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“Sul monte Labbro, nel versante sud-ovest dell’Amiata, si possono ancora vedere i resti dell’eremo, della torre e della cappella centro della comunità giurisdavidica fondata da David Lazzaretti. Questo luogo simbolo ha un grande valore storico per la comunità, per il territorio e per ciò che rappresenta, merita di essere recuperato e valorizzato. La storia e le vicissitudini di David Lazzaretti hanno segnato profondamente questo angolo di Toscana. L'interesse verso questa figura affascinante e controversa non si è mai spento, ed esiste un centro studi, ad Arcidosso, che raccoglie molto materiale per chi intenda approfondire l'argomento. E la vita di questo mistico eretico, conosciuto come ‘profeta dell’Amiata’, è al centro della nuova opera di Simone Cristicchi, che abbiamo il piacere di presentare oggi in Consiglio regionale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, intervenendo questo pomeriggio alla presentazione del libro di Simone Cristicchi, edito da Mondadori, “Il secondo figlio di Dio. Vita, morte e misteri di David Lazzaretti, l’ultimo eretico”. “Cristicchi, bravissimo cantautore, attore e scrittore che conosciamo bene – ha detto ancora Giani - ha infatti deciso di narrare, dopo la fantasia dei matti, la tragedia dei soldati italiani in Russia e il genocidio degli italiani d’Istria, questa vicenda intrisa di fascino, mistero e sangue. E lo fa mettendosi nei panni di Antonio Pellegrini, il militare che sparò a Lazzaretti nel 1878”.

Alla presentazione, che si è tenuta in sala Gonfalone, era presente l’autore.

David Lazzaretti nacque nel 1834 ad Arcidosso, da una famiglia di contadini. Barrocciaio per necessità, fin da ragazzo venne assalito da febbri e visioni mistiche che lo portarono ad elaborare un personalissimo percorso spirituale. La sua predicazione richiamò tra la Toscana e la Sabina migliaia di persone, che vivevano in una comunità che si rifaceva alle prime esperienze solidaristiche cristiane. Se da una parte fu perseguitato dalla legge e considerato un pazzo sovversivo, dall’altra l’ “Uomo del mistero” conquistò seguaci e protettori tra nobili e intellettuali e alti prelati – anche in Francia, dove vennero pubblicato i suoi libri – godendo del sostegno sia di don Bosco sia di Pio IX. Ma il suo messianesimo mise in allerta sia la Chiesa di Roma che il neonato Stato Italiano. Il 18 agosto del 1878 la pallottola di un carabiniere pone fine alla sua esistenza, mentre era alla testa di una processione di oltre tremila persone.

Simone Cristicchi (Roma, 1977) è cantautore e attore. Ha pubblicato diversi album di successo e vinto il Festival di Sanremo con la canzone Ti regalerò una rosa. Con Mondadori ha pubblicato Centro d’Igiene Mentale (2007), Mio nonno è morto in guerra (2012) e Magazzino18 (2014). In teatro, in veste di autore e attore, ha portato in scena, tra gli altri, gli spettacoli Li romani in Russia, Mio nonno è morto in guerra e Magazzino18. (cem)