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Comune di Certaldo
Decameron, le “beffe” dell'ottava giornata in scena
Nuovo appuntamento con “Si racconta le novelle del Boccaccio”. Venerdì 11 marzo le novelle di Gulfardo e Guasparrolo e del Prete da Varlungo
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Dopo le celebrazioni del decennale tenute lo scorso febbraio, prosegue anche a marzo “Si racconta le novelle del Boccaccio”, il progetto di lettura pubblica del Decameron di Giovanni Boccaccio, a cura de L'Oranona Teatro – Associazione Polis, in collaborazione con Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e Comune di Certaldo.

Come ogni secondo venerdì del mese, venerdì 11 marzo, alle ore 21.30 nella Casa di Boccaccio, si terrà un nuovo incontro, questa volta con l'inizio dell'ottava giornata, nella quale – come scrive Boccaccio – “sotto il reggimento di Lauretta, si ragiona di quelle beffe che tutto il giorno o donna ad uomo, o uomo a donna, o l’uno uomo all’altro si fanno”.

Due le novelle - la prima e la seconda dell'ottava giornata - che, vista la brevità del testo, saranno lette in questa prima serata.

Il sommario della prima novella recita così: Gulfardo prende da Guasparruolo denari in prestanza, e con la moglie di lui accordato di dover giacer con lei per quegli, sì gliele dà, e poi in presenzia di lei a Guasparruolo dice che a lei gli diede, ed ella dice che è il vero.

La seconda novella recita invece Il Prete da Varlungo si giace con monna Belcolore; lasciale pegno un suo tabarro; e accattato da lei un mortaio, il rimanda e fa domandare il tabarro lasciato per ricordanza; rendelo proverbiando la buona donna.

In scena ci saranno, voci narranti: Benedetta Tinti e Giovanni Pruneti; flauto: Alessandra Caponi. La direzione artistica del progetto è di Carlo Romiti; musiche di Damiano Santini

Ingresso libero, ma prenotazione vivamente consigliata

Tel. 0571 663580 e-mail: info@laboratoripolis.it

08/03/2016 10.52
Comune di Certaldo


 
 


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