Sociale di Ponzano verranno assegnati in comodato gratuito con contratto di durata di un anno all’associazione per sperimentare inserimenti lavorativi socio assistenziali nel settore con l’opportunità di sviluppare alcune competenze.
Mentre l’associazione ‘Vecchie e Nuove Povertà’ metterà a disposizione materiale utile per la semina e sementi oltre alla formazione delle persone che passeranno il loro tempo a curare le coltivazioni.