Città Metropolitana di Firenze
Il Giorno della Memoria in Palazzo Medici Riccardi
Letture nelle sale dell'Istituto storico della Resistenza e deposizione dei fiori davanti alla targa che ricorda, nella Galleria delle Carrozze, quanti furono deportati dalla Toscana
La Città Metropolitana, in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, ha dato vita a un reading in occasione del Giorno della Memoria 2016 nelle Sale dell'Istituto in Palazzo Medici Riccardi, con i rappresentanti dell'Aned, della Comunità Ebraica, di studenti e insegnanti, di realtà associative che hanno aderito all'iniziativa progettata da Marta Baiardi.
Nel tardo pomeriggio, nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi, sono stati deposti i fiori davanti alla targa che ricorda i 1821 deportati toscani dall'autunno 1943 alla primavera del 1945, prima arrestati dai nazisti e dai collaborazionisti fascisti.
Alla cerimonia, promossa dalla sezione fiorentina dell'Aned - Associazione Nazionale ex deportati nei campi nazisti, sono intervenuti Marcello Martini, sopravvissuto di Mauthausen; Alessio Ducci, presidente Aned Firenze; Francesca Paolieri, consigliere della Città Metropolitana di Firenze; Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale; Ugo Caffaz, consulente della Regione Toscana per il Giorno della Memoria.
Per Francesca Paolieri "tornare davanti a questi nomi non è mai un rito segnato dall'abitudine, ma un rinnovo reale della memoria: certe ferite vanno mantenute vive, altrimenti si diventa insensibili".
Presenti nella cerimonia svoltasi nella Galleria delle Carrozze le sorelle Andra e Tatiana Bucci, cittadine onorarie di Firenze. Le due sorelle, nate a Fiume da una famiglia ebreo-cattolica, furono internate, quando avevano rispettivamente 4 e 6 anni, prima nella risiera di San Sabba e poi nei campi di sterminio di Auschwitz dove sono rimaste prigioniere dal marzo 1944 al gennaio 1945. Da alcuni anni le sorelle accompagnano gli studenti italiani nei viaggi della memoria ai campi di concentramento.
Grazie al lavoro di ricerca della Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato, dell’Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei Campi Nazisti (Aned) e della Comunità Ebraica di Firenze, sono stati raccolti in un elenco riprodotto sulla targa i nomi dei deportati toscani, tra i quali 857 ebrei e 964 deportati politici, riportati sulla targa nella Galleria delle Carrozze.
27/01/2016 17.56
Città Metropolitana di Firenze