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Un’intera puntata della nuova edizione di Sereno Variabile dedicata a Tavarnelle e la sua gente, le sue bellezze, i suoi sapori. Oggi e domani, nelle riprese condotte dalla regista Gabriella Squillace, le telecamere di Rai 2 accenderanno un focus sulle eccellenze del territorio tavarnellino. Ad andare a caccia di curiosità, ad incontrare e parlare con le persone del luogo, gli artigiani, i giovani, i cuochi, gli esperti del mondo vitivinicolo e scoprire le antiche ricette della tradizione sarà un grande viaggiatore della tv, Osvaldo Bevilacqua, giornalista, autore e conduttore televisivo. “Per noi rappresenta una grande occasione di promozione e valorizzazione del territorio – commenta il sindaco David Baroncelli - ci prepariamo a riservare la migliore delle accoglienze al protagonista della fortunata trasmissione di Sereno Variabile, una delle più longeve del mondo nella sezione travel”. Il programma, che da quasi quarant’anni propone visite nelle più belle città d’arte e racconta gli angoli più inesplorati d’Italia, si è aggiudicato il Guinness World Records come format televisivo tv di viaggi di più lunga durata del mondo.

Al fianco di Bevilacqua, a spasso tra i vigneti, le strade, i borghi di Tavarnelle e le sue frazioni, ci saranno tre personaggi, chiamati a far parte della giuria del programma: il giornalista Paolo Pellegrini, la scultrice inglese Joanna Mallin Davies e la studentessa dell’Istituto professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Aurelio Saffi di Firenze Carlotta Gensini. Il punto di vista dei giurati interagirà con quello del conduttore, insieme commenteranno e valuteranno i luoghi, i monumenti, i paesaggi, le attività, le tradizioni insieme agli abitanti del posto e degusteranno i vini e i piatti forti del territorio. Un viaggio a più tappe che in questa puntata, la cui messa in onda è prevista sabato 3 ottobre alle ore 17,10, toccherà temi e luoghi simbolo del territorio. La cartolina di apertura è affidata al tesoro paesaggistico e architettonico di Badia a Passignano, l’abbazia millenaria e i suoi spazi più suggestivi come il refettorio che custodisce un gioiello della pittura italiana, il Cenacolo del Ghirlandaio in fase di restauro, la cucina, il chiostro, la casa dell’ospitalità, la chiesa di San Michele, le cantine storiche. Un luogo senza tempo che Osvaldo ripercorrerà insieme all’abate Don Lorenzo Russo e con i giovani musicisti della scuola di Musica di Tavarnelle Officine Creative del Chianti che eseguiranno la celebre colonna sonora tratta dal film di Roberto Benigni La vita è bella. Dalla spiritualità in note all’arte del ricamo. La tappa successiva si alterna tra la pieve di San Pietro in Bossolo e il museo di arte sacra e la sezione dedicata al punto Tavarnelle. Nell’area esterna della pieve romanica Osvaldo Bevilacqua approfondirà la conoscenza del territorio duettando con le ricamatrici, maestre e allieve di Tavarnelle e della Pro Loco di Sambuca, che custodiscono i segreti del punto approdato negli anni ‘60 sui grandi set hollywoodiani. Il tema dell’artigianato di alta qualità si intreccia con quello della famiglia e del rapporto tra le diverse generazioni. Ad arricchire la scena ci saranno i nonni, i bimbi e i genitori lettori che portano avanti il progetto Nati per Leggere. E ancora una curiosità che mette in primo piano la passione di Carlo Maggi, educatore e frantoiano, con il suo teatrino di burattini fatti a mano. Il cammino tra le colline prosegue a San Donato e Sambuca. Il borgo medievale sarà raccontato da Corradino Ninci e i cantori della Compagnia del Bruscello di San Donato con l’accompagnamento alla chitarra di Carlo Alberto Aquilani e il coordinamento artistico di Massimo Salvianti. Le case torri, il palazzo Malaspina, gli angoli più caratteristici del castello si fanno teatro di un set che promette atmosfere di una volta, avvolte nella magia del passato e della tradizione musicale chiantigiana. Altra tappa d’obbligo è il patrimonio rurale con una delle sue espressioni migliori, la vendemmia, che sarà ripresa nell’azienda agricola Podere La Cappella con l’intervento dell’enologo Renzo Cotarella. E per continuare sul filo della cultura enogastronomica sarà lo stracotto il cavallo di battaglia proposto alle telecamere di Sereno Variabile nella formula del pranzo dei bifolchi organizzato dall’Fabbriceria del Santuario dei Pietracupa con i massai di San Donato all’opera nella creazione del piatto. Anche Sambuca sarà protagonista della puntata con una scena girata sul ponte romano e lungo le rive della Pesa arricchiti dalla presenza del macellaio Massimo Francini, un gruppo di appassionati di pesca sportiva guidati da Daniele Morganti e la psicologa Cristina Casanovi che propone un’escursione tra i tratti fluviali più inesplorati della Pesa in compagnia dei dolci asini della fattoria onodidattica A spasso con Ciuchino. Si preannuncia una puntata speciale anche per la presenza di piccole grandi donne del Chianti che si sono affermate nel settore dell’artigianato e della tradizione gastronomica come l’artigiana Katia Massai, autrice di ceramiche realizzate con la tecnica del colombino, e Chiara Turacchi della Ghiott Dolciaria che continua a cuocere cantuccini secondo l'antica ricetta di famiglia, sperimentata sin dagli anni '50.