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Associazione Avviso Pubblico
“Amministratori sotto tiro”: Presentato il Rapporto 2015 di Avviso Pubblico
Il numero delle minacce ad amministratori locali e funzionari pubblici nel 2015 è sensibilmente aumentato rispetto al passato
Venerdì 24 giugno, subito dopo la Marcia degli Amministratori sotto tiro che ha
coinvolto centinaia di persone tra amministratori locali provenienti da tutta Italia,
cittadini, rappresentanti dei sindacati (Cgil, Cisl, Uil) e delle associazioni, si è svolta
presso l’Auditorium di Gioiosa Jonica, la presentazione del Rapporto
“Amministratori sotto tiro” con tutti i dati sulle intimidazioni e minacce rivolte
agli amministratori locali relativi all’anno 2015 (clicca qui per conoscere i
dati aggiornati dei primi cinque mesi del 2016).
Si tratta di dati molto preoccupanti. Il numero delle minacce ad amministratori
locali e funzionari pubblici nel 2015 è sensibilmente aumentato rispetto al passato,
confermando un fenomeno radicato, seppur in maniera non uniforme, su gran
parte del territorio italiano.
Sono infatti 479 gli atti di intimidazione e minaccia rivolti ad amministratori
locali e funzionari pubblici censiti da Avviso Pubblico per l’anno 2015. Una
media di 40 intimidazioni al mese. Una minaccia ogni 18 ore.
Rispetto al 2014, quando furono 361, si registra un preoccupante incremento del
33%.
Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico, ha commentato così il dato:
“La situazione descritta dal Rapporto testimonia la fragilità della democrazia a
livello locale. Sono i cittadini i primi a doversene preoccupare. La Marcia di
Polistena rappresenta un’alleanza tra soggetti del Paese che vogliono costruire, oltre
che resistere. Senza questa alleanza il Rapporto diventerà ogni anno più denso e gli
amministratori onesti scapperanno”.
A seguire il Sindaco di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda, ha affermato: “Sentiamo
la necessità di un forte intervento governativo dal punto di vista economico, in
sostegno ai Comuni di questo territorio, per garantire i servizi minimi. La
criminalità altrimenti sarà sempre un passo avanti”.
Gianluca Callipo, Sindaco di Pizzo e coordinatore nazionale ANCI Giovani,
ha sottolineato: “Una giornata come quella di oggi rappresenta molto per il Paese e,
soprattutto, per la Calabria. Chi colpisce un amministratore locale colpisce il livello
istituzionale più vicino ai cittadini”.
Arturo Bova, Presidente della Commissione antindrangheta della Regione
Calabria, ha aggiunto: “Avviso Pubblico ha fatto emergere un pezzo di Calabria
che di solito non emerge. Questa è una terra sotto tiro anche perché sempre più
sindaci riescono a infastidire la bestia chiamata ‘ndrangheta”.
A seguire Salvatore Mafrici, Vicepresidente di Avviso Pubblico e referente per
la provincia di Reggio Calabria, ha dichiarato: “La Marcia deve rappresentare
una svolta, giornate di questo tipo devono diventare la regola. Esportiamo questo
modello di Calabria”.
Il dibattito si è concluso con l'intervento di Maria Antonietta Sacco,
Coordinatrice regionale di Avviso Pubblico: “Se non decidiamo, tutti, di
combattere la sfida di superare la marginalità di questa terra, accadrà quello che ha
ipotizzato il Presidente Montà e perderemo la democrazia”.

24/06/2016 20.15
Associazione Avviso Pubblico


 
 


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