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Anci Toscana
Stati generali amministratrici, Toscana regione delle vice sindache
Oggi (7 marzo) l'evento Anci a Roma. Giachi: "Nella scuola necessaria la parità completa"
I piani anti-violenza, le politiche per il welfare, per la conciliazione dei tempi casa-lavoro, per asili nido e scuole dell’infanzia, le azioni di sostegno all’occupazione femminile. Lo scambio delle migliori pratiche istituzionali, messe in campo dalle donne e per le donne, è al centro dell’edizione 2017 degli Stati generali delle amministratrici - #sgdonne2017, organizzati dall’Anci e in svolgimento oggi a Roma, nella sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. I lavori si sono aperti con il saluto della presidente della commissione delle Elette di Roma capitale, Gemma Guerrini; tra gli interventi quelli di Veronica Nicotra (segretario generale Anci), Alessia de Paulis (delegata Anci alle Pari opportunità), Simona Lembi (presidente della commissione Anci Pari opportunità), Cristina Giachi (vicesindaco di Firenze e respontabile Anci Toscana del settore welfare e scuola).

“I provvedimenti relativi alla Riforma della ‘Buona scuola’ vogliono dare compimento a esperienze nel Paese che hanno principalmente una funzione educativa e non solo di politiche di conciliazione - ha detto Cristina Giachi, che rimarcato la necessità per il nostro Paese di avere politiche condivise relativamente al tema della scuola con investimenti sia là dove i Comuni hanno già investito sia là dove si è agli inizi. Il tutto deve essere compiuto nel rispetto della grande varietà presente nel Paese, ma “dobbiamo lavorare molto verso una parità concreta – ha aggiunto – e dare servizi di qualità nelle scuole in modo tale che si cresca in un ambiente di parità”.

Dalla ricerca presentata stamani ‘Le donne amministratrici - La rappresentanza di genere nelle amministrazioni comunali’ condotta dall’Anci elaborando i dati del ministero dell’Interno,emerge che la Toscana è la regione italiana a registrare il maggior numero di vice sindaco donne con una percentuale del 41,5%; mentre negli ultimi trenta anni è stata la Regione al secondo posto quanto a numero di comuni amministrato da donne (123 comuni, pari al 44,1% del totale). Per valutare il peso delle donne nelle amministrazioni comunali, lo studio Anci, oltre alla carica di vice sindaco, ha preso in considerazione anche le cariche di sindaco, assessore, presidente del Consiglio comunale e consigliere. Nel caso del sindaco, la Regione toscana perde il primato, assestandosi al settimo posto con il 17,2 % sul totale; mentre la carica di assessore la vede tornare in vetta, attestandosi al terzo posto con il 42,7% sul totale. Relativamente bassa, invece, l’incidenza delle donne toscane presidenti di consiglio comunale: sono il 29,8% del totale che vale l’ottava piazza in graduatoria. Infine, se prendiamo in considerazione la carica di consigliere, la presenza femminile in Toscana torna ai primi posti, precisamente al quarto con il 32,8% del totale

07/03/2017 12.20
Anci Toscana


 
 


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