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Comune di Castelfiorentino
Castelfiorentino: Festa della Toscana nel segno delle “comunità scomparse”
Sabato 27 maggio la giornata conclusiva del progetto con la presentazione di un video, alla presenza del Sindaco Falorni, del consigliere regionale Sostegni e del presidente del consiglio Comunale Ginori
Una festa della Toscana nel segno delle “comunità scomparse”, ma anche proiettata sull’attualità, sui progetti e sulle iniziative di solidarietà nei confronti dei bambini abbandonati. Sabato 27 maggio, nella Sala Rossa del Comune di Castelfiorentino, si è tenuta la giornata conclusiva del Progetto della Festa della Toscana “Comunità scomparse a Castelfiorentino”, al quale hanno partecipato la Proloco, l’Associazione T.H.E. (Toscana Hiking Experience), Associazione Teatro Castello, Fondazione Storica della Valdelsa ed il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Castelfiorentino. Il progetto si è svolto in tre fasi, nella prima ai ragazzi del CCR è stata spiegata la storia della Festa della Toscana ed il tema delle celebrazioni di quest’anno, cioè quello delle comunità soppresse dopo la riforma del 1774 di Pietro Leopoldo. La seconda fase si è svolta proprio alla ricerca di questa comunità nel territorio di Castelfiorentino: una camminata, che i ragazzi hanno potuto fare grazie alla collaborazione dell’associazione T.H.E., verso la chiesa di Sant’Andrea a Monte Ravoli. In questa piccola chiesa di campagna trecento anni fa, era stata ospitata a balia la prima bambina abbandonata nel giorno di apertura del nuovo Ospedale degli Innocenti a Firenze, il 5 febbraio 1445. Essendo il giorno di S. Agata, la bimba fu battezzata Agata e, per mettere in evidenza l’importanza della vita umana, anche della creatura più povera e abbandonata, venne aggiunto il nome di una pietra preziosa, lo smeraldo. La bambina venne proprio consegnata ad Agostina, moglie di Neri, capofamiglia del popolo di S. Andrea di Monte Ravoli, per un compenso. Il 6 aprile la bimba venne ceduta ad una balia di Montespertoli e dopo alcuni mesi morì all’Istituto degli Innocenti.
Durante la camminata, i ragazzi hanno potuto vedere paesaggi nuovi del loro paese e di fare esperienze importanti fuori dalla scuola.
Nella terza fase i ragazzi del CCR hanno lavorato alla realizzazione di un video, scegliendo e selezionando le foto che avevano scattato con i loro apparecchi durante la camminata. Questo video finale è stato proiettato proprio sabato nella Sala Rossa, alla presenza del Consigliere Regionale Enrico Sostegni, in rappresentanza della Regione, del Sindaco Alessio Falorni e del Presidente del Consiglio Comunale di Castelfiorentino Alessandro Ginori, rappresentanti delle associazioni coinvolte e Mauro Barsi, Presidente della Onlus Progetto Agata Smeralda. I ragazzi del CCR, accompagnati dalla referente Laura Rimi, Consigliere Comunale, hanno avuto modo di raccontare le loro emozioni riguardo a questa esperienza e a tracciare il bilancio delle loro attività. Molto toccante l’intervento del Presidente Barsi sulle molteplici attività dell’associazione Progetto Agata Smeralda per i bambini poveri di molte parti del mondo grazie alle adozioni a distanza, i bambini coinvolti nelle guerre, come in Siria, ma anche progetti per l’Italia, soprattutto nelle zone terremotate. Il Presidente Barsi ha invitato il CCR a visitare l’Istituto degli Innocenti, che ancora oggi custodisce reperti e testimonianze dei bambini abbandonati nel corso di molti secoli, e alla sede dell’Associazione per conoscere meglio le attività e partecipare a progetti di solidarietà.
Nelle considerazioni finali il Sindaco Alessio Falorni ha voluto ringraziare il CCR per il suo prezioso lavoro sulla cittadinanza attiva, un importante investimento per il futuro, ma anche per gli apporti concreti sul lavoro di amministrazione. Il Presidente Ginori ha valutato positivamente le varie iniziative legate alla Festa della Toscana, un’occasione che dal Comune di Castelfiorentino è stata sempre sfruttata per conoscere le ricchezze del nostro territorio e i personaggi importanti. Le conclusioni sono state del Consigliere Sostegni che ha fatto un plauso a tutto il progetto perché esempio calzante dell’obiettivo della Festa della Toscana che, da quando è stata istituita nel 2000, vuole riconfermare l’impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, di cui la Toscana si è sempre fatta portatrice, e le molte innovazioni della nostra Regione, come la riforma del Granduca Pietro Leopoldo sulle comunità, sulle bonifiche e sulle infrastrutture.

05/06/2017 13.40
Ufficio stampa Comune di Castelfiorentino


 
 


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