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Durante la cerimonia, che sarà presieduta da Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia, saranno premiati i candidati:

Andrea Cerredani, diplomata presso il Liceo Classico “Galileo” di Firenze

Ilaria Spinelli, diplomata presso il dal Liceo Classico “Galileo” di Firenze

L’Accademia della Crusca intende ricordare in questo modo Adriana Tramontano, insegnante molto stimata e amata del Liceo Dante di Firenze, che ha formato più generazioni di studenti. La Prof.ssa Tramontano ha destinato un generoso lascito testamentario all’Accademia, segno eloquente dei suoi interessi culturali e della sua sensibilità nei confronti della lingua italiana e dell’istituzione che da secoli la studia e la diffonde.

Nella scorsa primavera è stato pubblicato, sul sito www.cruscascuola.it, il bando di selezione, rivolto a tutti i giovani diplomati della Regione Toscana che avessero conseguito la maturità nell’anno scolastico 2014/2015 con cento centesimi e ottenendo anche il massimo dei voti (15 su 15) nella prova scritta di italiano. Nel settembre 62 ragazzi provenienti da tutta la Regione hanno affrontato una prova (un riassunto articolato e l’analisi di un testo d’autore) proposta da una commissione dell’Accademia. Ai due vincitori va una borsa di studio di 1.000 euro ciascuno, come apprezzamento per la sicura e ricca competenza della lingua italiana dimostrata e come incoraggiamento per il proseguimento dei loro studi.

La commissione giudicatrice è composta dalla professoressa Nicoletta Maraschio, presidente onoraria dell’Accademia, dalla professoressa Giovanna Frosini, accademica della Crusca e dalla professoressa Valentina Firenzuoli, docente presso l’IIS “E. Agnoletti” di Sesto Fiorentino.

I due premiati sono Andrea Cerredani, del Liceo Classico “Galileo” di Firenze, per aver rivelato «buone capacità nell’esposizione dei contenuti» e per la capacità di analizzare il testo e interpretare le scelte dell’autore; e Ilaria Spinelli, del Liceo Classico “Galileo” di Firenze, per aver mostrato nella prova di composizione scritta «considerevoli capacità di esposizione e ricchezza di contenuto», oltre a una buona «padronanza lessicale e capacità di interpretazione» nell’analisi del testo.