Città Metropolitana di Firenze
Il canto degli studenti in memoria degli Ebrei di Firenze deportati nei lager
La cerimonia questa mattina al binario 16 della Stazione di Santa Maria Novella. "Il mondo vive per il respiro dei bambini che vanno a scuola"
"Tutto ci invita a lavorare per renderci e rendere tutti sensibili alla memoria e al dolore degli altri": Francesca Paolieri, consigliere della Città Metropolitana di Firenze, ha partecipato questa mattina alla celebrazione commemorativa della partenza del primo convoglio di deportati ebrei di Firenze, avvenuta il 9 novembre 1943, al binario 16. La memoria, curata dal Comune di Firenze in collaborazione con la Comunità Ebraica, si è svolta alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella alla presenza del Rabbino di Firenze Joseph Levi, della Presidente della Comunità Ebraica Sara Cividalli, del vice Presidente del Consiglio comunale Massimo Fratini, di Francesca Paolieri per la Città Metropolitana e di Mara Aldrighetti, assessore alle Politiche sociali del Comune di Pozzallo, intervenuta con una scolaresca della cittadina siciliana che dette i natali a Giorgio La Pira.
L'incontro è stato scandito dalla presenza degli studenti, in particolare dell'istituto comprensivo di Scandicci che hanno toccato il cuore dei presenti cantando un brano composto da un musicista per i bambini di Terezin, la cittadina in cui i nazisti facevano finta di avere creato un luogo non concentrazionario per gli ebrei, in realtà destinando a morte chi vi veniva ospitato. Il canto celebra con la voce dei bambini la liberazione degli oppressi che vincono il tiranno e proclamano la pace al mondo intero. La professoressa che ha preparato i ragazzi, che hanno anche recitato un testo a voci alternate sui giusti delle nazioni, ha citato una frase del Talmud: "Il mondo vive per il respiro dei bambini che vanno a scuola".
09/11/2015 16.57
Città Metropolitana di Firenze