«L’acquisto della Firenze Card è utile». È quanto emerge da un indagine online condotta dagli esperti dell’ufficio comunale di statistica (pubblicata sul bollettino di marzo) su un campione di oltre 11mila cittadini (1.000 italiani e 10.105 stranieri) che l’hanno acquistata tra aprile 2014 e settembre 2015.
Dallo studio emerge che la quasi la totalità dei partecipanti ha ritenuto utile l’acquisto della Firenzecard; il 78% dichiarandolo “molto utile”, il 19,2% ‘abbastanza utile’. Elevati valori che motivano l’alta percentuale, pari al 95,2%, di cittadini che consiglierebbero ad altri l’acquisto della Firenzecard. Il 15,5% ha dichiarato di aver utilizzato il taxi. I motivi principali di questa scelta sono perché ‘Firenze è facilmente visitabile a piedi’ (l’85,1%) e perché ‘Hanno usato un altro mezzo pubblico’ (31,4%) Tra coloro che hanno utilizzato il taxi oltre 3 cittadini su quattro hanno espresso un giudizio positivo riguardo alla ‘cortesia del conducente’ (74,9%), la percentuale è pari al 71,2% nella valutazione della ‘rapidità degli spostamenti’ e al 68,8% nella ‘chiarezza della tariffa’. Meno di un cittadino su due (47%) ha invece espresso giudizi positivi riguardo ‘le informazioni sul servizio’.
“L’uso della Firenze Card cresce sempre di più - ha detto il sindaco Nardella -. Siamo un’eccellenza italiana e la nostra esperienza dimostra che è possibile innalzare la qualità dei servizi per i turisti. Ho parlato con il ministro Franceschini e c’è piena intesa nel portare avanti insieme il progetto della Firenze Card con il pieno coinvolgimento dei musei statali. Consapevoli che quella di Firenze rappresenta un modello da esportare in tutta Italia, puntiamo per il 2016 a fare il bis con l’obiettivo di fare sempre meglio. Dal Report sull’indagine di gradimento emerge che siamo forti dell’apprezzamento espresso dagli utenti, che al 97% hanno dato una valutazione positiva del servizio. In futuro la estenderemo ai teatri e la arricchiremo di nuovi servizi ai cittadini”.Il campione era composto per il 21,8% da italiani e 78,2% da stranieri. Il numero di uomini che ha partecipato è pressoché pari al numero di donne (rispettivamente il 49,5% e 50,5%), mentre è la fascia di età centrale “31-60 anni” a rappresentare la quota maggiore del campione (63%). Titolo di studio elevato (73,7%) e con un’occupazione (70,1%) sono le altre caratteristiche che delineano il profilo di chi ha aderito all’indagine. Il 75% del campione dichiara che il tempo medio di permanenza a Firenze è stato compreso tra 3 e 5 giorni. I questionari compilati sono stati 1.391, con un tasso di risposta pari al 12,5%. 263 questionari compilati da cittadini italiani (tasso di risposta pari al 26,3%) e 1.128 compilati da cittadini stranieri (tasso di risposta pari all’11,2%).
Nel bollettino di marzo (disponibile all’indirizzo
http://goo.gl/Y5eLZL) si trova anche un focus demografico sull’immigrazione straniera a Firenze dal 2000 alla fine del 2015 oltre alle tavole demografiche e territoriali
E alle rassegne del mese di febbraio 2016 sugli indici dei prezzi al consumo e sugli andamenti meteorologici.