Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di Pistoia
Pistoia. Il consiglio comunale approva il bilancio di previsione
La votazione si è svolta nella tarda serata di ieri, mercoledì 29 luglio, dopo cinque giorni di confronto
Nelle ultime tre sedute l’assemblea ha preso in esame oltre centoventi proposte di modifica al programma degli investimenti per il triennio 2015-2017 e al documento unico di programmazione presentate da Movimento 5 stelle, Pistoia Domani, Forza Italia, Gruppo Misto, Pistoia Futura.

Nella tarda serata di ieri mercoledì 29 luglio, dopo cinque giorni di confronto e la disamina di oltre centoventi emendamenti presentati dai gruppi di minoranza, il consiglio comunale ha licenziato il bilancio di previsione 2015 approvando il piano di rientro per il disavanzo di amministrazione 2014, il programma triennale (2015/2017) e l’elenco annuale delle opere pubbliche e il documento unico di programmazione 2015/2017 (19 voti favorevoli – Partito Democratico, Pistoia Spirito Libero, Progetto Toscana, Insieme per Pistoia, Federazione della sinistra –, 8 contrari – Gruppo Misto, Forza Italia, Pistoia Domani, Movimento 5 stelle –, 0 astenuti).

Nelle sedute di lunedì 27, martedì 28 e mercoledì 29 luglio il consiglio comunale ha preso in esame complessivamente oltre centoventi emendamenti al programma degli investimenti per il triennio 2015-2017 e al Dup – documento unico di programmazione – proposti dai gruppi Movimento 5 stelle, Pistoia Domani, Forza Italia, Gruppo Misto e Pistoia Futura.

Il primo gruppo di emendamenti è stato presentato dal Movimento 5 stelle. Tra quelli accolti, la proposta di valutare come prioritaria – rispetto ad altri progetti – la consegna degli orti urbani in località Montesecco (21 favorevoli, 5 astenuti, 0 contrari). Sono stati respinti, invece, gli emendamenti che chiedevano di posticipare al 2017 la riqualificazione di piazza Garibaldi (17 contrari, 5 favorevoli, 3 astenuti), di eliminare la previsione dei lavori di adeguamento in piazza Oplà a servizio delle piste ciclabili (19 contrari, 8 favorevoli, 0 astenuti) e di annullare il rifacimento della pavimentazione in lastricato in via Vannucci (18 contrari, 6 favorevoli, 1 astenuto).

Esprimendosi a favore di una raccomandazione presentata dal Movimento 5 stelle (26 favorevoli, 1 astenuto, 0 contrari), l’assemblea si è trovata d’accordo sull’acquisto, per i parchi pubblici, di giochi “inclusivi”, ossia “utilizzabili ed accessibili da una vasta gamma di utenti aventi diverse abilità senza adattamenti particolari”.

È stata poi la volta degli oltre sessanta emendamenti di Pistoia Domani. In apertura è stato chiesto di eliminare la previsione di spesa di 1.300.000 euro per la riorganizzazione del sistema museale e aree esterne di Palazzo Fabroni (17 contrari, 4 favorevoli, 3 astenuti). Approvata invece all’unanimità la richiesta di attribuire una priorità alta al progetto di realizzazione del sottopasso ciclo-pedonale in via Ciliegiole, considerato anche dalla giunta un intervento di primaria importanza sul quale gli uffici stanno già lavorando per approvare entro l’anno il progetto preliminare.

Oltre dieci sono stati gli emendamenti di Pistoia Domani accolti dalla giunta. Tra questi, le richieste di approvare un Regolamento comunale per la disciplina del servizio Taxi entro la data del 31 dicembre 2015; di attivarsi nei confronti del gestore del parcheggio ospedaliero per la realizzazione di un congruo numero di stalli rosa dedicati alle donne in gravidanza e alle madri con bambini di età inferiore a 24 mesi; di dare priorità alla zona della stazione ferroviaria e aree limitrofe nella fase di potenziamento del servizio di videosorveglianza; di fissare il termine del 31 dicembre 2015 per la redazione del nuovo regolamento del commercio su aree pubbliche e la revisione del regolamento del comparto commerciale della Sala; di eliminare la previsione di aprire una nuova farmacia comunale dentro la stazione ferroviaria; di attribuire una priorità maggiore ai progetti di realizzazione del secondo lotto di lavori alla scuola Leonardo da Vinci e di messa a dimora di nuove alberature.

Si annoverano tra gli emendamenti proposti da Pistoia Domani e non accolti dall’assemblea, le richieste di eliminare la previsione di spesa per la ristrutturazione della saletta Gramsci (17 contrari, 4 favorevoli, 3 astenuti), definita invece dal sindaco di centrale importanza per la sua valenza architettonica, storica e logistica e il cui recupero è cofinanziato dalla Fondazione Caripit; di cancellare la previsione di prolungamento di via Salvo d’Acquisto (17 contrari, 4 favorevoli, 4 astenuti) e di prevedere maggiori risorse per il progetto sul Palazzotto dello Sport (14 contrari, 6 astenuti, 5 favorevoli); di non prevedere l’acquisto da privati di terreni e immobili nei pressi delle mura urbane al fine di liberare tutte le aree a verde lungo le mura per riportarle alla loro fruizione pubblica e renderle un polmone verde della città (14 contrari, 6 astenuti, 2 favorevoli); di stabilire il termine del 2017 per il completamento dell’Asse dei vivai (18 astenuti, 6 favorevoli).

Una vivace discussione è stata stimolata dall’emendamento di Pistoia Domani volto a chiedere il superamento del progetto di messa in sicurezza idraulica e approvvigionamento idropotabile per il territorio comunale in località Laghi Primavera – Gello. Al termine del confronto la richiesta è stata rigettata con 12 voti contrari, 9 favorevoli, 4 astenuti.

Criticate da Pistoia Domani sono state alcune previsioni contenute nel programma degli investimenti per il triennio 2015-2017 e relative agli arredi urbani e agli interventi di riqualificazione di alcuni punti della città, come quello di piazza Spirito Santo – considerato eccessivamente oneroso –, il potenziamento del servizio di Bike Sharing e la colorazione superficiale della pista ciclabile di piazza Oplà – valutata superflua –. La maggioranza ha respinto gli emendamenti, confermando l’importanza di scelte volte a favorire la mobilità ciclopedonale, con interventi anche di valorizzazione di aree di particolare pregio della città storica.

Un ulteriore emendamento di Pistoia Domani ha concentrato la discussione sull’obiettivo riportato nel Dup in cui l’Amministrazione prospetta uno studio di fattibilità per l’ingresso nella compagine sociale di Farcom di un partner industriale. Sul tema, Pistoia Domani ha proposto uno studio di fattibilità per la cessione delle azioni del Comune di Pistoia (17 contrari, 4 astenuti, 2 favorevoli), mentre un emendamento del Gruppo Misto ha chiesto di eliminare tale previsione e non prevedere l’ingresso di privati (13 contrari, 8 astenuti, 2 favorevoli).

Sul programma degli incarichi esterni, sono stati respinti gli emendamenti di Forza Italia e Pistoia Domani che chiedevano, nel primo caso la riduzione e nel secondo l’eliminazione degli importi previsti per due incarichi di collaborazione: uno per curatore scientifico dell’attività di Palazzo Fabroni e l’altro per permettere visite guidate, iniziative, progettazioni, incontri, conferenze volte alla cura e valorizzazione del patrimonio artistico cittadino.

Diciassette gli emendamenti presentati da Forza Italia, la maggior parte dei quali sono stati ritirati, tra cui quelli sul Luglio Pistoiese. A tale proposito, perplessità sono state mosse sul documentario sulla Giostra dell’Orso proiettato lo scorso 25 luglio e su cui, a detta del gruppo consiliare, non era stata espressa un’opinione concorde da parte della commissione consiliare competente. Criticata anche l’apericena proposta per San Jacopo perché, a detta di Forza Italia, è mancato il coinvolgimento dei rioni.



Diciotto gli emendamenti proposti dal gruppo misto, molti dei quali volti ad apportare delle correzioni ai refusi presenti nei documenti all’attenzione del consiglio comunale. Accolte dalla giunta due sollecitazioni, una riguardante Copit e l’altra Publiacqua. Con la prima è stata chiesta l’implementazione di azioni a favore dei soggetti con disabilità, mentre con la seconda richiesta la giunta ha accettato di prevedere, in merito alla trasparenza e alla comunicazione dei dati, maggiore integrazione e cooperazione lavorativa tra l’azienda e il servizio programmazione e controllo strategico delle aziende partecipate del Comune.


L’unico emendamento proposto da Pistoia Futura ha riguardato le rette delle mense scolastiche. In particolare, il gruppo consiliare ha chiesto di coprire le maggiori entrate previste in bilancio relative alle tariffe per l’anno scolastico 2015/2016, per un importo di 100mila euro, rinunciando ad effettuare alcune spese in tema di turismo, attività produttive, incarichi esterni e musei, inserite nel bilancio 2015 ma non presenti in quello del 2014. La proposta è stata respinta (11 contrari, 5 favorevoli, 7 astenuti).

30/07/2015 16.20
Comune di Pistoia


 
 


Met -Vai al contenuto