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Comune di Palazzuolo sul Senio
Il Comune di Palazzuolo sul Senio inizia a ragionare su come rendere operativo il baratto amministrativo
L'intervento del sindaco Cristian Menghetti
Pagare le tasse anche se non si ha denaro, se per motivi non addebitabili a proprie responsabilità è stato impossibile saldare il debito tributario con l’amministrazione comunale. Questo è quanto intende fare anche il Comune di Palazzuolo sul Senio. Perché se il contribuente è chiamato ad assolvere ai propri doveri verso la comunità sul versante fiscale al «moroso incolpevole» viene offerta un’alternativa: svolgere lavori di pubblica utilità, dal giardinaggio nei parchi comunali alla pulizia delle scuole.

Un «baratto» stipulato con il Comune nel quale si vive. Un «baratto amministrativo» che già una decina di Comuni stanno sperimentando in Italia. «Non solo manutenzione di giardini e scuole, ma anche attività professionali e prestazione di servizi presso le strutture comunali adibite alla cura delle persone: strutture sociali, educative, biblioteca - spiega Cristian Menghetti, sindaco del comune montano-. Nelle prossime settimane illustrerò la proposta dettagliata ai consiglieri comunali, e sono certo che troverò unanimità di fronte a questa proposta di buon senso».

A beneficiare di questo strumento introdotto dall’articolo 24 della legge 164/2014, detta anche «Sblocca Italia», saranno i cosiddetti morosi incolpevoli, tutte quelle persone, lavoratori dipendenti, piccoli imprenditori, professionisti autonomi «che per svariati motivi – spiega Menghetti – si trovano nelle condizioni di non poter saldare il proprio debito con l’amministrazione comunale rispetto ad eventuali morosità sui tributi relativi alle annualità precedenti.

Quando non si riescono a pagare le tasse, la ricaduta finisce su tutti gli altri, ma in questa maniera, anche chi non riesce economicamente a dare il proprio contributo, potrà rendersi utile alla comunità in cui vive e lavora». Di conseguenza, attraverso lo strumento del «baratto amministrativo» tutto potranno «contribuire attraverso attività lavorative individuate dal Comune». L’iter è avviato e l’obiettivo è di approvare quanto prima il regolamento in consiglio comunale. In seguito sarà pubblicato un bando al quale potranno partecipare i cittadini. La speranza «è di restituire dignità a chi si trova in difficoltà economiche ed è costretto a chiedere aiuto o a diventare un evasore fiscale non colpevole».

04/11/2015 14.12
Comune di Palazzuolo sul Senio


 
 


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