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In questi giorni i giovani studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Sovigliana hanno assistito a una lezione speciale. In “cattedra” sono saliti infatti i partigiani del circondario empolese (Marino Pedani, Ugo Morchi, Rolando Fontanelli, Giuliano Romagnoli, Donatello Falteri, quest’ultimo Presidente dell’ANPI di Montespertoli), nonché la signora Maria Pia, moglie del partigiano Lamberto Innocenti. Quest’ultima, per l’occasione, ha mostrato ai ragazzi alcuni documenti e oggetti appartenuti a suo marito. Ognuno dei partigiani ha raccontato la propria particolare storia dentro la storia del Secondo conflitto mondiale, riassunta puntualmente da Marino Pedani nel suo intervento. A seguito dei racconti sono arrivate le tante domande dei ragazzi che in questo modo hanno potuto scoprire l’esperienza partigiana tramite la testimonianza diretta di chi ha vissuto quegli anni drammatici. La particolare lezione di storia fa parte del progetto “Educare alla Pace” che vede gli alunni coinvolti in un approfondito percorso di memoria. Di recente, infatti, gli stessi studenti sono stati protagonisti del viaggio studio in Polonia, che prevedeva come tappa principale la visita al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Dopo aver scoperto la brutalità e la vergogna dell’Olocausto in occasione del "Viaggio della memoria", i ragazzi hanno dunque affrontato un altro importante tassello della storia della Seconda Guerra Mondiale: la lotta partigiana. Soddisfatte le insegnanti per l’importante lezione, non solo di storia, ma anche di vita: “Sono occasioni preziose per i ragazzi - hanno detto - Per poter interloquire con persone che la storia l’hanno vissuta. Dopo questi incontri, anche l’approccio al libro di storia acquista un’altra dimensione. Un particolare ringraziamento all’ANPI che ha contribuito a rendere possibile queste giornate e ovviamente agli stessi partigiani per la loro disponibilità e la loro preziosa testimonianza”. Un’analoga lezione si terrà tra due settimane con i ragazzi della scuola di Vinci capoluogo. Infine, sempre in collaborazione con l’ANPI, in occasione della Liberazione, a fine aprile nei locali della scuola sarà allestita la mostra “Nome di battaglia” con le fotografie di Paolo Scali che ritraggono alcuni partigiani che hanno combattuto durante la Resistenza.