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Sono stati inaugurati oggi, venerdì 29 aprile, i nuovi locali della Casa della Salute del Comune di Capraia e Limite, ubicati presso l'attuale Distretto socio-sanitario di Limite sull'Arno, in via A. Negro n. 5.
Al taglio del nastro erano presenti oltre al sindaco Alessandro Giunti e al presidente della Pubblica Assistenza Croce d'oro di Limite Stefano Giuntini, l’Assessore per il diritto alla Salute della Regione Toscana Stefania Saccardi, il direttore generale dell’Ausl Toscana Centro Paolo Morello Marchese, il consigliere regionale membro della commissione sanità Enrico Sostegni e numerose autorità istituzionali del territorio.

Era il 21 Marzo 2014 quando fu firmato un protocollo d'intesa tra l'allora direttore generale dell'Asl 11 (confluita nell'Ausl Toscana Centro) Monica Piovi, l'allora Sindaco di Capraia e Limite Enrico Sostegni e il presidente della Pubblica Assistenza Croce d'oro di Limite sull'Arno Stefano Giuntini, alla presenza di Nedo Mennuti, direttore della rete territoriale della ex Asl 11.
Due anni dopo, con una spesa di circa 155.000 euro, sono terminate le opere di adeguamento degli immobili che già ospitano gli ambulatori dei medici di famiglia e gli infermieri, il servizio prelievi, l'ostetrica e le attività amministrative dell'Asl.
La nuova Casa della Salute presenta una struttura diversa rispetto al passato. E' stato, infatti, realizzato un camminamento interno di collegamento tra i due stabili originari, situazione che permette agli utenti di accedere all'edificio da entrambi i lati della strada senza dover uscire all'esterno.

Maggiore comodità nell'accesso ai servizi, secondo quelle che sono le intenzioni dei soggetti proponenti, si coniugherà con l'attuazione di un presidio medico più completo, con potenziamento della medicina di gruppo che consentirà di rivolgersi ad altro medico in assenza del proprio, e presenza del servizio amministrativo dell'azienda sanitaria.
Sono state sistemate anche due nuove sale di attesa, differenziando tra gli adulti ed i bambini, e sono previsti percorsi ad hoc per i pazienti affetti da patologie croniche e/o invalidanti quali diabete, ipertensione, segni postumi di infarti ed ictus cerebrali.

La realizzazione della Casa della Salute si inserisce in un contesto di rimodulazione dei servizi territoriali finalizzata a mantenere inalterata l'offerta complessiva, consentendo, con riduzione dei costi, nuove forme di erogazione dei servizi stessi.

“Siamo un comune piccolo, ma dimostriamo di non voler restare indietro su
nessuna questione, e di restare al passo coi tempi nei vari ambiti specifici. Per i cittadini di Capraia e Limite, da oggi, nonostante le polemiche degli ultimi tempi sulla riforma sanitaria in atto con la riduzione del numero delle Asl, il diritto alla salute sancito dall'art. 32 della Costituzione italiana, è più garantito, perché in questo caso sono le istituzioni mediche che si fanno ancora più vicine a loro e si propongono di instaurare un rapporto ancora più proficuo, diretto e costante, in un presidio rinnovato dai lavori eseguiti negli ultimi mesi. Mi preme sottolineare, inoltre, il contributo della Pubblica Assistenza Croce d'oro, con cui l'Amministrazione collabora da decenni per l'assistenza sanitaria e sociale. Proprio l'essere un comune piccolo ed una comunità coesa, probabilmente, ci aiuta a mantenere nel tempo rapporti di feconda collaborazione con le realtà del volontariato locale, indispensabili per soddisfare i bisogni e le richieste di aiuto della popolazione”, ha esordito il Sindaco di Capraia e Limite Alessandro Giunti.

“Tagliare un nastro è sempre motivo di grande soddisfazione. Un grazie a tutti voi che avete contribuito alla realizzazione di questa Casa della Salute. Responsabilità e obiettivi li condividiamo tutti. È, questo, un percorso importante che riguarda l'attuazione della riforma sanitaria. Questo è il modello che abbiamo voluto, un rafforzamento del territorio che possa fare da filtro rispetto all'ospedale. Sappiamo che la fase dell'ospedale è minima, il resto avviene sul territorio. Medici, infermieri, volontariato, servizi sociali, che devono realizzare un'integrazione forte.
Con risorse contenute abbiamo migliorato quello che c'era, lo abbiamo reso più funzionale per dare una risposta ai bisogni di salute delle persone. I cittadini devono imparare a riconoscere questo luogo, che è l'ossatura della riorganizzazione del servizio sanitario regionale. Qui a Empoli l'ospedale funziona molto bene, ma non può e non deve rispondere a tutti i bisogni di salute che le persone esprimono. L'obiettivo è quello di garantire a tutti le migliori opportunità di salute” ha commentato l'Assessore Stefania Saccardi.

“Sono soddisfatto di essere qui oggi per l'inaugurazione della Casa della Salute, un progetto importante per tutta la comunità di Capraia e Limite ed uno snodo essenziale dell'organizzazione sanitaria territoriale e dell'integrazione socio-sanitaria. La riforma sanitaria che sosteniamo come Consiglio regionale assieme all'Assessore, punta molto su strutture del genere in grado di far funzionare meglio, nel contesto generale, anche gli ospedali in cui recarsi per prestazioni specialistiche specifiche. Da sottolineare anche la collaborazione proficua con la Pubblica Assistenza Croce d'oro, sempre attiva e presente per prestare aiuto sul territorio”, ha affermato il consigliere regionale Enrico Sostegni.

“Oggi si celebra il risultato di un lavoro lungo e costante che ha coinvolto numerosi soggetti, compresi i medici di famiglia a cui voglio riservare un ringraziamento particolare per l'impegno profuso per portare avanti i progetti innovativi in campo sanitario”, ha ricordato il Direttore della rete territoriale Nedo Mennuti.