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Modifiche in arrivo a Lastra a Signa per ciò che concerne la raccolta e la differenziazione dei rifiuti. E’ stato approvato durante l’ultimo consiglio comunale il progetto di conversione del servizio di conferimento rifiuti che prevede l’applicazione, a partire dalla primavera del 2016, di un nuovo sistema di raccolta differenziata che unisce i pregi dei sistemi già sperimentati nell’area empolese ed in quella fiorentina. Tenendo conto che il Comune è inserito nel piano ATO come zona soggetta a fenomeni di migrazione e abbandono rifiuti, poiché collocato territorialmente in un’area che rappresenta un punto di contatto tra zone di elevata urbanizzazione in cui sono proposti diversi sistemi di raccolta (a controllo volumetrico o a raccolta domiciliare PAYT), l’Amministrazione Comunale, in accordo con Publiambiente S.p.a., ha ritenuto utile applicare un modello che abbia la caratteristica comune a tutti i sistemi ovvero quello della tracciabilità dei conferimenti.

“Attuare un nuovo modello di raccolta e conferimento dei rifiuti era uno dei punti più importanti del mio programma di mandato- ha spiegato il sindaco Angela Bagni-. Possiamo ritenerci soddisfatti di aver dato il via in tempi brevi al progetto che introdurrà sul nostro territorio un sistema non coercitivo ma educativo di raccolta. Si tratterà per Lastra a Signa di un cambiamento epocale sul tema dei rifiuti – ha proseguito il sindaco-,che porterà benefici in termini ambientali, sistemi incentivanti per gli utenti che parteciperanno attivamente alla raccolta e migliorerà la qualità della differenziazione”.
In particolare il nuovo sistema comprenderà la raccolta domiciliare con rilevamento dei conferimenti per i residui organici, per gli imballaggi e per la carta, a ogni famiglia verranno forniti i contenitori per differenziare questi tipi di materiali. I rifiuti indifferenziati dovranno essere invece collocati nel cassonetto stradale a controllo volumetrico con l’utilizzo della calotta con chiavetta ed infine il vetro dovrà essere gettato nelle campane stradali di prossimità. Il progetto riconferma i modelli di raccolta previsti nel piano di ATO ma al contempo li attua in modo originale cercando di unire i pregi delle esperienze maturate da Publiambiente S.p.a. nell'area empolese e da Quadrifglio S.p.a. nell'area fiorentina. Al progetto partecipa anche il Comune di Signa con Quadrifoglio S.p.a. che attuerà il nuovo sistema in un'area posta in fregio a Ponte a Signa.
Per i cittadini che consegneranno debitamente materiali differenziati spazio ad agevolazioni tariffarie, basate sul controllo volumetrico al momento dello scarico dei rifiuti sul veicolo.
Il sistema di tracciatura dei rifiuti consentirà non solo di incentivare gli utenti a differenziare ma anche di migliorare i livelli qualitativi dei materiali raccolti, oltre a eliminare l’anonimato dei conferimenti da cui si determina una scarsa responsabilità nei comportamenti (abbandoni, inquinamento etc), garantendo così la possibilità di individuare costantemente l’utenza che ha generato i rifiuti. Inoltre la presenza della raccolta stradale per i rifiuti indifferenziati consentirà agli utenti di adattarsi con gradualità all’innovazione e quindi poter disfarsi sempre dei propri rifiuti.
È stata effettuata una prima stima dei benefici: diminuzione della produzione di rifiuti del 25%, diminuzione dei rifiuti indifferenziati del 72%, inversione dei rapporti fra smaltimento e recupero fino a raggiungere per quest'ultimo una soglia del 77%.
I tempi per attuare il nuovo modello sono stretti e il Comune e Publiambiente S.p.a. si sono impegnati a rispettare un preciso crono-programma che in sintesi prevede entro la fine dell'anno in corso gli adeguamenti regolamentari e la pubblicazione delle gare per le forniture ed i servizi necessari nonché la redazione del programma di comunicazione puntuale agli utenti e le prime assemblee ed incontri pubblici.