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Comune di Vicchio - Ufficio stampa
Vicchio: sulla vicenda dei lavori alle scuole da escludersi il disinteresse da parte dell’Amministrazione
“Nei nostri confronti affermazioni ingiuste e fuori luogo”. La risposta dell’Amministrazione vicchiese al comunicato della Fillea CGIL in una lettera di Roberto Izzo

Nel giorno in cui i ragazzi della scuola di Vicchio cominciano a tornare nelle loro aule, in modo definitivo, l’Amministrazione Comunale risponde alle accuse mosse da Fillea CGIL in un comunicato inviato venerdì, nel quale si accusa il Comune, ed in particolare il sindaco, di indifferenza nei confronti dei problemi dei lavoratori della ditta impegnata nei lavori alla scuola e che da mesi non riscuoterebbero il loro stipendio. Comunicato che ha lasciato sorpresi e delusi gli amministratori vicchiesi.
Lo fa con una lettera del sindaco Roberto Izzo, indirizzata alla segreteria fiorentina del sindacato ed alla Camera del Lavoro di Borgo San Lorenzo, nel quale si sottolinea come le affermazioni rivolte siano completamente fuori luogo.
“Ritengo particolarmente gravi nei miei confronti le Sue affermazioni, scrive Roberto Izzo nella sua lettera al firmatario del documento di venerdì. Dalla Sua lettera, infatti, si ha l’impressione che Lei confonda i ruoli e le responsabilità tra quelle dell’Amministrazione Comunale e quelle della ditta che sta eseguendo i lavori di adeguamento sismico della scuola. Seguo da vicino e con attenzione la situazione perché quotidianamente frequento il cantiere: tutti i giorni parlo con i lavoratori, che mi hanno sempre messo a conoscenza dello sviluppo degli avvenimenti ed ai quali va ovviamente tutta la mia solidarietà perché chi lavora ha il diritto di essere giustamente remunerato. Parlando con gli operai del cantiere ho sempre cercato di tranquillizzarli, e da persona seria e corretta, ho detto loro che nella peggiore delle ipotesi prima del saldo finale, mi impegno a soddisfare completamente le loro giuste richieste. Anche se il desiderato, loro e mio, é quello di veder soddisfatte quanto prima le loro richieste. In tal senso, più volte, mi sono sentito con il titolare sollecitando il pagamento di quanto dovuto. Riconfermo quanto ho sempre detto, conclude Izzo: piena disponibilità a firmare l’accordo da Lei proposto, che da tempo ho passato alla ditta e più volte, sia personalmente che attraverso il RUP del Comune, ho sollecitato. Lei però sa bene che non dipende da me.”
Nella sua lettera il primo cittadino vicchiese sottolinea anche il suo impegno, personale lavorativo e poi nel ruolo di Amministratore, nei confronti del lavoro e delle classi più deboli della società.
In particolare, nei confronti dei sindacati, rivendica un impegno costante ed una serie di iniziative condotte in questi anni. “Forse non si ricorda che, circa un anno fa, spiega Roberto Izzo nella sua lettera al Responsabile della Fillea CGIL, con la FIOM ho partecipato attivamente in Provincia, dalla parte dei lavoratori, a tutta la trattativa con la proprietà della ditta SABO per salvare più di 30 posti di lavoro. Lei forse non si ricorda che di recente sono stato attivo sulla questione del supermercato Eurospar e su richiesta della Sua organizzazione sindacale ho parlato due volte con la proprietà. Lei forse non è a conoscenza delle politiche in favore del mondo del lavoro che la mia Amministrazione Comunale mette in atto: dal 2009 tutti coloro che perdono il lavoro e ne fanno richiesta vengono sospesi dal pagamento di tutti i tributi comunali e delle tariffe a domanda individuale; dal 2009 l’addizionale IRPEF nel mio comune per precisa scelta politica, per andare incontro a pensionati e lavoratori dipendenti, è ferma allo 0,5%; nella spesa corrente del bilancio di previsione, ovviamente in più al conferimento sociale verso la SdS, ci sono 56.000 € per aiutare le situazioni più difficili; complessivamente dal 2009 non è stata aumentata ne una tassa ne una tariffa. Tra l’altro le ricordo che ad oggi la TARI che si paga nel mio Comune, sia sulla parte domestica che non domestica, è la più bassa di tutto il Mugello. Credo che queste politiche non sono attuate da una persona che è indifferente e insensibile al mondo del lavoro.”

14/12/2015 13.02
Comune di Vicchio - Ufficio stampa


 
 


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