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Comune di Firenze
Tramvia, il sopralluogo del sindaco Nardella al cantiere di Peretola con la delegazione della Commissione Europea
Pieno accordo con la Regione sul masterplan che prevede l’estensione della linea 2 da Peretola fino al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino
Prima una riunione in Regione per fare il punto della realizzazione del sistema tranviario fiorentino e per illustrare le prossime estensioni; poi un sopralluogo alla linea 1 e al cantiere della linea 2 di Peretola. Questa mattina il sindaco Dario Nardella, insieme all’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti e ai tecnici dell’Amministrazione comunale, ha partecipato a questi due appuntamenti, promossi dalla Regione Toscana in occasione della visita a Firenze della delegazione della Commissione Europea guidata da Charlina Vitcheca, direttrice della Direzione generale Regio (politica regionale e urbana), accompagnata tra gli altri dal capo unità Willebrodus Sluijters.
Obiettivo della visita verificare insieme ai due rappresentanti Ue lo stato di attuazione della realizzazione del sistema tranviario fiorentino, la situazione presente, lo stato dei lavori delle linee 2 e 3 e le prospettive future di estensione verso Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio.
“Nell’incontro di questa mattina, insieme al presidente Enrico Rossi, abbiamo sviluppato due punti decisivi –ha dichiarato il sindaco Nardella –: innanzi tutto il rendiconto dello stato di avanzamento dei lavori e gli effetti della linea 1 della tramvia; in secondo luogo il progetto di estensione del sistema tranviario sull’area metropolitana. Per quanto riguarda il primo punto abbiamo evidenziato alla delegazione europea che i risultati della linea 1 sono straordinari, al di là delle previsioni, sia in termini di riduzione di emissioni inquinanti”. Il sindaco sottolinea che la linea Firenze Santa Maria Novella-Scandicci si attesta su una media di 45mila passeggeri al giorno con picchi che arrivano a 65mila, con una riduzione di emissioni di Co2 pari a 2.000 tonnellate all’anno e una diminuzione media giornaliera di 3.200 auto private in circolazione.
“Si tratta di risultati molto rilevanti che l’Unione Europea guarda con molta attenzione perché tra le finalità principali di queste opere ci sono proprio l’efficientamento energetico, la riduzione di inquinamento e traffico, l’innovazione tecnologica – ha precisato il sindaco Nardella –e quindi giudizio è molto positivo”.
Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei lavori delle linee 2 e 3, nel corso del sopralluogo al cantiere della cosiddetta “trincea” di viale Guidoni (ovvero il sottovia in cui transiteranno i tram) il sindaco ha ribadito che i lavori termineranno entro il 2017 e il termine ultimo per la messa in esercizio, ovvero il 14 febbraio 2018, data simbolica ad otto anni dell’inaugurazione della linea Firenze-Scandicci.
Per quanto riguarda i progetti futuri, il sindaco Nardella ha confermato “pieno accordo con la Regione sul masterplan” che prevede l’estensione della linea 2 da Peretola fino al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino “elemento molto apprezzato dai delegati dell’Unione Europea”; e ancora l’attivazione della linea 4 Leopolda-Campi Bisenzio (articolato in due lotti Leopolda-Piagge, Piagge-Campi), l’implementazione della tramvia verso Bagno a Ripoli e l’integrazione del sistema con una serie di investimenti sull’ambiente, sul territorio, sui trasporti perché la tramvia sia collegata a tutto il contesto metropolitano.

28/10/2015 17.06
Comune di Firenze


 
 


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